Crociato
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Siamo in guerra

Di Marco Palladino
Volendo provare a definire questa epoca folle, un concetto mi pare il più adatto di tutti: siamo nell'era delle eresie. La prima e la principale è quella della chiesa odierna, che è sostanzialmente passata dalla parte del nemico, parificando ogni credo, in nome di un ecumenismo mondialista, in cui è proprio la verità cristiana, quella che ne' esce con le ossa rotte, grazie anche ad una idolatria introdotta in maniera pubblica ed ufficiale (Pachamama e similia). Il cristiano di oggi, non è più tale e non lo capisce. Tanto che la sua "struttura" di riferimento fa accordi con l'alta finanza apolide (anche tramite lo IOR) e non disdegna di diventare un agenzia di propaganda medica, ma lui non si smuove. Una realtà che dovrebbe essere "nel mondo, ma non del mondo", né diviene il megafono più attendibile e avanzato, ma chi la segue non se ne' accorge. Al punto che adesso si ritiene contagioso persino il corpo di Cristo, si aboliscono le processioni come mai accaduto neanche durante le pestilenze (vere) del passato, eppure non c'è nulla da eccepire. Siamo poi nella piena eresia economica, con un inflazione ormai inarrestabile, nel pieno della deflazione più devastante dell'età moderna, quando ci hanno da sempre giurato che questo sarebbe avvenuto solo in caso di scellerata uscita dalla moneta unica. Ora nell'euro ci siamo dentro fino al collo, eppure esplode il fenomeno deflattivo. Abbiamo poi una ripresa schizofrenica settimanale, che si alterna con la catastrofe imminente. Una settimana abbiamo un boom economico mirabolante, e quella dopo siamo ad un passo dal baratro. Ma nessuno lo fa notare. Per non parlare poi dell'eresia medica, sotto il dominio di un virus influenzale che non passa più e si perpetua all'infinito, con una malattia prevalentemente asintomatica eppure contagiosissima, che va attestata infatti tramite penetrazioni nasali ogni 48 ore, con mezzi che loro stessi dichiarano inaffidabili. Con contorno di miscugli assurdi e immunizzazioni inesistenti, tanto che occorrono ulteriori dosi per (teoricamente) raggiungerle, per di più inoculate durante una pandemia, nemmeno dichiarata ufficialmente. Avessimo detto ad un medico queste cose solo qualche anno fa, né saremmo stati causa della sua fine, attraverso una crisi inarrestabile di risate incontrollabili. Ora però lo stesso tace colpevolmente; ha preteso di essere irresponsabile per il proprio operato, assieme alle aziende produttrici, ma chiedono entrambi alle persone, la responsabilità che loro hanno rifiutato. Anche qui' abbiamo un forte disturbo bipolare settimanale alternato: un momento siamo praticamente fuori dalla malattia grazie alla campagna "figliuolesca"; sette giorni dopo invece siamo sulla soglia di una recrudescenza terrificante. L'italia sull'altalena perpetua, che porta ad un mondo totalmente capovolto ed eretico: Dovete fare i buoni per tornare alla vita precedente, ma nulla sarà mai più come prima; Il pianeta è prossimo al collasso ambientale per colpa degli esseri umani, che però sono gli stessi che stiamo salvando ossessivamente e prontamente; Devi adeguarti per non perdere il lavoro, l'università, la carriera. Ma nello stesso tempo, "non avrai più nulla, ma sarai felice". E la giostra al massacro non si ferma. Scorrendo solamente il principale quotidiano italiano, oggi si può leggere quanto segue: Un virogo tedesco che dice testualmente che si sta dando troppa libertà ai "battezzati". Cioè, lo hai fatto per la libertà e la stessa viene messa in discussione; Il cosiddetto Transatlantico, che in passato brulicava di accordi e contrasti politici, è completamente vuoto. "Perché la politica è decisa ormai altrove". Vicenda MPS: ormai prossima al crack. Dopo essere stata ricapitalizzata ben due volte col sangue dei cittadini. Persino il ridicolizzato segretario della lega, si scaglia apertamente contro i no Green Pass. Lui che aveva assicurato che la carta verde non sarebbe mai passata. Tutto è rovesciato, incoerente, contraddittorio.
Amamonos Y Despertamonos
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