Lugatartuga Rossi

CERCASI SPERMA "NO-VAX", BOOM RICHIESTE ASPIRANTI MAMME IN GRUPPI FACEBOOK

Milano, 7 nov. (Adnkronos Salute) – Cercasi campioni di sperma da uomo non vaccinato contro Covid. Merce rara dopo una pandemia e un'immunizzazione di massa. Il sentimento no-vax 'contagia' anche il mondo della fecondazione, e il movimento che lo promuove sembra essersi stabilmente infiltrato anche in gruppi Facebook di donatori di sperma che offrono online i loro 'servizi' a donne in cerca di un bambino. Secondo un'inchiesta esclusiva del 'Daily Mail' che ha indagato sul fenomeno, le richieste di sperma di non vaccinati hanno avuto un exploit.

Succede negli Usa, dove Jonathan David Rinaldi, soprannominato 'The Sperminator', per anni prolifico donatore nel gruppo 'Facebook Sperm Donation Usa', la più grande community di questo tipo negli States, dopo aver visto un "massiccio aumento" delle richieste di sperma da donatori non vaccinati, ha deciso di staccarsi e fondare il suo gruppo 'scissionista' esclusivamente per no-vax. "C'è qualche donatore in Alabama e dintorni? No vaccino Covid, no malattie sessualmente trasmesse, solo inseminazione artificiale – è uno degli annunci pubblicati – Mia moglie ed io stiamo di allargare la nostra famiglia e speriamo di trovare qualcuno che possa aiutarci".

Il gruppo conta quasi 250 membri e ha risposto alle richieste di molte persone, riferiscono. Gli iscritti? Giovani professionisti, coppie gay, donne single provenienti sia dagli Stati Uniti che dal Regno Unito. La maggior parte dei donatori offre il proprio sperma gratuitamente. Rinaldi, 44 anni, è uno dei milioni di americani che sono stati catturati dalla teoria secondo cui i vaccini anti-Covid danneggiano in qualche modo il sistema riproduttivo. Questo nonostante i Cdc (Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie) abbiano ripetutamente affermato che non ci sono prove che le iniezioni scudo influenzino la fertilità e gli studi che hanno coinvolto decine di milioni di persone hanno concluso che sono sicure.

"Non mi fido di 'big government', di 'big pharma'. Non mi fido di loro e non ho bisogno di iniettarmi cose che non so nemmeno cosa siano", ha detto Rinaldi al 'DailyMail' online. Gli utenti del suo gruppo condividono la sua idea, con post che collegano l'iniezione di Covid alla morte dello sperma e contengono altre fake news legate ai vaccini. La domanda-offerta di sperma no-vax corre sul web, non sui canali ufficiali. E infatti 'Cryos', una delle banche del seme più grandi d'America, ha dichiarato in realtà di aver avuto "pochissimi clienti che richiedevano informazioni su donatori non vaccinati". Quello che è stato osservato nell'inchiesta è invece un nuovo interesse per i donatori non vaccinati sui gruppi Facebook negli Stati Uniti.

Le donne in cerca di 'provette' specificano "no Covid vax" nei loro post. I donatori si identificano con formule come 'unvaccinated man' o specificano "sperma non modificato da mRna". Una donna ha pubblicato una foto del suo test di gravidanza positivo dopo donazione di sperma no-vax, commentando orgogliosamente: "Un altro bambino 'allevato in fattoria', 'non cresciuto in farmacia', in arrivo". Da piccolo Rinaldi ha ricevuto i vaccini anti morbillo-parotite-rosolia, antipolio e varicella. Quando ha avuto il primo figlio, ha iniziato a mettere in dubbio la necessità delle vaccinazioni. Da allora non ha più fatto nessuna iniezione scudo. "E quando la scuola ha iniziato a dire che mio figlio doveva averli…non mi piace davvero che il Governo mi dica cosa fare, quindi mi ha fatto pensare di fare il contrario".

Gli annunci nel gruppo tematico si susseguono. C'è una mamma single di un bimbo di 2 anni, al quale vorrebbe dare un fratellino. E fra chi si propone c'è anche un uomo che è stato lui stesso concepito utilizzando la donazione di sperma e oggi si offre come donatore non vaccinato. Rinaldi, di Forest Hills, New York, ha iniziato a donare sperma quando una sua amica lesbica gli ha chiesto aiuto per concepire un bambino. Ora ha tre figli con la sua ex compagna e altri 16 concepiti grazie alla donazione.
498

STERILITÀ MASCHILE
Negli uomini adulti e adolescenti i pericoli di minaccia alla fertilità sono presenti in molte sostanze. Nel messaggio precedente Nutriben - Sentiero Natura ho già citato cosmetici, igiene della persona, profumi e dentifrici oltre capi di abbigliamento, pellicole alimentari e cartoni da pizza.
In riferimento ai cosmetici è stato condotto un esperimento in 2 settimane su un campione di uomini adulti trattati quotidianamente con crema cosmetica e monitorizzato con analisi di sangue ed urine alla ricerca di ftalati e parabeni, sostanze che si comporta come ormone inibendo la virilizzazione maschile in bambini e adolescenti ma minando anche quella di uomini adulti con diminuzione della fertilità e calo libido.
Il risultato è stato tristemente confermato. Tracce molto sopra i limiti tollerati erano presenti nei campioni analizzati.
È una delle cause visibile in laboratorio che porta a spermatozoi non attivi o di scarsa mobilità, quindi non in grado di raggiungere l’ovulo e fecondarlo, definita appunto sterilità maschile.
Questa è una delle problematiche, le altre sono i tumori dei testicoli, la ridotta dimensione del genitale maschile e l’ermafroditismo dei neonati detto anche “disgenesia gonadica”.
Nutriben - Sentiero Natura tratterà questi argomenti in conferenze pubbliche.
Seguici!
🌱 Nutriben - Sentiero Natura
Log in to Facebook | Facebook
📧 info@nutriben-naturopatia.it

Lugatartuga Rossi

DANNI AL FETO:
Inquinanti che la donne incinte NON dovrebbero mai venire a contatto.

