"San Giovanni Bosco sul maomettanesimo"
"San Giovanni Bosco sul maomettanesimo"Padre: Prima di parlarvi delle religioni che a un certo punto si sono separate dalla Chiesa cattolica romana, vorrei richiamare la vostra attenzione sulle religioni che non hanno in sé le caratteristiche della divinità e che chiamiamo false religioni. Esse vanno dall'ebraismo all'idolatria, al maomettanesimo fino alle sette cristiane professate dagli scismatici greci, valdesi, anglicani e protestanti.
Riguardo all'idolatria, penso che non ci sia bisogno di discuterne con voi, poiché oggigiorno non esiste, fatta eccezione per pochissimi Paesi in cui la luce del Vangelo non è ancora penetrata.
Riguardo all'ebraismo, credo di aver già parlato a sufficienza nella prima parte di queste conversazioni.
Se volete, ora vi parlerò degli altri, cominciando dall'Islam.
Figlio: Sì, sì, prima di tutto, dicci cosa significa maomettanesimo?
F. Il maomettanesimo è una raccolta di massime tratte da varie religioni, che, se praticate, portano alla distruzione di ogni principio morale.
S. In quali paesi viene professato questo maomettanesimo?
F. È professata in gran parte dell'Asia e anche in parte dell'Africa.
S. Chi ha dato inizio al maomettanesimo?
F. Il maomettanesimo fu iniziato da Maometto.
S. Oh! Ci piacerebbe molto sapere di questo Mohamed. Raccontaci tutto quello che sai di lui.
F. Sarebbe troppo lungo raccontarvi tutte le storie su questo famoso impostore. Ma vi racconterò chi era e come arrivò a fondare la sua Religione.
Nell'anno 570, Maometto nacque in una famiglia povera, da madre ebrea e padre gentile, alla Mecca, una città araba non lontana dal Mar Rosso. In cerca di gloria e desideroso di migliorare le proprie condizioni, vagò per diversi paesi e riuscì a Damasco a diventare l'agente della vedova di un mercante che in seguito lo sposò. Fu abbastanza astuto da approfittare delle sue infermità e della sua ignoranza per fondare una religione. Soffrendo di epilessia, caduco maschio, sosteneva che le sue frequenti cadute fossero estasi durante le quali aveva conversazioni con l'angelo Gabriele.
S. Che impostore a ingannare la gente in quel modo! Ha forse cercato di fare miracoli per sostenere la sua predicazione?
F. Mohamed non poteva compiere miracoli per sostenere la sua religione, poiché non era stato mandato da Dio. Dio è l'unico autore dei miracoli. Tuttavia, poiché si proclamava superiore a Gesù Cristo, gli fu chiesto di compiere miracoli allo stesso modo [di Gesù]. Rispose con arroganza che i miracoli erano [già] stati compiuti da Gesù Cristo e che lui stesso era stato chiamato da Dio a ristabilire la religione con la forza.
Con tutto ciò, affermò di aver compiuto un miracolo. Disse di essere riuscito a recuperare un pezzo di luna che gli era caduto sulla manica; per commemorare questo assurdo miracolo, i musulmani fecero della mezzaluna il loro emblema.
Voi ridete, figli amati, e avete ragione di farlo, poiché un uomo di tal fatta [semplicemente] doveva essere ritenuto un ciarlatano, non il predicatore di una nuova religione. Per questo motivo, i suoi concittadini volevano imprigionarlo e metterlo a morte, poiché la sua fama di impostore e disturbatore della pace era ampiamente nota. Ma egli riuscì a fuggire e si ritirò nella città di Medina insieme ad alcuni libertini che lo aiutarono e lo fecero governatore di quella città. [1]
S. In cosa consiste esattamente la religione maomettana?
La religione di F. Maometto consiste in una mostruosa miscela di ebraismo, paganesimo e cristianesimo. Il libro delle leggi di Maometto è chiamato Corano, cioè il libro per eccellenza. Questa religione è anche chiamata turca (ottomana) poiché è ampiamente diffusa in Turchia; musulmana [Musulmana] deriva da Mosul, il nome che i maomettani danno al loro direttore di preghiera; islamismo, dal nome di alcuni dei suoi riformatori; in ogni caso, è pur sempre la stessa religione fondata da Maometto.
S. Perché Maometto ha messo insieme questa mescolanza di diverse religioni?
F. Poiché i popoli dell'Arabia erano in parte ebrei, cristiani e pagani, egli scelse di conseguenza una parte della religione da essi professata per indurli a seguirlo, scegliendo in particolare quei punti che avrebbero favorito maggiormente i piaceri dei sensi.
S. Mohamed doveva essere un uomo erudito?
F. Assolutamente no, non sapeva nemmeno scrivere; e nella composizione del suo Corano fu assistito da un ebreo e da un monaco apostata. Quando discuteva di cose contenute nella Sacra Scrittura confondeva i fatti; per esempio, attribuisce a Maria, sorella di Mosè, molti fatti che riguardano Maria, la Madre di Gesù Cristo, oltre a molti, molti altri spaventosi errori.
S. Sembra difficile da credere: se Maometto era ignorante e non ha compiuto miracoli, come avrebbe potuto propagare la sua religione?
F. Maometto propagò la sua religione non attraverso miracoli o parole persuasive, ma con la forza militare. In breve tempo, questa religione, che favoriva ogni sorta di licenziosità, permise a Maometto di diventare il capo di una banda di briganti. Insieme a loro, depredò i paesi d'Oriente e conquistò i popoli, non indicando la Verità, non con miracoli o profezie, ma con un solo obiettivo: alzare la spada sopra le teste dei vinti gridando: credi o muori!
S. Che malvagio! Non può essere questo il modo per convertire la gente! Senza dubbio, Maometto, essendo un tale ignorante, deve aver piantato molti semi di errore nel Corano?
F. Potremmo dire che il Corano è una serie di errori, i più enormi dei quali sono contro la morale e il culto del vero Dio. Ad esempio, scusa dal peccato coloro che negano Dio per paura della morte; permette la vendetta; garantisce ai suoi seguaci un Paradiso pieno solo di piaceri terreni. In breve, la dottrina di questo falso profeta permette cose così oscene che l'anima cristiana inorridisce solo a nominarle.
S. Qual è la differenza tra la Chiesa cattolica e quella maomettana?
F. La differenza è molto grande. Maometto fondò la sua religione con la violenza e le armi; Gesù Cristo fondò la sua Chiesa con parole di pace, servendosi dei suoi poveri discepoli. Maometto incitò le passioni; Gesù Cristo comandò l'abnegazione. Maometto non operò miracoli; Gesù Cristo operò innumerevoli miracoli in pieno giorno e alla presenza di innumerevoli moltitudini. Le dottrine di Maometto sono ridicole, immorali e corruttrici; quelle di Gesù Cristo sono auguste, sublimi e pure. In Maometto non si è avverata nemmeno una profezia; in Gesù Cristo si sono avverate tutte.
Riassumendo, la religione cristiana, in un certo modo, rende l'uomo felice in questo mondo per elevarlo al godimento del cielo; Maometto degrada e disonora la natura umana e, riponendo ogni felicità nei piaceri sensuali, riduce l'uomo al livello degli animali immondi.
[1] La fuga di Maometto fu chiamata Egira, che significa “fuga” da cui inizia precisamente l’era musulmana e corrisponde all’anno di Cristo, 622.