Luisa Cardinale
1713
Riguardo alla venuta del Grande Monarca Cattolico Yves Dupont (1974) -- "La restaurazione della monarchia non sarà un affare locale; sarà un fenomeno mondiale... Le repubbliche e le democrazie saranno …Altro
Riguardo alla venuta del Grande Monarca Cattolico

Yves Dupont (1974)

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"La restaurazione della monarchia non sarà un affare locale; sarà un fenomeno mondiale... Le repubbliche e le democrazie saranno finite, il comunismo e il socialismo saranno una cosa del passato..."

"In tutte le epoche gli uomini sono stati divinamente istruiti in questioni utili alla salvezza degli eletti... e in tutte le epoche ci sono state persone possedute dallo spirito di profezia, non allo scopo di annunciare nuove dottrine, ma per dirigere le azioni umane ." (San Tommaso d'Aquino. Summa)

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[...] Alcune delle profezie qui riportate sono già state citate nel mio libro "Profezia Cattolica" in cui ho dato un quadro generale dello sconvolgimento imminente. Il presente articolo riguarda più specificamente la gloriosa Era di Pace a venire, sotto il regno del Grande Monarca. Per questo motivo non propongo di citare estesamente le profezie del mio libro precedente ma solo i passaggi relativi all’Età della Pace e al Grande Monarca.

Molte di queste profezie sono francesi e rendono chiaro che la monarchia sarà restaurata in Francia. Ma la restaurazione della monarchia non sarà un affare locale; sarà un fenomeno mondiale. Ciò segnerà un'epoca storica vicina e, per questo motivo, molte persone stentano a crederci. L’era delle repubbliche e delle democrazie sarà finita, il comunismo e il socialismo saranno una cosa del passato. Questa era di pace sarà anche un’era di fede e un’era di abbondanza. Segnerà la vittoria del Cuore Immacolato di Maria e di Cristo Re, la rivalutazione dell'autorità e della disciplina e la conversione del mondo intero alla fede cattolica (ad eccezione di alcune sacche di incredulità).

Queste conclusioni sono state tratte dal mio studio sulle profezie private che ho iniziato circa 30 anni fa. Queste profezie furono fatte fin dall'inizio dell'era cristiana fino ai nostri giorni. Provengono praticamente da tutti i paesi del mondo, compresi i paesi non cristiani. La concordanza esistente tra centinaia di profezie diverse è davvero notevole. Sarebbe irragionevole affermare che la maggior parte di questi veggenti privati stessero semplicemente ripetendo profezie precedenti che avevano letto essi stessi.

Tale affermazione è insostenibile per una serie di ragioni: in primo luogo perché prima del XIX secolo la comunicazione tra i vari paesi era molto limitata. In secondo luogo, perché tutti gli scritti erano in forma manoscritta prima che Gutenberg sviluppasse la macchina da stampa nel XV secolo. In terzo luogo, perché alcune di queste profezie furono scoperte molti secoli dopo essere state scritte.

In alcuni casi, però, è noto che alcune profezie non sono state fatte da chi le ha tramandate; e in altri casi non è inconcepibile che un vecchio manoscritto possa aver ripetuto la sostanza di uno precedente. Pertanto, la formulazione della profezia di San Remy, così sorprendentemente simile a quella di Sant'Agostino, potrebbe semplicemente riferire ciò che San Remy aveva sentito o letto dagli scritti di Sant'Agostino che, anche durante la sua vita, furono riprodotti in forma manoscritta nei monasteri dell'Europa occidentale. Sant'Agostino morì nel 430 e San Remigio nacque nel 437.
Nella sua giovinezza, San Remigio avrebbe avuto dimestichezza con gli scritti di Sant'Agostino. Tali casi sono pochi. Ma l’argomento finale sta nel fatto che molte delle prime profezie si sono già in parte avverate. Ecco alcuni eventi predetti molto tempo fa:

1 - L'Irlanda occupata dagli inglesi per sette secoli.

2 - L'Inghilterra abbandona la Chiesa cattolica nel XVI secolo

3 - La scoperta del continente americano.

4 - La Rivoluzione francese e la decapitazione del re francese.

5 - Invenzioni moderne: la macchina a vapore, l'automobile, l'aereo, i sottomarini, l'energia nucleare, la televisione.

6 - L'ascesa delle classi inferiori e l'avvento della Democrazia.

7 - Comunismo.

8 - Lo sviluppo dell'alfabetizzazione, la proliferazione della pornografia.