I feti maschili sono più sensibili alle sostanze chimiche con cui la madre verrà a contatto durante la gravidanza e che limiteranno o impediranno la mascolinizzazione del feto, creando anomalie endocrine nel sistema riproduttivo e quindi la mancata o anomala differenziazione dei sessi prenatali.
Anche nel nascituro maschio apparentemente normale si può celare una crescente problematica: la STERILITÀ MASCHILE, già nota nei giovani degli anni 70 (anni della campagna vaccinale pediatrica di massa).
Fino ai primi anni 2000 si evidenzia il calo del 30% della fertilità maschile e facendo la proiezione nel tempo si calcola in 3 generazioni la riduzione del 60% della natalità per sterilità maschile.
Quali sono queste sostanze? Le troviamo riportate in alcune etichette.
Ftalati - agenti plastificanti e solventi di inchiostri, adesivi e gomme (inseriti nella plastica per conferirgli morbidezza ed elasticità come le PELLICOLE ALIMENTARI TRASPARENTE, pavimenti in vinile, capsule di caffè, inchiostri, detersivi e profumi, cosmetici, igiene della persona … e molti altri.)
Parabeni - è un petrolato con azione battericida, fungicida e anti lieviti; in etichetta nelle varie forme: propil-, etil- metil-
Filtri UV di origine chimici utilizzati in cosmesi e su tessuti da arredo per evitare che si scoloriscano al sole. Utilizzati sui capi di abbigliamento vengono assorbiti tramite la pelle e passano in circolo.
Benzofenone
Triclosan (in alcuni dentifricio)
Anilina - presente in alcuni dolci e caramelle ma anche anche nei pantaloni, convertito in paracetamolo nel fegato.
Disfenolo A (policarbonati) presenti in carte di credito e bancomat, occhiali, pellicola INTERNA dei barattoli alimentari, BIBERON e pasta per occlusione dentale … e molte altre sostanze. Questa crea problemi a livello endocrino in particolar modo TIROIDE.
PFC (Composti perfluorurati) presenti in carta da forno, involucri per muffin, plastica dei sacchetti da microonda, nella parte interna dei cartoni da pizza, tessuti impermeabilizzanti, capi da attività sportive, pentole antiaderenti …. e in molti altri.
Farmaci analgesici fra cui paracetamolo.
Una ricerca ha confermato che più alta è la concentrazione di ftalati a cui vengono esposti animali di laboratorio femmine in gravidanza e più piccole sono le dimensioni dei testicoli di neonati sia di animali che umani di donne esposte alle stesse sostanze durante la gravidanza. Di conseguenza più bassa sarà la produzione di testosterone (ormone maschile necessario allo sviluppo dei caratteri sessuali maschili e sviluppo del sistema genitale ma anche dei caratteri “comportamentali maschili”). …. e questa è solo 1 sostanza interferente ormonale.
Dopo il parto i genitori continuano a esporre i neonati e bambini a queste sostanze con prodotti cosmetici per l’infanzia, abbigliamento non naturale e utensili (vedi biberon in plastica e gomma sintetica, ma anche giocattoli e non solo).
Alcune aziende usano alternative a questi interferenti ormonali chimiche ma costano di più e la legge non vieta l’uso delle sostanze interferenti. Spetta al consumatore finale INFORMARSI E BOICOTTARE le aziende che non usano l’alternativa.
Come scoprire dove sono queste sostanze e cosa fare?
Per gli alimenti e cosmetici per neonati e adulti LEGGERE le etichette e boicottare le aziende che inseriscono queste sostanze interferenti nei loro prodotti.
Per gli indumenti dal neonato agli adulti acquistare capi a fibre naturali cotone e pura lana (non misti sintetico) sopratutto se INTIMO.
Biberon in vetro e caucciù (gomma naturale proveniente da latice di albero) anzichè plastica e gomma chimica.
Giocattoli in legno, stoffa naturale e lana cardata colorati naturalmente vegetali.
…. è NECESSARIO INFORMARSI!
Tutto questo accadeva già nel periodo del pre vaccino covid, la nuova minaccia alla fertilità maschile! … e oggi?
Seguici!
🌱 Nutriben - Sentiero Natura
Nutriben - Sentiero Natura
📧 info@nutriben-naturopatia.it
Telegram (Nutriben - Sentiero Natura)
Nutriben - Sentiero Natura
Scuola Naturopatia online e in presenza. Corsi veloci Operatore: 1) Iridologo e Idro-Fangoterapico; 2) Fitoterapico (corso erborista); 3) Alimentazione Salutista; 4) Aliment. Crudista-Vegana; 5) Zilgrei; 6) Riflessologo. Autonomia ENERGETICA

Altri 2 commenti da Lugatartuga Rossi

🙏SANT'ANTONIO🙏DA PADOVA🙏PROTETTORE DEI BAMBINI🙏 💉 💀 ⚰️ 🙈 🙉 🙊 ... (rumble.com)