Massimo M.I.

IL DIVINO AUTISTA

Dal libro di J. De Parvulis: “La Guerra Mistica” )

Parlando di Luisa Piccarreta abbiamo visto che lo scopo dei suoi scritti è di incoraggiare tutti a vivere nel Divin Volere, un tema strettamente legato al terzo la “Fiat” di Dio, il “Fiat” dello Spirito Santo.

Spinti dal desiderio fare le cose per bene, molte persone si chiedono che differenza c’è tra FARE la Volontà di Dio e VIVERE nella Volontà di Dio. Siccome avevo anch’io questo problema, ho chiesto al Signore di aiutarmi a risolverlo. Come risposta ho ricevuto delle immagini mentali, ]...]

Autista privato.

Inizialmente mi sono trovato alla guida della mia automobile, come faccio quando prendo il volante per andare in qualche posto. Notando che accanto a me c’era un passeggero, mi sono girato verso destra per vedere chi era. Con mia grande sorpresa ho scoperto che il mio passeggero era Gesù. Gesù stesso!

Stava lì, seduto tranquillamente, e ogni tanto mi dava un consiglio su quale strada prendere, dove girare, quando rallentare, eccetera. Io seguivo i suoi consigli, e lo ringraziavo pure, perchè vedevo che i consigli che mi dava erano utilissimi. Allora ho sentito una voce silenziosa suggerirmi dall’interno: “Questo è FARE la mia Volontà”.

Dopo un po’ mi sono trovato seduto dalla parte del passeggero, a destra dell’autista. Guardando verso sinistra per sapere chi guidava la mia macchina, ho scoperto, con grande stupore, che l’illustre Passeggero che prima era lì per accompagnarmi come passeggero, ora era diventato il mio autista. Autista privato! Gesù in persona aveva preso il volante della mia macchina, e a dire il vero la conduceva bene, anzi, molto bene. Ci eravamo scambiati di posto...

Confesso che con Gesù come autista avevo l’impressione che il mondo non era più lo stesso di prima. Mi sentivo in sicurezza. Per esempio, sentivo che a noi due non sarebbe mai potuto capitato un incidente grave. Sentivo che mentre Gesù conduceva potevo persino chiudere gli occhi e riposarmi i nervi. Allora qui la voce silenziosa mi ha suggerito: “Questo è VIVERE nella mia Volontà”.

Mi ricordo di avere pensato, forse anche a voce alta, come quelli che si parlano da soli: “Ma è normale tutto questo? È possibile che Dio, il Creatore, si trasformi adesso in autista, il mio autista privato?”

A queste parole, dette o pensate, Gesù ha risposto: “Cos’è più facile, secondo te, morire sulla croce o servirti da autista?”

Siccome Gesù continuava a guidare, ed in modo spontaneo e disinvolto, gli ho ancora detto: “Se voi guidate al mio posto, posso anche chiudere gli occhi e riposarmi i nervi? E se mi addormento del tutto?”

Il divino Autista ha sorriso, poi mi ha risposto: “Se ti addormenti, farò tutto Io per te”. [110]

Qui ho capito che se una persona umana rinuncia alla sua volontà per vivere nella Volontà divina, è come se cedesse al Signore il volante della sua macchina (cioè: la direzione della sua vita). I vantaggi che ne derivano sono innumerevoli.

Una persona scettica mi diceva che questo mio atteggiamento passivo di fronte a Gesù, mio autista privato, non le piaceva. Secondo lei era una forma di “quietismo”. L’osservazione mi sembrò pertinente. Preoccupato chiesi al Signore di aiutarmi. Il giorno dopo, volendo spingere un libro che sembrava volesse cadere dalla biblioteca, mi è venuta l’idea di aprirlo, e il mio sguardo è caduto su di una frase di Gesù, che sembrava desideroso di rispondermi attraverso di essa. La frase diceva: «Questa vita interiore non consisterà tanto nel seguire questo o quel metodo di orazione, ma nell’accettare volontariamente e liberamente di lasciarsi plasmare senza opporre resistenza. Cacciate ogni timore inutile: questa “passività” non ha nulla di riprovevole. Nel compimento del loro dovere queste anime rimarranno attente, proprio nella misura in cui si lasceranno plasmare dallo Spirito Santo.» (“Divins Appels”, p. 178).

Dal sito: IL SOLE DEL DIVIN VOLERE
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