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gioiafelice
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Johann Sebastian Bach BWV 147 - dir. Nikolaus Harnoncourt - (Cuore e bocca e azione e vita). Si tratta di una Cantata per la festività della Visitazione di Maria. 4 - Wohl mir, daß ich Jesum habe (4 …Altro
Johann Sebastian Bach BWV 147 - dir. Nikolaus Harnoncourt - (Cuore e bocca e azione e vita). Si tratta di una Cantata per la festività della Visitazione di Maria. 4 - Wohl mir, daß ich Jesum habe (4 - Vorrei avere Gesù)

1 - Herz und Mund und Tat und Leben
4 - Wohl mir, daß ich Jesum habe

IV incontro: Cantate BWV 147 “Herz und Mund und Tat und Leben” (Cuore e bocca e azione e vita): corale finale e BWV 211 “Schweiget stille, plaudert nicht” (Tacete, non chiacchierate) Kaffee-Kantate Cantata del caffè

Ma veniamo ora ai contenuti di questo nostro ultimo appuntamento. Prima di passare ad un esempio delle meno note Cantate profane mi è sembrato giusto proporre all’ascolto uno dei brani più popolari della musica sacra vocale di Bach nella sua versione originale: e cioè il Corale conclusivo della Cantata BWV 147 “Herz und Mund und Tat und Leben” (Cuore e bocca e azione e vita). Si tratta di una Cantata per la festività della Visitazione di Maria, che costituisce una rielaborazione fatta nel 1723 di una precedente Cantata (andata perduta) risalente al 1716, dunque al periodo di Weimar: è costruita in due parti rispettivamente di sei e quattro numeri e alla fine di ogni parte Bach ha aggiunto al testo di Salomon Franck (pubblicato nel 1717) le strofe rispettivamente 6 e 16 del Corale “Jesu, meiner Seelen Wonne” (Gesù, delizia della mia anima) di Martin Jahn (ca. 1620 - ca. 1682) del 1661. Noi ora ascolteremo appunto l’ultimo Corale, reso popolare da numerose trascrizioni strumentali per piano (ricorderemo quella di Ferruccio Busoni). A cosa si deve l’incanto di questa celebre pagina? Una melodia pastorale costituita da un flusso continuo di terzine affidate agli archi e agli oboi fa da sfondo al “cantus firmus” del Corale “Jesus bleibet meine Freude” (Gesù rimane la mia gioia), ch’è cantato omofonicamente alla voce di soprano (sostenuta da una tromba), a versetti intervallati dal ritornello della pastorale. La fiducia dell’anima in Gesù è espressa con una pittura musicale d’ineguagliabile serenità. Ascoltiamo dunque, a congedo dalla vocalità sacra di Bach, questo brano: [v. appendice: brano 1]

www.classicaonline.com/musicologia/saggi/06-09-07.html