9 - Bassi standard morali, permissività, deviazioni.

10 - Crisi della Chiesa, nuova liturgia, apostasia di molti vescovi.


Questo, potrei dire, non è un elenco completo, ma solo alcuni esempi. Ma se la prima parte di queste profezie si è avverata, dovremmo ignorare la seconda?

Ecco gli eventi che ora possiamo aspettarci:

1 – Guerre civili, rivoluzioni, crollo del potere ovunque.

2 – Colpi di stato militari anche nei Paesi occidentali.

3 – Un antipapa a Roma. L’apostasia in via di sviluppo diventa universale.

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L'antipapa Angelo Roncalli (un massone) usurpò il papato a papa Gregorio XVII (ex cardinale Siri) nel conclave del 1958


"Padre, la Beata Vergine è molto triste perché nessuno ascolta il suo messaggio, né i buoni né i cattivi. I buoni continuano la loro vita di virtù e di apostolato, ma non uniscono la loro vita al messaggio di Fatima . Peccatori continuano a seguire la strada del male perché non vedono il terribile castigo che sta per abbattersi su di loro. Credimi, Padre, Dio punirà il mondo e molto presto il castigo del cielo sarà imminente siate qui e sarà molto grande. Dite alle anime di temere non solo il castigo materiale che ci colpirà se non preghiamo e non facciamo penitenza, ma soprattutto le anime che andranno all'inferno ." Le esatte parole di Suor Lucia in un'intervista con Padre Augustin Fuentes il 26 dicembre 1957, dando un chiaro avvertimento che l' imminente castigo del cielo per i peccati dell'uomo sarebbe inequivocabilmente avvenuto prima del 1960 (cosa che avvenne precisamente 10 mesi dopo, il 26 ottobre 1958, con l'usurpazione della Cattedra Papale da parte del legittimo Vicario di Cristo, Papa Gregorio XVII)
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4 – Persecuzione della Chiesa da parte dei governi comunisti, incoraggiati inizialmente da molti esponenti della gerarchia e del clero.

5 – Distruzione completa delle strutture della Chiesa per mano dei comunisti e anche di coloro che collaboravano con loro.

6 - Calamità naturali, terremoti, alluvioni, siccità, carestie, epidemie.

6 - Calamità naturali, terremoti, alluvioni, siccità, carestie, epidemie.

Il totale delle vittime del terremoto dello tsunami e dell'onda anomala del 26 dicembre 2004 è stato di oltre 200.000

7 - Fenomeno cosmico, tre giorni di buio, crollo del comunismo.

L'avvento del terribile castigo dei tre giorni di oscurità è stato predetto da numerosi santi cattolici/santi per secoli

8 – Altri colpi di stato militari e ascesa del Grande Monarca.

9 - Rinascita della Chiesa Cattolica. Nuovo (Valido) Concilio Ecumenico, restaurazione delle discipline precedenti (cioè senza tempo) nella Chiesa. Un *Santo Papa occupa la Cattedra di Pietro.

10 - Periodo di pace, fede, abbondanza.

IL GRANDE MONARCA


Uno dei fatti più sicuri che emergono da questo studio è l’ascesa del grande Re Cristiano che stabilirà un nuovo ordine sociale sulle rovine della democrazia e del comunismo. È semplicemente impossibile eludere questa conclusione.

Emergono anche alcuni fatti secondari: il comunismo non convergerà e si fonderà con la democrazia attraverso il dialogo e il compromesso reciproco. Né sarà sconfitto dalla democrazia in una terza guerra mondiale. Il comunismo raggiungerà il suo obiettivo senza una guerra nucleare globale. Le democrazie occidentali crolleranno dall’interno e si arrenderanno senza combattere o, se si verificano combattimenti qua e là, non saranno in grado di contenere le divisioni russe per più di pochi giorni.

