Gli Eletti del Signore
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Il GIOCO DI JORGE MARIO BERGOGLIO RIGUARDO L'ATTO D'AMORE È STATO COMPRESO O NO? The Superior General of the SSPX Clarifies the Vaccine Debate Superiore Generale della Fsspx sul dibattito del Vaccino-…Altro
Il GIOCO DI JORGE MARIO BERGOGLIO RIGUARDO L'ATTO D'AMORE È STATO COMPRESO O NO?

The Superior General of the SSPX Clarifies the Vaccine Debate
Superiore Generale della Fsspx sul dibattito del Vaccino-Covid,
Video del 2022
...

dal minuto 28 in poi il Superiore generale della Fsspx affermò che ...

In alcune circostanze è leggittimo trarre vantaggio trarre vantaggio dagli altri...
è leggittimo purché tu non collaborari all' azione cattiva...


Con tutto il rispetto ecclesiale,
non è possibile moralmente essere neutrali sul dibattito del vaccino-covid e nemmeno considerarlo come se la Chiesa (una comunità)decidesse di usare i tuoi soldi per costruire Chiese/parrocchie da templi pagani.Non è assolutamente la stessa cosa come vaccinarsi a causa della grave circostanza sociale e obblighi imposti. Se tu sai benissimo che PUOI AVERE davanti un feto abortito da qualcun altro, allora non è ammissibile accettarlo solo perché magari hai bisogno di soldi per lavoro, affitto e dire di sì lo stesso solo perché il colpevole è un altro e tu non sai per certezza cosa ti offre.

Credo che se guardate dal minuto 28:00 in poi il video (in italiano si possono attivare i sottotitoli) gli esempi proposti dal superiore generale della Fsspx, con tutto rispetto e carità, non possono essere in linea di verità morale cattolica. Cioè non è che se uno commette il male,allora se qualcun altro mi offre quel male,io lo accetto(specie sull' aborto che è omicidio).

Sul dibattito del VACCINO-COVID, che ormai è GENOCIDIO E IMMORALITÀ SCIENTIFICA SOCIALE non possiamo essere neutrali. All' inizio del video ,dal lungo discorso, sembra che il messaggio sia:

"La responsabilità è del medico e la società non deve intervenire "

Insomma, la Verità è chiara e limpida sul Vaccino Covid,non solo adesso,ma lo era all' inizio quando parlarono dell' Imposizione del Vaccino Covid obbligatorio e se qualcuno ti impone con forza qualcosa privo di verità, cercando di nasconderla e censurandola,

allora una domanda deve apparire e il rifiuto è un dovere lecito per trovare tempo verso il Signore,capace di rendere le nostre croci sempre una vittoria contro il male. Quando imposero il Green Pass per le scuole,per il lavoro,per le poste italiane ecc.. bisognava accettare il martirio piuttosto che dire di sì a quel tentativo di dittatura sociale ed ecclesiale.

GIOVANNI PAOLO II PARLÒ CHIARO SULL' IMMORALITÀ SOCIALE.

Peccato individuale e peccato collettivo

a Roma nell’ottobre del 1983, si è manifestata preoccupazione per il peccato collettivo e sociale e per il peccato strutturale. Giovanni Paolo II, in un discorso di chiusura, ha compendiato questa problematica. «Se si può e si deve parlare in senso analogico di peccato sociale, ed anche di “peccato strutturale” – giacché il peccato è propriamente un atto della persona – per noi, in quanto pastori e teologi nasce il problema seguente: quale penitenza e quale riconciliazione sociale debbono corrispondere a questo peccato “analogico”» (1).

