PER IL VACCINO ANTI AVIARIA PIOGGIA DI DOLLARI SU MODERNA
Soldi dei contribuenti per lo sviluppo di un vaccino contro l’influenza aviaria. Si tratta di dollari, tanti dollari. Non si parla ancora di “emergenza” ma di una operazione preventiva, propedeutica, in vista di una possibile pandemia.
L’accordo sottoscritto dall’amministrazione di Joe Biden
Il governo degli Stati Uniti ha firmato un accordo da 176 milioni di dollari con Moderna per lo sviluppo di un siero a mRNA contro l’influenza aviaria. Del mega finanziamento al gigante della farmaceutica si è saputo dopo che i media hanno dato notizia di un quinto caso di influenza H5N1 collegato ai focolai in corso nel pollame e nelle mucche da latte.
La stessa tecnologia del siero anti Covid
La società statunitense ha fatto sapere che si tratta della stessa tecnologia chimica usata per il Covid19. I nuovi fondi pubblici saranno utilizzati per accelerare lo sviluppo di vaccini contro l’influenza e, in particolare, per “sostenere lo sviluppo in fase avanzata di un vaccino a base di mRNA per consentire l’autorizzazione di un vaccino pre-pandemico contro il virus dell’influenza H5“.
L’accordo include anche ulteriori opzioni per rispondere a quelle che vengono descritte come “future minacce alla salute pubblica”. Parola dei vertici della corporation con sede a Cambridge Massachusetts.
Grande industria del farmaco e politica federale in totale armonia, anche in questa occasione:
“Abbiamo fatto tesoro delle lezioni apprese durante la pandemia Covid-19 e le abbiamo utilizzate per prepararci meglio a future crisi di salute pubblica. A tal fine – ha proseguito – continuiamo a sviluppare nuovi vaccini e altri strumenti per affrontare l’influenza e rafforzare le nostre capacità di risposta alle pandemie”.
Big Pharma e Casa Bianca parlano con una sola voce. Si lavora insieme ai cosiddetti “vaccini antinfluenzali pre-pandemici”, talvolta definiti “zoonotici”. L’accordo da 176 milioni di dollari potrebbe quindi essere una prima tranche in vista di nuovi investimenti o necessità.
Xavier Becerra, segretario della salute e dei servizi umani all’interno dell’amministrazione Biden
Il presente e il futuro economico della società farmaceutica Moderna
Moderna – ricordiamo – ha chiuso il primo trimestre 2024 con una perdita di 1,2 milioni di dollari, contro un utile di 79 milioni di un anno fa. I ricavi sono passati dai 1,9 miliardi del 2023 ai 167 milioni del 2024.
Ora però per la società farmaceutica si aprono nuove prospettive, Nel 2023, il gigante del farmaco ha avviato lo studio del vaccino sperimentale contro l’influenza pandemica, noto come mRNA-1018
byoblu.com/…accino-anti-aviaria-pioggia-di-dollari-su-moderna/
L’accordo sottoscritto dall’amministrazione di Joe Biden
Il governo degli Stati Uniti ha firmato un accordo da 176 milioni di dollari con Moderna per lo sviluppo di un siero a mRNA contro l’influenza aviaria. Del mega finanziamento al gigante della farmaceutica si è saputo dopo che i media hanno dato notizia di un quinto caso di influenza H5N1 collegato ai focolai in corso nel pollame e nelle mucche da latte.
La stessa tecnologia del siero anti Covid
La società statunitense ha fatto sapere che si tratta della stessa tecnologia chimica usata per il Covid19. I nuovi fondi pubblici saranno utilizzati per accelerare lo sviluppo di vaccini contro l’influenza e, in particolare, per “sostenere lo sviluppo in fase avanzata di un vaccino a base di mRNA per consentire l’autorizzazione di un vaccino pre-pandemico contro il virus dell’influenza H5“.
L’accordo include anche ulteriori opzioni per rispondere a quelle che vengono descritte come “future minacce alla salute pubblica”. Parola dei vertici della corporation con sede a Cambridge Massachusetts.
Grande industria del farmaco e politica federale in totale armonia, anche in questa occasione:
“Abbiamo fatto tesoro delle lezioni apprese durante la pandemia Covid-19 e le abbiamo utilizzate per prepararci meglio a future crisi di salute pubblica. A tal fine – ha proseguito – continuiamo a sviluppare nuovi vaccini e altri strumenti per affrontare l’influenza e rafforzare le nostre capacità di risposta alle pandemie”.
Big Pharma e Casa Bianca parlano con una sola voce. Si lavora insieme ai cosiddetti “vaccini antinfluenzali pre-pandemici”, talvolta definiti “zoonotici”. L’accordo da 176 milioni di dollari potrebbe quindi essere una prima tranche in vista di nuovi investimenti o necessità.
Xavier Becerra, segretario della salute e dei servizi umani all’interno dell’amministrazione Biden
Il presente e il futuro economico della società farmaceutica Moderna
Moderna – ricordiamo – ha chiuso il primo trimestre 2024 con una perdita di 1,2 milioni di dollari, contro un utile di 79 milioni di un anno fa. I ricavi sono passati dai 1,9 miliardi del 2023 ai 167 milioni del 2024.
Ora però per la società farmaceutica si aprono nuove prospettive, Nel 2023, il gigante del farmaco ha avviato lo studio del vaccino sperimentale contro l’influenza pandemica, noto come mRNA-1018
byoblu.com/…accino-anti-aviaria-pioggia-di-dollari-su-moderna/