Possiamo fermarci qui per un momento e riflettere su come una cosa del genere diventerà possibile. Ciò sarà possibile grazie allo spirito monacense delle democrazie occidentali. L’URSS è forte militarmente, ma debole per gli altri aspetti; la sua economia è malsana, la sua capacità di produzione industriale è limitata, il suo know-how tecnologico è carente ed è quasi permanentemente ostacolato dalla scarsità di cibo. Nessuna guerra può essere intrapresa in tali condizioni. Il governo degli Stati Uniti sta facendo in modo che queste limitazioni vengano rimosse. Dopo aver sperperato miliardi di dollari in vari programmi di “aiuto”, l’economia statunitense ha cominciato a vacillare. Quei dollari, ora nelle mani dei finanzieri internazionali, furono “prestati” nel 1972 all’URSS attraverso le banche svizzere. L’URSS li rimise immediatamente sul mercato, accelerando così la svalutazione del dollaro americano nel febbraio 1973. Poi arrivò il “grain deal”: gli Stati Uniti vendettero in perdita le loro vaste riserve all’URSS per alleviare la loro carenza di cibo, e questo ha fatto impennare i prezzi dei cereali negli Stati Uniti. Infine c’è stato l’incontro Nixon-Breznev e l’assistenza tecnologica che gli Stati Uniti hanno accettato di fornire all’URSS. Tale follia deve essere vera per essere creduta. Se fosse raccontato in un romanzo politico, i critici giustamente rileverebbero che l'autore ha commesso un grave "errore di trama". Ma qui non si tratta di opere di finzione, si tratta di fatti, e la follia di questi fatti supera qualsiasi cosa immaginabile. Questo è lo spirito di Monaco del governo degli Stati Uniti e, stando così le cose, l’URSS non dovrà nemmeno intraprendere una guerra globale; basterà un ultimatum al momento opportuno oppure, in assenza di un ultimatum, pressioni diplomatiche non ufficiali finiranno per portare gli USA nell’orbita dell’URSS.

Il comunismo vincerà l’Occidente, ma alla fine sarà lui stesso a essere vinto da Dio. In primo luogo, attraverso i disastri naturali a livello mondiale, e in secondo luogo attraverso l’intervento del Grande Monarca che Dio sceglierà proprio per quello scopo:

"La sua spada sarà mossa dal potere divino..." (Rudolph Gekner, XVII secolo)

"E scese una voce dal cielo: 'Ecco coloro che ho scelto'" (cioè il Grande Monarca e il Santo Papa) (Premol, V secolo)

Si potrebbero citare molti altri riferimenti simili, ma questi sono sufficienti per dimostrare che il Grande Monarca sarà effettivamente inviato da Dio. Il contesto di questi brevi estratti può essere trovato in "PROFEZIA CATTOLICA".

Letteralmente centinaia di profezie annunciano l'ascesa del Grande Monarca.

Eccone alcuni:

"Un giorno un re franco governerà sull'intero impero romano." (Sant'Agostino, V secolo)

"Il sesto periodo (di tempo) inizierà con il potente Monarca." (Ven. B. Holzhauser, XVII secolo)

"La brava gente trionferà quando verrà annunciato il ritorno del Re." (Cur‚ d'Ars, XIX Secolo)

"Verrà dal Fleur-de-Lis..." (profezia dell'antica Sassonia)

"...un Re della Casa dei Gigli..." (San Cataldus, V secolo)

"Ritroverà la Corona di Gigli....." (San Cesare, V secolo)

"Il Fiore Bianco riprende possesso del Trono di Francia." (Santa Ildegarda, badessa tedesca, XII secolo)

"Erediterà la corona del Fleur-de-Lis" (Vescovo Ageda, XII secolo).

Vengono forniti molti altri dettagli su questo Re scelto da Dio che, tuttavia, potrebbe essere noioso enumerare. Pertanto, la sua origine è chiaramente indicata da diverse profezie come proveniente da "tra il Reno e il Mare del Nord" - (monaco Ilarione, XV secolo). Verrà dall'antica famiglia reale francese ma sarà veramente europeo, non solo francese. Attraverso i matrimoni misti la maggior parte, se non tutti, gli eredi reali in Europa oggi possono rivendicare un'ascendenza capetingia. E, in effetti, molte profezie menzionano che avrà anche sangue tedesco e sangue spagnolo, e queste profezie non sono necessariamente tedesche o spagnole: il sangue spagnolo, ad esempio, è menzionato da Santa Brigida di Svezia, e il sangue tedesco da un Profeta francese.

Alcuni dettagli, apparentemente poco importanti, meritano tuttavia di essere menzionati per la loro diversa origine.

Tra questi c'è il fatto che camminerà zoppicando:

"Sarà zoppo..." (profezia dell'antico tedesco)

"...il piede del principe impedì..." (Nostradamus, XVI secolo)

"Dio gli toccò il tendine del fianco. Soffriva molto e da quel giorno

zoppicò..."
(Anne-Catherine Emmerich, XIX secolo)

"Questo principe monterà il suo cavallo sul lato destro, perché zoppica da un piede...." (Contadino Jasper, Germania)

Sarà pieno di bontà e virtù; molte profezie insistono su questo:

"Un Re piissimo regnerà sulla Spagna..." (Sant'Isidoro, VII Secolo).

