Il Papa di Fatima.
Il Papa della visione di Fatima.
Il vescovo, spogliato della sua autorità papale, ma che veste di bianco fino alla fine per essere riconoscibile come vero Pietro.
Sale il Calvario ( " una montagna ripida" ) e prega per " i cadaveri " che incontra. È la dimensione del pregare e patire per la Chiesa dove la gerarchia, ormai cadaverica, è chiusa all' azione dello Spirito. Benedetto XVI lo dice " apertis verbis" nella Declaratio. " Orando, patiendo" per la Chiesa.
Lo conferma nell'udienza generale del 27 Febbraio 2013. "Il “sempre” è anche un “per sempre” - non c’è più un ritornare nel privato".
Attende il sacrificio estremo, secondo i piani di Dio, senza un lamento, alla sequela del Maestro. Maestro che invoca nel momento della morte ( " Signore Ti amo ).
Ma nella visione di Fatima il Vescovo vestito di bianco muore di morte violenta.
E su questo forse fa luce l'intervento soprannaturale .La visione della suora colombiana di un Benedetto XVI che racconta le fasi finali della sua esistenza.
Un'esistenza prematuramente terminata da somministrazione di farmaci e un'ultima puntura letale (le " frecce " della visione di Fatima) ,accettata nella piena consapevolezza e in piena obbedienza ai piani di Dio.
Se Benedetto XVI è davvero il Papa di Fatima, ostinarsi a vederlo, unitamente ai papi conciliari, come il precursore del Barabba che gestisce ora il Vaticano, significa decidere al posto di Dio il piano salvifico della Sua Chiesa.