*Un estratto testuale a seguire:* Attenzione alle confessioni dette: express e ripetitive, spesso prive di serio ravvedimento e vero proposito. (Mons. Michelini mistico ed esorcista). "28 Ottobre 1975 …Altro
*Un estratto testuale a seguire:*
Attenzione alle confessioni dette: express e ripetitive, spesso prive di serio ravvedimento e vero proposito.
(Mons. Michelini mistico ed esorcista).
"28 Ottobre 1975
*STRUMENTO DI PERDIZIONE*
[ *Dice Gesù:* ]
Io ti ho detto, parlando della Confessione, che *il modo con cui questo Sacramento viene amministrato non risponde affatto ad un piano della mia Misericordia e del mio Amore* , ma bensì ad un perverso disegno del Maligno.
*Egli nulla ha lasciato di intentato per trasformare questo Sacramento* , mezzo di Resurrezione e di vita, *in un micidiale strumento di perdizione oscurando, lui, Principe delle tenebre, questo prezioso Frutto della Mia Redenzione.*
Ti ho detto, sempre in un recente messaggio che Io ho costituito i Miei Sacerdoti giudici delle coscienze. Come?... Non sono Io l’Eterno Sacerdote?...
Quando voi, chiamati da Me, vi siete a Me consacrati, Io ho partecipato a voi il Mio Sacerdozio, ossia vi ho chiamati a far parte del Mio Sacerdozio, come del resto partecipo alle anime (con gli altri Sacramenti) la Mia Vita soprannaturale.
Ma Io sono l’Essere Infinitamente Semplice: non vi sono in Me attributi o perfezioni distinte. Io sono l’Essere Infinitamente Perfetto e in Me sono tutte le perfezioni.
Io sono l’Eterno Sacerdote. Io sono l’Eterno Giudice. Sono l’Eterno Amore e l’Eterna Giustizia, Io sono l’Eterna Misericordia.
A Me Giudice è riservato il giudizio particolare di ogni uomo, giudizio senza appello, irrevocabile, che avrà la sua conclusione finale con il Giudizio Universale, e questo sia per l’umanità sia per la natura Angelica.
Io, il Giudice Infinitamente Giusto, giudico ogni uomo con Giustizia. Essere Giudice vuol dire assolvere o condannare con Giustizia le colpe di chi ha peccato.
Ogni Sacerdote deve essere giudice retto, giusto e imparziale.
Questo potere non è da loro, ma è da Me, Eterno Giudice.
Moltissimi esercitano questo potere come fosse da loro; *amministrano questo potere soprannaturale con una faciloneria e incoscienza che fa rabbrividire chi ha un tantino di sensibilità spirituale.*
*Si aiutano i penitenti a trovare tutte le giustificazioni possibili ai loro peccati, concludendo che la Misericordia di Dio è grande.*
Confessioni sacrileghe
La Misericordia di Dio non è solo grande ma è infinita, ma *ciò non autorizza nessuno ad abusarne in un modo così vergognoso* .
È importante, figlio, perciò ti ripeto questa cosa: « *Non diventate da amministratori della Giustizia Divina, a complici del demonio;* da strumenti di Salvezza, a strumenti di perdizione!».
*Dio non lo si può irridere impunemente* . Le parole con cui Io ho istituito questo mezzo di Salvezza, sono di una chiarezza inequivocabile. Rimettere o ritenere i peccati.
*Non vi può essere Confessione valida senza pentimento sincero* ; *non vi può essere pentimento sincero senza serio, efficace proposito di non volere più peccare* .
*MOLTE CONFESSIONI SONO NULLE. MOLTE SONO DUE VOLTE SACRILEGHE.* Chi si confessa senza averne le disposizioni richieste e chi assolve senza accertarsi che le richieste disposizioni ci siano, profana il Sacramento e compie sacrilegio.
