Potere e Popolo. Nella famosa opera di Henry Delasusse, il problema dell'ora presente, leggiamo al primo capitolo alcuni estratti di un discorso fatto dall'allora presidente del consiglio francese …Altro
Potere e Popolo.

Nella famosa opera di Henry Delasusse, il problema dell'ora presente, leggiamo al primo capitolo alcuni estratti di un discorso fatto dall'allora presidente del consiglio francese Pierre Waldeck - Rousseau sulle direzioni statali volte alla trasformazione dell'assetto sociale. l'estratto ci dice: "Vi sono in Francia due gioventù che preparano due società destinate a cozzarsi. - Esse esistono e combattono per l'impero dal Rinascimento in poi ; l'una vuole che le istituzioni favoriscano la santità, e l'altra vuole che procurino in questo mondo tutte le soddisfazioni mondane e carnali."

L'intezione palesata in quest'estratto è evidente (ed è anche il file rouge che di sfondo lega tutta l'opera), costituire una nuova società, di costumi, intenzioni e cuore opposta alla società costituita da Dio. L' invito è sicuramente rivolto a leggere l'opera che risveglia le coscenze e definisce confini ben precisi sull'ora presente ed il conflitto che sta imbastendosi giorno dopo giorno sotto i nostri occhi.
L'obiettivo di questa riflessione però è volta ad offrire qualche spunto per meglio comprendere le chiavi di volta che vengono mosse per trasformare la società, manipolare le coscienze e cambiare gli atteggiamenti. Queste regole sono che il potere viene dall'alto ed il popolo ha bisogno di una guida.

Il Potere è una forza che non può disperdersi, non ha valore senza un elemento catalizzante, non ha significato se posto in basso (come un lume sotto il mogio) ma ha bisogno di splendere in un punto elevato. Ed ecco il primo inganno, far credere che la forza nasce dall'unione di più voci, dal basso, dalla Democrazia. L'unione non fa la forza perchè diviene un alleanza di interessi. Un concistoro di voci ha una valenza ed un significato temporaneo fintantoche riconosce l'importanza di definire un capo. In questo è importante comprendere un concetto fondamentale, la radice di ogni autorità e potere viene da Dio, il significato del mito della caverna platonico è proprio questo. L'uscita dell'uomo dalla caverna rappresenta la visione chiara delle cose, la sua coscenza (oscura, incatenata, piena di fantasmi e paure) diviene sensibilmente vera con la scoperta del reale ordine delle cose. Senza volersi dilungare troppo su tematiche filosofiche o teologiche, praticamente è opportuno direzionarsi verso la restaurazione di una forma mentis di stampo gerarchico. Satana conosce la regola fondamentale e se ne serve impunemente (Gesù stesso ce lo dice), inganna l'uomo con proclami di libertà e diritti ma in realtà lo utilizza come operaio nell'abbattimento dell'ordine divino perchè sulla distruzione e sulle macerie lui può essere adorato.

Il popolo potrebbe essere descritto parafrasando un famoso proverbio che dice "L'amore non conosce ragioni" in "il popolo non conosce ragioni", oppure si potrebbe riflettere sul fatto che questo famoso detto potrebbe avere delle radici popolane, perchè l'amore vero racchiude in sé la più alta forma di ragione e razionalità. Il popolo non è libero perchè vive di bisogni, ragiona seguendo la pancia. Questo non vuol dire che non esistano persone ragionevoli, quanto piuttosto che nella pluralità i pensieri si annacquano e divengono soggetti alle forti influenze del proprio opportunismo, di quello dei circostanti e dei vicini. Per questo esso va educato e direzionato perchè, lasciato ai suoi istinti non si abbandoni a pratiche che invetiabilmente lo conducono sul baratro dell'abisso. Anche sotto questo aspetto Satana si serve delle regole divine, per capovolgere la situazione, al fine di deteriorare l'uomo e condurlo alla morte dell'anima, unica reale promessa che mantiene.

Per questo è importante pregare (solo la preghiera apre la mente) e rivolgersi alle dottrine fedeli alla tradizione pre conciliare. Perchè la verità sarà rivelata a tutti gli uomini e nella fede, nella speranza e nella carità ogni ginocchio si prostrerà davanti al Signore e tutti riconosceranno Dio.