LE SUE CAMPAGNE

"Si recherà a Roma" (Ilarione, XV secolo)

"Invaderà la Grecia e ne sarà fatto re." (Cataldo, V secolo)

"Restaurerà la Chiesa di Santa Sofia (a Costantinopoli)". (Santa Brigida, XIV secolo)

"Combatterà in Siria e vincerà la Santa Croce." (Antico scozzese)

"Recupererà la Terra Promessa." (Aystinger)

"Riconquisterà la Terra Santa dopo terribili guerre in Europa." (Telesforo di Cozensa, XI secolo)

"Conquisterà l'Inghilterra." (Cataldo, V secolo)

"... perseguirà la razza libica dall'Ungheria fino a Gibilterra. "

("Invadere la Grecia" e "conquistare l'Inghilterra" non devono essere intesi con la connotazione moderna e sgradevole che oggi questi termini hanno. Questo Imperatore sarà tutt'altro che "imperialista". Vuol dire, in effetti, che andrà in Inghilterra per aiutare il popolo inglese dalla schiavitù comunista, e sbarcherà in Grecia per espellere i maomettani. Tutto ciò sarà chiarito più avanti in questo articolo

"... perseguirà la razza libica dall'Ungheria fino a Gibilterra.

"... scaccerà la strana razza araba." (Nostradamus)

(a) La Russia sovietica, la Bestia della Terra, darà a Maometto, la Bestia del mare, tutto il sostegno militare possibile, sperando in tal modo di evitare un suo coinvolgimento diretto nell’Europa occidentale;

(b) perché l’Europa occidentale si troverà in uno stato di caos totale al termine delle guerre civili omicide.

Sarebbe altrettanto "stravagante" parlare della "rivolta degli algerini del 1938, quando l'Algeria era considerata un'estensione della Francia metropolitana, ma la rivolta è avvenuta negli anni Sessanta e l'Algeria è ora indipendente.)

"Il Grande Monarca... conquisterà il (Medio) Oriente." (Pareo, XVII secolo)

"Sottometterà Cipro, i turchi e i barbari." (Cataldo, V secolo)

"L'Aquila invaderà anche i paesi maomettani." (Santa Brigida, XIV secolo)

"Egli distruggerà le sette ebraica e maomettana". (Santa Brigida)

"Egli distruggerà la setta maomettana e il resto degli infedeli." (San Francesco di Paola, XV Secolo)

"L'impero dei maomettani sarà distrutto (da lui)." (Ven. Holzhauser, XVII secolo)

"Sottometterà al suo dominio l'Impero maomettano" (Gekner, XVII secolo)

"Egli regnerà sulla casa di Agar e possederà Gerusalemme". (Isidoro di Siviglia, VII secolo)

(Agar era una schiava egiziana al servizio di Sara, moglie di Abramo che era sterile. Ella diede ad Abramo un figlio chiamato Ismaele) . I Saraceni riusciranno a prevalere." (Liber Mirabilis, XVI secolo)

(Ismaele fu rimandato in Egitto con sua madre Agar quando Sara diede finalmente ad Abramo un figlio chiamato Isacco. Ismaele è l'antenato del popolo arabo; Isacco, l'antenato degli Israeliti (o Israeliti). Sia gli Ismaeliti che gli Israeliti [o Ismaeliti e Israeliti] discendono da Abramo. Ma gli Ismaeliti devono essere considerati inferiori [nonostante le attuali illusioni sull'uguaglianza umana] per almeno due ragioni: discendono da una schiava che in seguito fu mandata via come indesiderata; ha stretto un'alleanza con Abramo e Isacco, suo figlio. Ciò non significa, tuttavia, che gli israeliani siano giustificati nell'espropriare e scacciare gli arabi palestinesi dalla loro terra natale. Di fatto, gli israeliti hanno ripudiato la loro alleanza Dio, il giorno in cui crocifissero Nostro Signore, e ciò che stanno facendo ora, sia contro i cristiani che contro gli arabi, mostra che il vecchio sogno talmudico si sta gradualmente realizzando. Nell'attuale conflitto arabo-israeliano, quindi, abbiamo molta simpatia per gli arabi)