*Avvilisce questo prodigioso mezzo di Salvezza,* tramutandolo in mezzo di *perdizione, quel Sacerdote che si fa complice del malvagio disegno di Satana* . Non cerca Dio ed il bene delle anime, ma cerca se stesso, ed è terribile anteporre se stessi a Dio.
- Allora, Signore?!
*Sì, figlio Mio, non stolto rigore, ma rettitudine e Giustizia* .
Perché avrei detto agli Apostoli e ai loro successori: «Andate, e a tutti quelli a cui rimetterete i peccati saranno rimessi, a quelli a cui li riterrete, saranno ritenuti»? È evidente che con queste parole viene richiesto un serio ed equilibrato giudizio che non ammette compromessi con nessuno, né con la propria coscienza, né con il penitente e tanto meno con Me.
Più niente è peccato...
Molte cose, figlio Mio, volutamente le ripeto per imprimere meglio nell’anima dei Miei sacerdoti questo punto focale della odierna pastorale. Sì, si assolve tutto e tutti senza nessuna discriminazione.
*Per molti Sacerdoti è poi tanto facile assolvere, poiché più niente è peccato...*
La purezza non è più una virtù; la paternità responsabile, che giustamente intesa è cosa buona, è diventata motivo di tutte le licenze nei rapporti matrimoniali. Sotto il pretesto di favorire la cultura *si autorizzano le letture più spregiudicate dove i germi della lussuria e degli errori filosofici e teologici vengono gettati senza parsimonia.* Tutto oggi è basato sulla frode, sul furto; la Giustizia richiede che il confessore si accerti del serio, efficace proposito di restituire il maltolto. Spessissime volte, neppure viene avvertito il penitente di questo stretto dovere.
*Nel nome del progresso, per convincere il penitente che il confessore è uomo moderno all’altezza dei tempi, si chiudono tutti e due gli occhi.*
Su queste cose si sorvola da chi ha la responsabilità di combattere il male alle radici, sempre, ovunque e senza posa per non essere sopraffatti (come sopraffatti sarete) in questa oscura e tremenda ora che state per vivere.
Ti benedico, e con Me ti benedicono la Madre Mia e San Giuseppe."
Attenzione alle confessioni dette: express e ripetitive, spesso prive di serio ravvedimento e vero proposito.
(Mons. Michelini mistico ed esorcista).
"28 Ottobre 1975
*STRUMENTO DI PERDIZIONE*
[ *Dice Gesù:* ]
Io ti ho detto, parlando della Confessione, che *il modo con cui questo Sacramento viene amministrato non risponde affatto ad un piano della mia Misericordia e del mio Amore* , ma bensì ad un perverso disegno del Maligno.
*Egli nulla ha lasciato di intentato per trasformare questo Sacramento* , mezzo di Resurrezione e di vita, *in un micidiale strumento di perdizione oscurando, lui, Principe delle tenebre, questo prezioso Frutto della Mia Redenzione.*
Ti ho detto, sempre in un recente messaggio che Io ho costituito i Miei Sacerdoti giudici delle coscienze. Come?... Non sono Io l’Eterno Sacerdote?...
Quando voi, chiamati da Me, vi siete a Me consacrati, Io ho partecipato a voi il Mio Sacerdozio, ossia vi ho chiamati a far parte del Mio Sacerdozio, come del resto partecipo alle anime (con gli altri Sacramenti) la Mia Vita soprannaturale.
Ma Io sono l’Essere Infinitamente Semplice: non vi sono in Me attributi o perfezioni distinte. Io sono l’Essere Infinitamente Perfetto e in Me sono tutte le perfezioni.
Io sono l’Eterno Sacerdote. Io sono l’Eterno Giudice. Sono l’Eterno Amore e l’Eterna Giustizia, Io sono l’Eterna Misericordia.
A Me Giudice è riservato il giudizio particolare di ogni uomo, giudizio senza appello, irrevocabile, che avrà la sua conclusione finale con il Giudizio Universale, e questo sia per l’umanità sia per la natura Angelica.
