Attentato a Damasco. Almeno diciassette persone sono morte sabato 27 settembre per lo scoppio di un'autobomba a Damasco, in Siria. L'atto terroristico è avvenuto sull'autostrada che porta all'aeroporto …Altro
Attentato a Damasco.
Almeno diciassette persone sono morte sabato 27 settembre per lo scoppio di un'autobomba a Damasco, in Siria. L'atto terroristico è avvenuto sull'autostrada che porta all'aeroporto, ad un incrocio del quartiere Saida Zenaib, nella periferia meridionale della capitale siriana.
Poco distante si trova un luogo di culto sciita molto frequentato da pellegrini provenienti dall'Iran e dal Libano, attorno al quale - negli ultimi anni - si sono sistemati diversi profughi iracheni.
Tutte le vittime sono civili. Lo ha confermato il ministro degli interni siriano, il colonnello Bassam Abd al Majid, nel corso di un intervento alla televisione di Stato “al Majid”. Il ministro ha aggiunto che è stata "un'azione codarda in una zona molto affollata".
Secondo l'emittente televisiva “Al Jazeera”, l'autovettura - saltata in aria nelle vicinanze di un edificio che ospita le forze di sicurezza siriane - trasportava circa duecento chili di esplosivo.
Ci sarebbero anche una quindicina di feriti, alcuni dei quali sono stati ricoverati in ospedale in gravi condizioni. L'intera zona – ha fatto sapere l'Osservatore Romano – è stata immediatamente circondata e isolata dalle forze di sicurezza siriane.
Almeno diciassette persone sono morte sabato 27 settembre per lo scoppio di un'autobomba a Damasco, in Siria. L'atto terroristico è avvenuto sull'autostrada che porta all'aeroporto, ad un incrocio del quartiere Saida Zenaib, nella periferia meridionale della capitale siriana.
Poco distante si trova un luogo di culto sciita molto frequentato da pellegrini provenienti dall'Iran e dal Libano, attorno al quale - negli ultimi anni - si sono sistemati diversi profughi iracheni.
Tutte le vittime sono civili. Lo ha confermato il ministro degli interni siriano, il colonnello Bassam Abd al Majid, nel corso di un intervento alla televisione di Stato “al Majid”. Il ministro ha aggiunto che è stata "un'azione codarda in una zona molto affollata".
Secondo l'emittente televisiva “Al Jazeera”, l'autovettura - saltata in aria nelle vicinanze di un edificio che ospita le forze di sicurezza siriane - trasportava circa duecento chili di esplosivo.
Ci sarebbero anche una quindicina di feriti, alcuni dei quali sono stati ricoverati in ospedale in gravi condizioni. L'intera zona – ha fatto sapere l'Osservatore Romano – è stata immediatamente circondata e isolata dalle forze di sicurezza siriane.