IL SUO LAVORO PER LA CHIESA

"Egli schiaccerà i nemici del cristianesimo." (San Metodio, IV secolo)

"Aiuterà il Papa nella riforma del mondo." (Cesare, VI secolo)

"Eliminerà tutte le eresie." (Merlino il Bardo, VII secolo)

"Il re francese restaurerà il vero papa." (Merlino)

"Catturerà Milano, la Lombardia e le tre Corone." (A'Beckett, XII secolo)

"...da cui sarà riformato lo stato decaduto della Chiesa." (Cronaca di Magdeburgo)

"Un principe... che riformerà la Chiesa." (Aystinger il tedesco)

L’opera del Grande Monarca non deve essere vista come un’invasione del temporale su quello spirituale, come un’ingerenza dello Stato negli affari della Chiesa; oltre ad essere Santo e scelto da Dio, sarà obbediente al Papa in tutto. Tutte le riforme che porterà avanti nella Chiesa saranno fatte con il consenso anzi, su richiesta stessa del Papa - testimonia il seguente passaggio:

"Avendo bisogno di un potente aiuto temporale, il Santo Pontefice chiederà la collaborazione del generoso Monarca di Francia." (Abate J. Merlin, XIII secolo)

"Con il suo mezzo la religione e le leggi della nazione subiranno un cambiamento ammirevole." (Vescovo Ageda, XII secolo)

"Egli ripristinerà la disciplina apostolica". (San Giovanni da Capistrano XV Secolo)

"Egli riformerà la Chiesa di Dio". (San Francesco di Paola, XV Secolo)

"Schiaccerà i nemici del Papa." (D. Pareus, XVII secolo)

"... donando alla Chiesa il suo originario risalto." (Nostradamus)

"Il re di Blois rialza la tiara papale." (Cesare)

"Questo Principe lo aiuterà (il Santo Pontefice) in ogni modo." (Vatiguerro, XIII secolo)

"(E l'ho visto) ha messo la mano in quella del Pontefice." (Premol)

LE SUE AZIONI

Come re dei Franchi, Carlo Magno conquistò il regno longobardo in Italia, sottomise i Sassoni, annesse la Baviera al suo regno, combatté campagne in Spagna e Ungheria e, con l'eccezione del Regno delle Asturie in Spagna, dell'Italia meridionale e degli inglesi Isole, univano in un unico superstato praticamente tutte le terre cattoliche dell'Europa occidentale. Nell'800 d.C. assunse il titolo di imperatore. (È considerato Carlo I del Sacro Romano Impero, così come Carlo I di Francia.) Oltre ad espandere il potere temporale per la Chiesa e per tutta la cristianità, contribuì a realizzare una ricerca culturale nelle lettere e nelle arti in tutto il mondo. impero. I regni medievali di Francia e Germania derivarono tutte le loro tradizioni costituzionali dalla monarchia di Carlo Magno. In tutta l'Europa medievale, la persona di Carlo I era considerata il prototipo di un re e imperatore cristiano.

"La Russia, la Svezia e tutto il Nord combatteranno contro la Francia, la Spagna, l'Italia e tutto il Sud guidati da un potente principe." (Jasper il contadino, XVIII secolo)

"Sarà un grande capitano." (San Francesco di Paola, XV Secolo)

"Il Grande Monarca sarà in guerra fino all'età di quarant'anni." (Cataldo)

"...chi raggiungerà un così alto potere..." (Nostradamus)

"Sarà al comando di sette tipi di soldati contro tre nella regione delle betulle." (Mentz, XIX secolo)

"Conterà le sue vittorie in base alle sue imprese; caccerà il nemico dalla Francia." (Mentz, XIX secolo)

"Radunerà grandi eserciti ed espellerà i tiranni dal suo Impero." (Cataldo, V secolo)

"Il potente Monarca, inviato da Dio, sradicherà ogni Repubblica." (Ven. B. Holzhauser, XVII secolo)

"Attraverserà tutta l'Europa con un potente esercito, sradicherà ogni repubblica e sterminerà tutti i ribelli". (Gekner, XVII secolo)

"Supererà il sovrano tedesco." (Cozensa, XIV secolo)

"Il Sovrano e il popolo gallico abbatteranno i rinnegati che tremeranno di spavento." (Merlino il Bardo)

"Governerà la Francia." (Votin, XV secolo)

