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zagormau
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In nome della libertà ci si esime dall'osservare la legge di Dio, mentre la vera libertà consiste proprio in questo. OSSERVARE LA LEGGE Figlia mia, ascoltami, ti prego. Troppo pochi sono coloro che …Altro
In nome della libertà ci si esime dall'osservare la legge di Dio, mentre la vera libertà consiste proprio in questo.

OSSERVARE LA LEGGE

Figlia mia, ascoltami, ti prego. Troppo pochi sono coloro che mi ascoltano: ognuno vuol pensare e agire come crede e come vuole e per questo il mondo va in rovina.
Ci sono le mie leggi, ma chi le osserva? Ci sono i miei consigli, ma chi li accetta? In nome della libertà ci si esime dall'osservare la legge, mentre la vera libertà consiste proprio in questo.
La legge è la salvaguardia dell'ordine e chi la osserva è libero.
Guai se non vi fossero le leggi che regolano l'universo, sarebbe il caos! Guai se l'uomo non fosse guidato da leggi naturali precise.
Ma ciò che è bene per il mondo e per l'individuo nel campo materiale, lo è pure nel campo spirituale. Vi sono leggi tassative che regolano la vita spirituale, che conducono e guidano l'anima dal momento in cui essa da vita al corpo, fino al punto in cui provvisoriamente l'abbandonerà, per riprenderlo per la vita eterna.
Le leggi fisiche e naturali che regolano l'universo conservano l'ordine. Quelle che regolano la natura umana sono destinate a dare, conservare e crescere la vita umana. Le leggi che regolano la vita dello spirito guidano l'uomo alla perfezione, alla santità, alla vita eterna.
Se tutti osservassero la legge, l'uomo godrebbe grande pace e felicità e gioia.
Esamina frequentemente te stessa in questo senso. Chiediti se osservi le leggi che la tua natura, Dio e la Chiesa ti propongono. Rettifica ciò che è bene rettificare. Ricorda che sono da rispettare le esigenze del corpo e quelle dell'anima sempre in conformità alla legge di Dio.
La disobbedienza alla legge produce il peccato che rende l'uomo schiavo di esso. L'obbedienza alla legge conduce alla perfezione e rende l'anima libera e tanto cara a Dio.
Ricorda che i miei genitori furono modelli di obbedienza alla legge. Non nacqui nella grotta di Betlemme per un atto della loro splendida obbedienza? Non fui obbediente alle leggi fin dalla mia fanciullezza, pur essendone dispensato come Dio?

Fa altrettanto anche tu. Sia la legge la regola precisa della tua vita, sapendo «dare a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».

PENSIERI E RIFLESSIONI CON GESÙ - Mamma Carmela.

Cenacolo della Divina Misericordia