Il peccato morale individuale e la coscienza di esso – come «atto umano cattivo», «un fatto, una parola, un desiderio contrari alla legge divina», «una offesa a Dio» – sono vecchi quanto l’umanità, come Adamo, Eva e Caino. Non mi accingo ad affrontare in questa occasione l’autenticità e la profondità e la diversa responsabilità personale del peccato individuale: peccato del bambino, peccato dell’adulto; peccato del credente, peccato dell’agnostico; sentimento normale di colpa, sentimento deformato di colpevolezza, ecc. Fisserò l’attenzione sul peccato sociale o collettivo e sul peccato strutturale in rapporto con il peccato individuale.

Con peccato sociale o collettivo intenderemo non tanto il peccato con cui l’individuo aggredisce la societàrubando, danneggiando, scandalizzando oppure ingannando il pubblico – quanto il peccato di solidarietà attiva o di collaborazione al male. Come esiste la solidarietà nell’operare il bene – si pensi alla interazione dei membri del Corpo Mistico -, esiste la solidarietà tenebrosa nel peccato, sotto la istigazione dello spirito del male.

Anche questo peccato ha una lunga storia. La Bibbia ci racconta il peccato collettivo di Sodoma e di Gomorra e il suo tremendo castigo divino. Il Vangelo registra la condanna collettiva, democratica, di Gesù: «E tutto il popolo rispose dicendo: il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli» (2). San Paolo, nel primo capitolo della lettera ai romani, fa un racconto raccapricciante del peccato collettivo della gentilità e delle sue conseguenze disumanizzanti.

Nel mondo moderno hanno fatto la loro comparsa società e istituzioni programmaticamente immorali, «intrinsecamente perverse», opposte alla legge naturale e alla Chiesa di Cristo. Basti pensare alla massoneria e al comunismo, a fronte delle ultime dichiarazioni della Chiesa. Negli Stati democratici dei nostri giorni non è raro che il parlamento emani leggi settarie, contrarie alla morale naturale e alla dottrina cattolica: statalizzazione dei beni di produzione e dell’insegnamento, proibizione del culto pubblico, divorzio, aborto, eutanasia, contraccezione: sono peccati strutturali.

Ebbene, l’atto collegiale dei parlamentari che legiferano contro la legge divina, la cospirazione contro la Chiesa dei membri di società segrete, il permissivismo intollerabile di pubblica immoralità tanto da parte di chi gestisce la cosa pubblica come da parte del pubblico compiacente oppure inibito, venire a compromessi con la frode, con la menzogna e con il crimine, favorire e collaborare alla instaurazione di un sistema di vita incompatibile con la dignità dell’uomo e con la professione della fede cristiana: tutto questo e altre piaghe sociali similari chiamiamo peccato collettivo.

Esso include, inoltre, il peccato di ingiustizia sociale in senso stretto – accaparramento ingiusto di beni da parte di alcuni pochi, trascuratezza sociale dei bisognosi di beni e di occupazione, scioperi «selvaggi» e fannullaggine -, ma comprende molti altri disordini sociali e teologici come quelli che ho appena enumerato. Il peccato strutturale fa piuttosto riferimento alle istituzioni – leggi, statuti, costumi – nei quali sono soliti cristallizzarsi i peccati collettivi.

Da quanto ho esposto risulta assolutamente chiaro che il peccato collettivo
è più di una generalizzazione logica del peccato individuale, ed è qualcosa di molto diverso dalla semplice somma dei peccati individuali. Si tratta di un peccato qualitativamente diverso dal peccato individuale e, in genere, più grave di esso, a causa della sua efficacia corruttrice, della sua permanenza storica e della attenuazione del senso morale della vita che porta con sé. I legislatori decadono oppure muoiono, ma le leggi inique rimangono; cessa il crimine politico, ma rimane il deterioramento del bene comune; si snerva la coscienza morale della società e si perde il senso del peccato insieme al senso di Dio, ragione ultima dell’ordine morale.

Il liberalismo, cioè il libertinismo, ha sempre avuto la propensione a privatizzare la responsabilità morale, lasciando la politica ai margini della morale.