"La Francia sarà per prima aggiogata da questo re. La Gran Bretagna si getterà umilmente in ginocchio. L'Italia... gli offrirà la sua languida mano destra." (Sibilla Tiburtina)

"Sarà nominato re di Grecia." (Cataldo, V secolo)

"Sorgerà in Gallia un re dei Greci, dei Franchi e dei Romani." (Liber Mirabilis, XVI secolo, citando un'antica profezia)

"Rimetterà a posto l'Inghilterra e scaccerà l'eresia... Nominerà tre Lord per governare il Regno d'Inghilterra." (Madre Shipton, XVI secolo)

"Sarà l'ultimo re d'Inghilterra." (Merlino il Bardo (inglese)

"Si unirà al Leone e al Fiore Bianco." (cioè unire Inghilterra e Francia). (Orval, XIII secolo)

"Negli ultimi giorni un Re molto pio regnerà sulla nostra Grande Spagna." (Sant'Isidoro di Siviglia, VII Secolo)

"L'angelico Papa gli metterà sul capo una corona imperiale." (Busto, XV secolo)

"Egli regnerà su tutto l'antico Impero Romano." (Remy, V secolo)

"...da cui sarà restaurata l'antica gloria dell'Impero." "Sarà imperatore d'Europa." (Aystinger)

"...che Dio sceglierà per governare l'Europa." (J. von Bourg, XIX secolo)

"(Lui e il Santo Padre) otterranno il dominio sul mondo intero." (San Francesco di Paola, XV Secolo)

"Questo Principe estenderà il suo dominio su tutto il mondo." (San Cesare, VI secolo)

È questo il governo mondiale unico attualmente sostenuto dagli elementi di sinistra? Sicuramente no. Il governo del Mondo Unico non si realizzerà fino alla rivelazione dell’Uomo del Peccato che, con la nazione ebraica servile ai suoi piedi, imporrà la sua tirannia sul mondo intero. Il “dominio” in questione qui non assumerà la forma di un governo autocratico centralizzato. La centralizzazione è l’esatto opposto del principio di sussidiarietà che la Chiesa e ogni autentico monarca cattolico hanno sempre sostenuto. La sussidiarietà, certo, non esclude l’autorità suprema, né l’arbitrato, ma è senza dubbio l’antitesi dell’autocratismo. La parola stessa è relativamente nuova, ma il principio è sempre stato sostenuto dalla Chiesa. Dire che un grande Monarca cattolico scelto da Dio imporrebbe una tale forma di governo sarebbe assurdo come dire che un dittatore comunista incoraggerebbe improvvisamente la pratica della religione cattolica nei suoi Stati! È vero, ci sono stati monarchi autocratici nella lunga storia della cristianità, ma questi monarchi non erano veramente cattolici nel vero senso della parola, e anche molti dei cosiddetti monarchi autocratici erano molto più liberali – nel vero senso della parola. parola – rispetto ai liberali che hanno istituito la democrazia con la sua burocrazia onnicomprensiva.

Recentemente ho letto un libro che conteneva ampie citazioni di documenti originali che sono stati conservati nella maggior parte dei municipi francesi delle città e dei villaggi. La cosa notevole di questi documenti era il tono oltre che il contenuto. Furono scritti durante il regno di Luigi XIV, il più autocratico dei re francesi. Eppure coloro che detenevano l’autorità parlavano ai loro sudditi in modo amichevole e paterno, e con la massima cortesia. Niente del "Primo e ultimo avviso", o "Prendi nota che...", o ancora, "Con la presente sei indirizzato a..." e così via, nella maniera burocratica familiare a tutti noi. I soggetti erano indirizzati come "Mio caro...", e veniva loro "pregato di essere così gentile da...", perché "Le sarei estremamente grato se volesse gentilmente considerare la questione", e la frase di chiusura di il Governatore, il Magistrato o il Proprietario, dovevano attirare "la benedizione di Dio su di te e sulla tua famiglia"! Tutti i documenti erano nella stessa direzione; sono stati scritti da persona a persona, non da una burocrazia senza nome e senza volto a una massa di "cittadini" altrettanto senza nome e senza volto. Questo era il tono. Per quanto riguarda il contenuto, dai documenti in questione risultava evidente che i poteri della “Legge” erano limitati. Non c'era alcuna minaccia di sanzione "per mancata osservanza", nessuna "multa di 200 dollari o 3 mesi di carcere" come vediamo attualmente nella maggior parte dei documenti ufficiali. Praticamente tutti, nei nostri giorni "democratici", vengono periodicamente minacciati di "3 mesi di prigione" a causa del materiale stampato burocratico che tutti riceviamo.

