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Vatileaks, divisi i due procedimenti per Gabriele e Sciarpelletti. 29/09/2012 Vatileaks, divisi i due procedimenti per Gabriele e Sciarpelletti PAOLO GABRIELE ALLA PRIMA UDIENZA Lo ha deciso il Tribunale …Altro
Vatileaks, divisi i due procedimenti per Gabriele e Sciarpelletti.

29/09/2012

Vatileaks, divisi i due procedimenti per Gabriele e Sciarpelletti

PAOLO GABRIELE ALLA PRIMA UDIENZA
Lo ha deciso il Tribunale su richiesta dell’avvocato del tecnico. La seconda udienza per il maggiordomo martedì 2 ottobre
REDAZIONE
ROMA

I processi a carico di Paolo Gabriele e Claudio Sciarpelletti, imputati rispettivamente di furto aggravato e di favoreggiamento per la vicenda della fuga di documenti del Papa, procederanno separatamente. Lo ha deciso il Tribunale vaticano, su richiesta dell’avvocato Gianluca Benedetti, difensore di Sciarpelletti.

Il Tribunale vaticano ha fissato a martedì 2 ottobre, alle ore 9.00, la seconda udienza del processo per la fuga di documenti vaticani, che procederà per il solo Paolo Gabriele, ex maggiordomo del Papa.

L’udienza, ha detto il presidente Dalla Torre, sarà dedicata all’interrogatorio dello stesso Gabriele e ad altre deposizioni.

C’è anche il segretario personale di Benedetto XVI, mons. Georg Gaenswein, fra i testimoni che verranno sentiti nel processo a carico di Paolo Gabriele. La lista dei testimoni finora citati comprende, oltre a Gaenswein, la ’memores’ Cristina Cernetti, e i gendarmi Pesce, Alessandrini, Cintia, De Santis, Carli e Bassetti.

Quanto al comportamento tenuto in aula dal "corvo" va detto che Gabriele è arrivato in tribunale da solo, scortato dai gendarmi ma senza l’accompagnamento di alcun familiare, e con qualche minuto di anticipo sull’orario fissato per l’udienza. Gabriele ha assistito impassibile allo svolgersi della prima udienza durata circa due ore e un quarto.

Completo grigio chiaro, cravatta grigio scuro, camicia bianca, Gabriele nel corso dell’udienza si è mostrato con un’espressione un po' tesa, ma senza esternare sentimenti particolari. Ha ascoltato il dibattimento per la maggior parte del tempo seduto e a braccia conserte. Di tanto in tanto, in particolare durante la sospensione dell’udienza per la camera di consiglio, ha scambiato qualche commento con il suo avvocato, Cristiana Arru, che gli sedeva davanti nella piccola aula del tribunale, che tra testimoni, spettatori, membri della corte, cancellieri e legali ha contenuto circa una trentina di persone.