•MODESTIA NEL PARLARE•
"Non lasciarti sfuggire alcuna parola sconveniente; anche se non la dici con cattiva intenzione, coloro che ti ascoltano potrebbero riceverla in modo diverso. Le parole impure cadono su un cuore debole come olio su una stoffa, spandendosi tutt'intorno, e possono riempirlo di pensieri malvagi e contaminarlo.
Nostro Signore, che conosce i pensieri, ha detto che la bocca parla dell'abbondanza del cuore. Se il pensiero non ce lo mettiamo noi, stai pur certa che ce lo mette il diavolo e anche molto! È il suo segreto: servirsi di cattive parole per colpire i cuori.
"Se qualche stolto ti parla con un linguaggio sconveniente, mostra che le tue orecchie non vogliono udirle. Interessati ad altro o manifesta la tua ripugnanza in qualche modo; la tua prudenza ti indicherà quello più opportuno.
Lo spirito di scherno è una delle peggiori imperfezioni della mente, e dispiace molto a Dio, tanto che Egli spesso lo ha punito molto severamente. Niente è più dannoso alla carità, e ancor più alla devozione, del disprezzo e della derisione del prossimo."
Quelli che mangiano l'erba detta angelica, hanno sempre l'alito dolce e gradevole; coloro che hanno nel cuore l'onestà e la castità, virtù angelica, usano sempre parole educate e pulite.
"Le nostre parole sono un indice fedele dello stato della nostra anima."
(Da: "La Filotea" di San Francesco di Sales)
Nostro Signore, che conosce i pensieri, ha detto che la bocca parla dell'abbondanza del cuore. Se il pensiero non ce lo mettiamo noi, stai pur certa che ce lo mette il diavolo e anche molto! È il suo segreto: servirsi di cattive parole per colpire i cuori.
"Se qualche stolto ti parla con un linguaggio sconveniente, mostra che le tue orecchie non vogliono udirle. Interessati ad altro o manifesta la tua ripugnanza in qualche modo; la tua prudenza ti indicherà quello più opportuno.
Lo spirito di scherno è una delle peggiori imperfezioni della mente, e dispiace molto a Dio, tanto che Egli spesso lo ha punito molto severamente. Niente è più dannoso alla carità, e ancor più alla devozione, del disprezzo e della derisione del prossimo."
Quelli che mangiano l'erba detta angelica, hanno sempre l'alito dolce e gradevole; coloro che hanno nel cuore l'onestà e la castità, virtù angelica, usano sempre parole educate e pulite.
"Le nostre parole sono un indice fedele dello stato della nostra anima."
(Da: "La Filotea" di San Francesco di Sales)