Membro della Belton Lodge No. 450, Grandview, Missouri - Gran Maestro , Missouri: 1940

I massoni, gli agnostici e gli atei responsabili dell’ascesa della democrazia devono, ovviamente, perpetuare il mito secondo cui monarchia significa autocratismo. L'autocratismo presuppone la centralizzazione dei poteri; La struttura gerarchica di una monarchia cristiana è esattamente l'opposto, ciascuno ha determinati poteri secondo il suo rango nella gerarchia, e ogni regione, provincia, città, paese e villaggio gode di un certo grado di genuina democrazia - (più piccola è l'unità sociale, più maggiore è quella misura), come insegna San Tommaso d’Aquino e, ancora, Pio XII. In una democrazia moderna, al contrario, la piramide del potere è stata appiattita e le strutture gerarchiche ridotte al minimo. La base della piramide è stata notevolmente ingrandita - (il presunto popolo "sovrano"), e la parte superiore è stata tagliata. Gli strati intermedi della piramide sono rappresentati da una burocrazia senza volto e senza nome.

Vorrei menzionare ancora una volta che tutta l'autorità proviene solo da Dio, che è la Fonte Ultima, e scorre verso il basso attraverso strutture gerarchiche. Questo è l'insegnamento della Chiesa. La Chiesa insegna anche che l'autorità, cioè l'autorità di Dio, non può sorgere dal popolo per la semplice ragione che l'autorità di Dio non è conferita al popolo. Sappiamo tutti che questo insegnamento è attualmente disatteso nella Chiesa conciliarista (che è Chiesa dell'Uomo e della Democrazia), ma non tutti sanno che esso era disatteso anche prima del Concilio Vaticano II. Eppure si tratta proprio dell'insegnamento della Chiesa, ed è stato confermato da Leone XIII nelle "Graves de Communi", e ancora da San Pio X nella "Notre Charge Apostolique" (Lettera ai Vescovi francesi). La fonte comune, ovviamente, è la “SUMMA THEOLOGICA” di San Tommaso d'Aquino.

Ora, poiché il Grande Monarca sarà scelto da Dio e sarà un Santo vivente, è semplicemente inconcepibile che egli voglia "dominare" il mondo intero nel senso che oggi si dà a "dominio". Lungi dal creare un governo mondiale, creerà senza dubbio una federazione di nazioni indipendenti, ciascuna con il proprio re e le proprie strutture gerarchiche in cui la sussidiarietà sarà il principio guida. Del resto è certissimo che questa sistemazione sarà ricercata dalle nazioni stesse tanto grande sarà la sua fama. L'unica eccezione, forse, sarà quella dei popoli primitivi e pagani che il Grande Monarca dovrà sottomettere. Questo potrebbe essere chiamato “colonialismo” oggi, ma non lo sarà allora. Infatti, gli uomini avranno recuperato la sanità mentale e sarà riconosciuto il diritto delle nazioni cristiane a governare i popoli primitivi a proprio vantaggio. La cristianità, infatti, ha un messaggio, un metodo e uno stile di vita che non può che giovare ai popoli più primitivi. Ciò sta diventando sempre più evidente anche oggi. Per quanto scristianizzate possano essere le nazioni occidentali, hanno comunque conservato qualcosa della loro eredità cristiana. E qualunque siano stati i difetti nella loro amministrazione delle ex colonie, essi mantennero comunque l'ordine e una certa misura di giustizia.

Katanga, Biafra, Sudan, Pakistan, sono solo alcuni esempi dei mali provocati da un’indipendenza concessa a popoli che non sono pronti per essa. Quanti milioni di questi indigeni sono stati massacrati o sono morti di fame, che sarebbero ancora vivi oggi se la presenza occidentale non fosse stata ritirata! E perché è stato ritirato? Non per carità cristiana, ma semplicemente su istigazione dell’URSS che opera attraverso l’ONU e brandisce lo stendardo della libertà politica per tutti. Cosa significa la libertà politica per un insieme di centinaia di tribù diverse che parlano dialetti diversi e non hanno coesione etnica? Davvero molto poco! Eppure, da tale disparità hanno creato quella che hanno chiamato una “nazione” (l’ex Congo Belga è un esempio calzante). Con il ritiro dell'"uomo bianco" vennero meno anche le opportunità di lavoro, un'amministrazione efficiente, la legge e l'ordine, e seguirono caos e fame. L'URSS lo sapeva. Ma l’uomo della strada nei nostri paesi generalmente non era consapevole che la decolonizzazione era uno degli obiettivi dichiarati del comunismo per creare il caos, perché il caos è necessario per il progresso del comunismo, e la stampa occidentale non ha fatto nulla per evitarlo. informarlo; al contrario, la stampa occidentale ha semplicemente fatto eco alle parole d’ordine ideologiche comuniste sulla libertà politica e ad altri miti democratici verso i quali l’Occidente è sempre ricettivo.