Quindi, GIOVANNI PAOLO II aveva pienamente ragione sul concetto immorale a cui bisogna fare attenzione,e non può essere considerato un massone, come non possiamo puntare troppo l' ammasso di colpe sui Papi dopo il Concilio (fino e non oltre Benedetto XVI)come se in Vaticano da Vicario di Cristo tutto sia facile attorno.. Tanti errori vengono innanzitutto dal basso ecclesiale sulla condotta e le strade scelte,cioè una vita verso la Santità o la perdizione.
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17.12.1888
[..] Molto presto l’apostasia diventerà visibile. SOLO COLORO che sono uniti al Santo Padre (GIOVANNI PAOLO II) SARANNO SALVATI dal NAUFRAGIO. Vi supplico di predicare il Vangelo di mio Figlio con coraggio e fedeltà. Al giorno d’oggi tantissimi non credono alle parole di mio Figlio nel Santo Vangelo. La mia Chiesa è internamente divisa e in pericolo di perdere la vera fede. Molti …Altro
17.12.1888
[..] Molto presto l’apostasia diventerà visibile. SOLO COLORO che sono uniti al Santo Padre (GIOVANNI PAOLO II) SARANNO SALVATI dal NAUFRAGIO. Vi supplico di predicare il Vangelo di mio Figlio con coraggio e fedeltà. Al giorno d’oggi tantissimi non credono alle parole di mio Figlio nel Santo Vangelo. La mia Chiesa è internamente divisa e in pericolo di perdere la vera fede. Molti errori vengono diffusi al suo interno e i veri colpevoli sono i pastori che non obbediscono al vicario di mio Figlio Gesù Cristo, Giovanni Paolo II.[..]

02.11.1991 “Satana è riuscito a diffondere i suoi errori ovunque. Addirittura all’interno della Chiesa è riuscito a ingannare molti, facendo loro abbracciare insegnamenti erronei come quelli della teologia della liberazione e negare ciò che predica il successore di Pietro e vicario di mio Figlio, Papa Giovanni Paolo II. Se l’umanità non tornerà a Dio sul cammino della conversione, non tarderà a cadere su di voi un grande castigo. È giunto il momento in cui dovete accogliere tutto ciò che vi ho trasmesso. Se accoglierete i miei appelli, starete dando inizio al grande trionfo del mio Cuore Immacolato.”

10.12.1988
[..] La mia Chiesa sta per essere invasa da un fumo contagioso che diffonde ovunque il suo male. I miei sacerdoti vivono in un Brasile benedetto da Dio. Il Santo Padre(GIOVANNI PAOLO II), padre di tutta l’umanità, riceve gli ordini dalla vostra Madre Celeste. Io do gli ordini ed egli li adempie con un’umiltà mai vista prima d’ora. I sacerdoti che obbediscono al vicario di mio Figlio ( Papa GIOVANNI PAOLO II) sono benedetti da me, e coloro che non obbediscono sono invitati dalla vostra Madre Celeste a un ritorno generale.
[..]

La Madonna di Anguera parlò chiaro sulla necessità di rimanere fedeli agli insegnamenti di GIOVANNI PAOLO II.
Eppure, è considerato da molti come massone o ecumenico modernista. Il grande naufragio di Fede sul campo immorale colpisce anche oggi molti sul tradizionalismo pre conciliare, portando a false interpretazioni che impediscono una piena comunione Cattolica in tempo di perversione e furia del maligno.

Con il vaccino non possiamo assumere atteggiamenti neutrali oppure non pentirci se siamo stati avvisati. I numerosi malori quasi giornalieri mostranno la volontà e la malizia di danneggiare anime del siero genico. Emergono sempre più malattie rare che si diffondono a poco a poco.

Nel Catechismo di San Giovanni Paolo II,al punto 675, viene poi spiegato la dittatura religiosa nella Chiesa, prima della gloriosa venuta del Signore. Una parte di questa dittatura è arrivata con l' immoralità del vaccinarsi.