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Massimo M.I.
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Non avete a disposizione che il presente MARIA MADRE E MAESTRA 24. Mamma Carmela 30 Giugno 1978. Figli diletti, la pace, la grazia e l'amore di Dio siano costantemente nei vostri cuori e vi diano …Altro
Non avete a disposizione che il presente

MARIA MADRE E MAESTRA 24. Mamma Carmela 30 Giugno 1978.

Figli diletti, la pace, la grazia e l'amore di Dio siano costantemente nei vostri cuori e vi diano coraggio in tutte le situazioni, anche difficili, della vostra vita. Sappiate che questo non è solamente un augurio che potrebbe cadere a vuoto, ma è un dono di cui voglio favorirvi per ricambiare il vostro sacrificio e la vostra preghiera. Vi chiedo solo di essere costanti, e vedrete maturare cose grandi per voi e per altri dal vostro piccolo nucleo di volonterosi, che si sobbarcano un sacrificio, mentre più volentieri accetterebbero un sollievo.
La preghiera dovrebbe essere pure un grande sollievo, ma la natura umana molte volte ricalcitra e non sa capire ed accettare. Comunque, sappiate che molte grazie vi sono già state elargite, ed io continuerò a vegliare su di voi e ad esaudire i vostri desideri buoni, mirando sempre al vostro perfezionamento, alla pace e all'ordine nelle vostre famiglie, tenendo presenti anche le vostre necessità materiali, la vostra professione, la vostra sistemazione e tutto ciò che vi riguarda.
Ora vorrei accennarvi ad alcuni passi del Vangelo, che pare debbano scuotere le menti e le volontà per incoraggiarle a ritornare a Dio o a fare del bene, un bene maggiore che faccia dimenticare le proprie comodità.
Gesù parecchie volte ammonisce i suoi discepoli, invitandoli a tener d'occhio i segni premonitori della fine dei tempi. Voi avvertite, ora più che in altre epoche, questi segni che vanno ripetendosi come un annuncio di altre catastrofi. Come vi dovete comportare rileggendo il Vangelo, e leggendo sui giornali o sentendo attraverso i mezzi moderni di comunicazione cose catastrofiche impressionanti?
Dovete pensare che la vita è una cosa da prendere con molta serietà, poiché si vive una volta sola e, di questi pochi anni trascorsi sulla terra, si dovrà rendere uno stretto conto a Dio. Dovete vivere come chi è in attesa di ricevere un ordine di partenza, ma al tempo stesso dovete essere vigilanti, perché non vi venga tolta la possibilità di lavorare per il regno di Dio sulla terra e per la conquista del regno eterno, da colui che è principe di questo mondo, satana, e da tutte quelle occasioni e tentazioni che egli e i suoi satelliti sanno continuamente suscitare.
Dovete vivere alla giornata, ricordando che Dio è presente dovunque e che Egli veglia su di voi e provvede ad ogni vostra necessità con bontà paterna. Non allarmarsi, ma tenersi pronti, è il monito più tranquillizzante che deve darvi il desiderio di fare tutto quel bene che il Signore vi chiede, con generosità, con precisione e con grande amore, poiché sarebbe molto doloroso presentarsi davanti al Giudice supremo a mani vuote. Non avete a disposizione che il presente da offrire a Dio, poiché il passato l'avete già sepolto nel suo cuore, e del futuro non siete padroni.
Io vi prego, figli: riempite le vostre ore, i minuti, se vi è possibile, di quell'amore purissimo che ardeva e che arde continuamente nel mio cuore, e offrite al Padre, quale dono meraviglioso che può coprire tutte le malvagità e le cattiverie del mondo, il sangue di Gesù.
Domani comincerete il mese dedicato a questo prezioso sangue: il dono di un Dio all'umanità, che ingrata lo sciupa e ne fa uno scempio. Offrite al Padre questo sangue perché, per mezzo suo, ancora una volta il mondo possa avere pietà e misericordia! Si enumerano qualche volta gli spargimenti di sangue del mio Figlio, ma la profanazione di cui è fatto oggetto nelle Messe sacrileghe e lo sciupio che avviene di esso nelle Comunioni mal fatte, danno al mio cuore la più grande angoscia. Sono innumerevoli gli spargimenti di sangue. Veramente Gesù potrebbe ripetere: "Che utilità da questo dono d'amore?". A voi, figli, la riparazione e il supplire con la vostra devozione a tanto errore. Vi sono molti motivi per temere i castighi di Dio, e voi dovete essere i parafulmini, o le mani tese che invocano per tutti aiuto e forza.
Buonanotte, figli. Vi benedico e vi aiuto.

Cenacolo della Divina Misericordia