Che tragedia che un così gran numero di cattolici, compresi vescovi e cardinali e, tra loro, alcuni che occupano i posti più alti nella gerarchia cattolica, siano stati così ingannati dalla propaganda comunista da elogiare le presunte virtù della decolonizzazione e , in alcuni casi, in documenti recanti il timbro del Magistero! Un segno dei tempi! La Salette e altre profezie non dicevano che l'errore e la follia si sarebbero riscontrati anche ai massimi livelli della Chiesa? È abbastanza chiaro che il Grande Monarca che verrà avrà punti di vista diversi; opinioni diametralmente opposte a quelle dei nostri attuali leader nel mondo e nella Chiesa.

"Un Re verrà e agirà in modo contrario, gli alti saranno abbattuti e gli bassi innalzati in alto." (Nostradamus)

(Egli abbatterà ciò che è stato ritenuto buono e innalzerà ciò che è stato disprezzato, agendo in opposizione agli standard attuali.)

"Ripristinerà tutto." (Holzhauser)

Il potente monarca, dopo aver vinto la battaglia della betulla, ripristinerà la pace in tutto il mondo. La battaglia delle betulle è stata descritta in innumerevoli profezie. È il punto di svolta che potrebbe coincidere con i 3 giorni di buio e segnerà il crollo del comunismo. Ne ho parlato a lungo nel mio libro precedente "The Coming Chastisement".

"La pace ritornerà quando il Giglio salirà di nuovo sul Trono. La terra sarà molto produttiva." (Santa Ildegarda)

"Molte leggi sagge ripristineranno la pace." (Orval)

"Segue un'era di prosperità." (Lehnin)

"La pace e l'abbondanza torneranno nel mondo." (Santa Brigida)

"E la terra godrà di pace e prosperità." (Santa Brigida)

"E la pace regnerà su tutta la terra." (Holzhauser)

"Ciò ristabilirà una pace e una prosperità senza precedenti." (San Giovanni Maria Vianney, curato d'Ars, XIX secolo)

"O dolcissima pace! I tuoi frutti si moltiplicheranno fino alla fine dei tempi!" (San Cesare)

Pace dopo la conversione della Russia; questo è esattamente ciò che la Madonna disse ai bambini a Fatima nel 1917. Non tratterò le apparizioni di Fatima in questo articolo perché sono già abbastanza conosciute e sono disponibili molti libri eccellenti, mentre ce ne sono pochi riguardanti le profezie più antiche. Alla fine del periodo di pace e prosperità, l’anziano monarca si recherà nuovamente a Gerusalemme nel tentativo di controllare il crescente potere dell’Anticristo.

"Alla fine deporrà la sua corona a Gerusalemme." (Cataldo)

"Andrà a Gerusalemme e deporrà il suo scettro e la sua corona sul monte degli Ulivi. Così avverrà la fine dell'Impero Romano Cristiano". (Beato R. Mauro, IX secolo)

"Alla fine andrà a Gerusalemme e deporrà il suo scettro e la sua corona sul monte degli Ulivi. Subito dopo verrà l'Anticristo". (Monaco Adso, X secolo)

"Egli spirerà a Gerusalemme sul monte degli Ulivi." (Sant'Agostino, V secolo)

"Alla fine del suo regno più glorioso, andrà a Gerusalemme e deporrà la sua corona e il suo scettro sul monte degli Ulivi". (St. Remy, V/VI secolo)

Corona e scettro sono simboli di autorità. Cedendo la sua Corona e lo Scettro sulla quantità delle Olive, il Grande Monarca riconoscerà questo dono di Dio, come se dicesse: "Mio Signore e mio Dio, la mia missione è finita; ecco l'Autorità che mi hai gentilmente dato".

Regina Coeli Ora pro nobis!
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