Io, il Giudice Infinitamente Giusto, giudico ogni uomo con Giustizia. Essere Giudice vuol dire assolvere o condannare con Giustizia le colpe di chi ha peccato.
Ogni Sacerdote deve essere giudice retto, giusto e imparziale.
Questo potere non è da loro, ma è da Me, Eterno Giudice.
Moltissimi esercitano questo potere come fosse da loro; *amministrano questo potere soprannaturale con una faciloneria e incoscienza che fa rabbrividire chi ha un tantino di sensibilità spirituale.*
*Si aiutano i penitenti a trovare tutte le giustificazioni possibili ai loro peccati, concludendo che la Misericordia di Dio è grande.*
Confessioni sacrileghe
La Misericordia di Dio non è solo grande ma è infinita, ma *ciò non autorizza nessuno ad abusarne in un modo così vergognoso* .
È importante, figlio, perciò ti ripeto questa cosa: « *Non diventate da amministratori della Giustizia Divina, a complici del demonio;* da strumenti di Salvezza, a strumenti di perdizione!».
*Dio non lo si può irridere impunemente* . Le parole con cui Io ho istituito questo mezzo di Salvezza, sono di una chiarezza inequivocabile. Rimettere o ritenere i peccati.
*Non vi può essere Confessione valida senza pentimento sincero* ; *non vi può essere pentimento sincero senza serio, efficace proposito di non volere più peccare* .
*MOLTE CONFESSIONI SONO NULLE. MOLTE SONO DUE VOLTE SACRILEGHE.* Chi si confessa senza averne le disposizioni richieste e chi assolve senza accertarsi che le richieste disposizioni ci siano, profana il Sacramento e compie sacrilegio.
*Avvilisce questo prodigioso mezzo di Salvezza,* tramutandolo in mezzo di *perdizione, quel Sacerdote che si fa complice del malvagio disegno di Satana* . Non cerca Dio ed il bene delle anime, ma cerca se stesso, ed è terribile anteporre se stessi a Dio.
- Allora, Signore?!
*Sì, figlio Mio, non stolto rigore, ma rettitudine e Giustizia* .
Perché avrei detto agli Apostoli e ai loro successori: «Andate, e a tutti quelli a cui rimetterete i peccati saranno rimessi, a quelli a cui li riterrete, saranno ritenuti»? È evidente che con queste parole viene richiesto un serio ed equilibrato giudizio che non ammette compromessi con nessuno, né con la propria coscienza, né con il penitente e tanto meno con Me.
Più niente è peccato...
Molte cose, figlio Mio, volutamente le ripeto per imprimere meglio nell’anima dei Miei sacerdoti questo punto focale della odierna pastorale. Sì, si assolve tutto e tutti senza nessuna discriminazione.
*Per molti Sacerdoti è poi tanto facile assolvere, poiché più niente è peccato...*
La purezza non è più una virtù; la paternità responsabile, che giustamente intesa è cosa buona, è diventata motivo di tutte le licenze nei rapporti matrimoniali. Sotto il pretesto di favorire la cultura *si autorizzano le letture più spregiudicate dove i germi della lussuria e degli errori filosofici e teologici vengono gettati senza parsimonia.* Tutto oggi è basato sulla frode, sul furto; la Giustizia richiede che il confessore si accerti del serio, efficace proposito di restituire il maltolto. Spessissime volte, neppure viene avvertito il penitente di questo stretto dovere.
*Nel nome del progresso, per convincere il penitente che il confessore è uomo moderno all’altezza dei tempi, si chiudono tutti e due gli occhi.*
Su queste cose si sorvola da chi ha la responsabilità di combattere il male alle radici, sempre, ovunque e senza posa per non essere sopraffatti (come sopraffatti sarete) in questa oscura e tremenda ora che state per vivere.
Ti benedico, e con Me ti benedicono la Madre Mia e San Giuseppe."
Minimum Cristiano
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Ma come e " chi sono io per giudicare" ????