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zagormau
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L'amore puro è disinteressato e, siccome deriva da Dio, tende ad andare verso chi ne ha bisogno, non ritenendo un'umiliazione il donarsi, ma una necessità ed una conseguenza. LA LEGGE DELL'AMORE 4 …Altro
L'amore puro è disinteressato e, siccome deriva da Dio, tende ad andare verso chi ne ha bisogno, non ritenendo un'umiliazione il donarsi, ma una necessità ed una conseguenza.

LA LEGGE DELL'AMORE

4 Aprile 1978

Figli diletti, sia pace a voi! Sono la Madre vostra, sono la vostra Maestra. Sono qui per istruirvi e per incoraggiarvi, perché possiate crescere sempre più nell'amore di Dio e dei fratelli, così da rendere la vostra vita veramente esemplare.
Il mondo spirituale si regge con l'amore, ma anche la vita fisica si regge ed ha origine dall'amore. Se togliete l'amore dal mondo, diventa impossibile vivere! Gli uomini sarebbero belve, se mancasse l'amore. Tutte le opere che nel mondo sussistono devono avere origine dall'amore. Persino le case che vedete, e che appaiono ai vostri occhi come cose tanto materiali, necessitano d'amore in chi le costruisce e le fa costruire, ma assumono poi un grande valore quando ad abitarle sono chiamate famiglie che si amano o persone che si dedicano al bene comune.
L'amore è così importante che Gesù, volendo stabilire nel mondo la sua Chiesa e volendo mettere Pietro a capo di essa, l'interrogò per ben tre volte e insisté dicendo: "Mi ami tu, Pietro? Mi ami più degli altri?". Se nella Chiesa mancasse l'amore, sarebbe un vero fallimento, per cui la preghiera perderebbe il suo valore, l'insegnamento religioso e la Parola di Dio perderebbero il loro senso e non avrebbero base; il sacrificio offerto diventerebbe come quello di Caino, e non sarebbe gradito a Dio. Tutto diventerebbe morte, poiché Dio solo è vita, essendo Egli l'amore personificato.
Ma ditemi un po': che cos'è questo amore, che è il principio, il centro ed il fine di un vivere secondo Dio? L'amore è un sentimento che nasce dal cuore, ed è accompagnato dalla ragione e guidato dall'intelligenza e dalla volontà, per cui una persona agisce, pensa e vuole tutto ciò che a Dio è gradito e tutto ciò che torna di bene spirituale, morale e materiale, al suo prossimo.
Anzitutto, questo sentimento deve essere puro, cioè deve essere purificato da quei difetti che lo degradano e che lo mettono ad un livello animalesco e vile. L'amore puro deve essere privo di quell'egoismo che vuole fare di qualcuno un oggetto, di cui vuol essere solo a goderne. L'amore puro è disinteressato e, siccome deriva da Dio, tende ad andare verso chi ne ha bisogno, non ritenendo un'umiliazione il donarsi, ma una necessità ed una conseguenza.
Avviene in tal modo che chi ama veramente, dopo essere salito fino a Dio per riempirsi della sua carità, trova cosa normale di scendere ed umiliarsi fino a dedicare ai propri simili tutta la vita. Questo vi spiega il comportamento dei santi. Questo vi mostra come alla linea verticale, che vi fa salire fino al cielo nell'amore, debba seguire quella orizzontale che abbraccia tutti i fratelli. Solo così potete spiegare ciò che Gesù vi dice: che nella croce vi è salvezza!
Che cosa desidero da voi? Desidero che giornalmente aumentiate il vostro amore in ogni senso, fino a sentirvi instancabili e gioiosi di servire Dio così. Che cosa si fa nel purgatorio? Che cosa si fa in paradiso? In purgatorio si ama Dio e il prossimo, e questo amore diventa un fuoco che purifica e che dà aiuto a coloro che sono sulla terra. In paradiso si ama così intensamente Dio e il prossimo da non poterli amare di più, e in questo amore consiste la felicità vera. L'amore di Dio dà modo di godere delle sue perfezioni, della sua bontà e della sua immensità, così da potere, in Lui e per Lui, raggiungere tutte le creature della terra.
Figli, il pensiero di Gesù, che vi ama infinitamente, deve coinvolgere tutta la vostra vita e darvi quella serenità, quella fiducia e quella tranquillità che vi rendono leggera la vita.
Chi è in buone mani, non si preoccupa di ciò che gli può capitare. La fiducia nell'azione provvidenziale di Dio a vostro riguardo, non vi deve far tremare per gli imprevisti che vi possono sopraggiungere. La sicurezza che Dio è il più forte, e che nemmeno il demonio con tutti i suoi satelliti vi possono fare un graffio se Dio non lo permette, deve rendervi capaci di fronteggiare qualsiasi situazione, anche la più difficile.
Cosa importante è questa: che, per quanto dipende da voi, non venga mai a mancare il desiderio, la volontà di amare, e che sappiate reagire a quella tentazione, purtroppo assai forte, di rendere male per male. Dicevano gli antichi: "Occhio per occhio, dente per dente", oppure: "Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici", ma Gesù perfezionò la legge e disse: "Amate i vostri nemici, e fate del bene a coloro che vi odiano". Questa legge, che non è facoltativa ma obbligatoria, occorre osservarla, se si vuol essere perdonati e se si vuol ottenere misericordia.
Così, figli, mentre vi ho ribadito cose che vi sono state ripetute molte volte, insisto perché sempre più facile vi sia il conservare e portare armonia in ogni ambiente in cui vivete. Ora vi benedico con cuore materno, e vi avverto che queste indulgenze che andate acquistando, servono oltre che a voi, a liberare dal purgatorio le anime che raccomandate.
Figli, a tutti ed a ciascuno io dono un aumento di amore e di grazia. Raccomando la Confessione ben fatta, come mezzo per ottenere ogni bene. Arrivederci, figli! A Dio nulla è impossibile. Nella pazienza e nella carità si perfezionano le anime vostre.

MARIA MADRE E MAESTRA 23. Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia