L’ evangelizzazione delle nazioni non è terminata: *continua e continuerà fino al termine dei secoli* ; abbiamo *tutti il dovere di cooperarvi con la preghiera e con l’azione* , affinché il Regno di …Altro
L’ evangelizzazione delle nazioni non è terminata: *continua e continuerà fino al termine dei secoli* ; abbiamo *tutti il dovere di cooperarvi con la preghiera e con l’azione* , affinché il Regno di Gesù Cristo si dilati, e si formi di tutte le genti un solo ovile sotto un solo Pastore. *Ogni anima cristiana deve preoccuparsi della Salvezza delle altre* , perché è inconcepibile un cristiano ristretto nel suo egoismo. *Il mondo è duro di cuore e non presta fede a quelli che attestano la Verità* ; *ma noi dobbiamo vincere la sua durezza con la nostra Fede e la nostra Carità.*
*Non basta per noi una Fede superficiale, fatta più di una certa condiscendenza ad una tradizione nazionale o familiare,* anziché di profonda convinzione e adesione a Dio che rivela e alla Chiesa che ci illumina e ci guida: *occorre una Fede piena, capace di manifestazioni grandi e potenti e di frutti miracolosi di Grazia.*
*Gesù Cristo enumerò alcuni Miracoli esterni che sarebbero stati segni della fede viva: cacciare i demoni, parlare nuove lingue, prendere in mano i serpenti, e in generale trattare anche con gli animali nocivi senza averne danno, essere immuni dai veleni e guarire gl’infermi.*
Questi Miracoli avvennero veramente nei primi tempi della Chiesa, e avvengono nelle missioni, a conferma della Verità, anche oggi; *ma quando non c’è bisogno di questi segni impressionanti, la nostra Fede dev’essere così grande, da produrli spiritualmente in noi e negli altri;* la nostra Fede dev’essere piena, e tale da ripudiare ogni suggestione diabolica.
*Demoni sono gl’insidiatori della fede; demoni i falsi profeti, i falsi filosofi e i creatori di ideologie anticristiane; ora, questi demoni dobbiamo avere la forza di cacciarli, e se non lo facciamo è segno che crediamo poco.*
*Il mondo ha un linguaggio ignobile e, nella migliore ipotesi, tutto naturale e ristretto nella materia;* noi dobbiamo parlare la lingua del Cielo, e mostrare, nelle parole più comuni della vita, la nostra spiritualità.
*Non possiamo appartarci dal mondo nel quale viviamo, ma dobbiamo passarvi senza riceverne nocumento, come chi maneggia i serpenti e non ne è morso, beve il veleno e non ne riceve danno* .
Il mondo è pieno d’infermità corporali e spirituali, e noi *dobbiamo curarle con la nostra Fede che sboccia nella Carità.*
*Una Fede senza Carità è una Fede paralitica o morta* ;
i Miracoli non sono solo quelli che fanno i Santi per dono gratuito di Dio, ma sono anche quelli della Carità. *Un cuore che si espande per amore di Dio che consola che soccorre che muta un’anima abbrutita in un fiore del campo di Dio e un corpo dolorante in un’oasi di Pace e di conforto mostra in sé una grande fecondità di Fede, e glorifica la Verità anche innanzi ai miscredenti.*

(Sac. Dolindo Ruotolo – Servo di Dio)
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo