LA DIVINA VOLONTA' Riflessioni sui diari della Serva di Dio Luisa Piccarreta P. Bernardino Giuseppe Bucci Parte 2 Riflessioni personali su alcuni brani significativi dei diari della Serva di Dio Luisa …Altro
LA DIVINA VOLONTA'
Riflessioni sui diari della Serva di Dio
Luisa Piccarreta
P. Bernardino Giuseppe Bucci

Parte 2
Riflessioni personali su alcuni brani significativi dei diari della Serva di Dio Luisa Piccarreta

Capitolo I
Distacco da tutto e da tutti

Essendo Dio tutto il bello e il bene possibile, merita di essere intensamente amato, le creature devono aprire il loro cuore a DIO in modo che possa riversare su di esse tutti i tesori delle Sue grazie. Il mondo che circonda le creature, piccolo o grande che sia (pensieri, immaginazioni, creature animate e inanimate, denaro, potere, dominio) non possono sussistere con l’amore libero di Dio. Infatti essendo Dio la perfezione massima non osa presentarsi alle creature, che sono piene del proprio io, né può versare in esse le sue grazie. Perché tutte le imperfezioni di cui sono piene formano ostacolo al suo piano di salvezza.
Rimane sempre chiaro che Dio vuole liberamente la salvezza di tutti. Il sacrificio della croce ci parla proprio di questo amore salvifico di Dio. Dio, nel vedere come le creature fanno scempio dei suoi tesori, non si fida di elargire le sue grazie a chi si ostina a vivere solo della volontà umana.
Infatti, quando tante cose riempiono la mente dell’uomo, circondano il suo cuore di una densa ed impenetrabile nebbia da impedire alla grazia di Dio di penetrarvi.
Solo e unicamente Dio può amare le creature e renderle felici. E l’uomo, se vuole corrispondere all’amore di Dio, deve amare le creature col mettere al primo posto Dio, e pensare che lui è l’autore dell’amore.
Anche nelle avversità l’uomo avrà la capacità di non perdere mai la stima verso i propri fratelli, perché li guarderà come dono meraviglioso di Dio e le avversità lo renderanno più degno dell’amore del suo creatore che abbraccia tutti. Solo agendo così, l’uomo acquista una libertà vera, che si aprirà alla grazia e allo stesso tempo non si lega a nessuno, l’unico suo amore è solo Dio. Nulla potrà attirare il suo cuore. Le creature, compreso tutto il creato, saranno per lui una proiezione o un riflesso dell’amore, della bellezza, della potenza e della luce di Dio. Guarderà l’uomo con lo stesso amore di Dio come creatura privilegiata creata a sua immagine.