DEVOTE OFFERTE dei principali patimenti di Gesù Cristo per ogni giorno della settimana.

MARTEDÌ.

Gesù in casa di Caifa.

I. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quell'amarezza ed crudescenza che provaste nell'essere ignominiosamente condotto alla casa del pontefice Caifa, dove i vostri nemici e persecutori, come lupi rabbiosi, congregati stavano ad aspettarvi. Requiem.

II. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le anime del Purgatorio la pazienza vostra nelle tante accuse e false testimonianze che quegli scellerati avanzarono contro di Voi per opprimere la vostra innocenza. Requiem.

III. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quel santo e misterioso silenzio che Voi conservaste fra tante calunnie così atroci e così insussistenti. Requiem.

IV. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio la vostra pazienza nel sopportare l'arrogante scongiuro che fecevi il superbo Caifa, domandandovi se eravate Voi il Figlio di Dio; il che per riverenza del Padre Voi confermaste, soggiungendo che sareste venuto alla fine dei secoli con somma gloria e maestà a giudicare il mondo. Requiem.

V. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio il grande affronto che voi soffriste da quei malvagi allorché, udita una sì alta risposta, invece di adorarvi per vero Dio, vi condannarono siccome empio bestemmiatore e degno di mille morti. Requiem.

VI. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio la mansuetudine vostra in sopportare quel rabbioso furore col quale gli iniqui Ebrei vi assalirono percuotendovi con pugni e guanciate, per aver Voi detto loro ch'eravate il vero Figlio di Dio. Requiem.

VII. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quella noia e quel ribrezzo da cui foste compreso quando i perversi Giudei vi caricarono di fetidissimi sputi. Requiem.

VIII. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio la vostra grande pazienza in sopportare quella ingiuria che i medesimi Ebrei vi fecero allorché, avendovi bendati gli occhi e poi battendovi a gara, vi dicevano per maggiore scherno: Indovina chi Ti ha percosso. Requiem.

IX. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quell'immenso cordoglio che Voi soffriste allorché Pietro, vostro amantissimo discepolo, giurò tre volte di non avervi mai conosciuto; e quella vostra ineffabile carità, colla quale bentosto lo riguardaste, affinché egli si pentisse e piangesse amaramente il suo peccato. Requiem.

X. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le anime del Purgatorio tutte le pene che patiste nel rimanente della notte, lasciato in mano di quei crudeli ministri, i quali a piacer loro con bestemmie ed oltraggi vi maltrattarono nelle maniere più indegne. Requiem.

CONCLUSIONE PER OGNI GIORNO.

Vi offro finalmente, o amabile mio Gesù, per le Anime del Purgatorio, tutte le pene da Voi sofferte e che io ignoro; per i meriti di esse vi prego a perdonarmi tutti quei peccati che per negligenza o per ignoranza io non conosco. Requiem.

Ah! guidate da aurette felici
Giungan Palme sicure nel porto,
L'Alme fide da venti nemici
Combattute, straziate finor.

Ombre dense, caligini oscure,
Fosche notti, fuggite d'intorno;
Vivo raggio di lucido giorno
Le circondi d'eterno splendor.

O Signore Iddio onnipotente, io vi prego per il Sangue prezioso, che il vostro divin Figliuolo Gesù ha sparso nella sua acerba coronazione di spine, liberate le anime del purgatorio e in particolare tra tutte quella che si trovasse maggiormente bisognosa di suffragi, affinché ella non tardi tanto a lodarvi nella vostra gloria e benedirvi per sempre. Così sia.
Pater, Ave, Requiem.