Eden Leys
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LA LUCE DI DIO NEL MONDO OSCURO

Questo mio "articolo" nasce più che altro in risposta a una critica all'immagine del mio post immediatamente precedente.

Personalmente, ritengo che si possa parlare di fede, non solo nella classica, canonica e ufficiale modalità di approccio, ma a volte, non è condannabile esulare da essa e spostare il "focus" altrove. Mi verrebbe da dire che la "Luce" (di Dio) sia sfavillante e dunque, maggiormente apprezzabile, quando si attraversa zone d'ombra o addirittura, oscure. In un perenne, abbagliante vortice di luce acceccante, si rischia di "perdersi". È una mia metafora e va presa per quello che è, nulla di più.

Sembrerebbe marginale, addirittura, un vezzo, invece, il gesto dell' "hidden hand" ha devastato il mondo, perché segno di riconoscimento di un ristretto gruppo di persone, che hanno plasmato la storia dell'umanità, costringendola ad incanalarsi verso una direzione specifica, prestabilita, un punto di non ritorno.
La "mano nascosta" contraddistingue il grado massonico "Royal Arch". A partire da questo livello, si diviene detentori di saperi, che secondo i massoni, non potrebbero mai essere acquisiti in altro modo, da nessuna istituzione umana. Si è in possesso di "segreti", delle "grandi verità massoniche".
Questo rituale è, secondo i proseliti, "ispirato" e "improntato" sul versetto 4,6 dell’Esodo. L'interpretazione, che gli adepti ne danno, è che il cuore («petto») rappresenti ciò che siamo, in base alle nostre azioni. Il motto potrebbe essere: "siamo ciò che facciamo".
La valenza simbolica è, dunque, di vitale importanza: è quasi doveroso mettere al corrente gli altri iniziati che si è parte integrante e attiva della fratellanza segreta. Si è, così, degni di approvazione e rispetto, perché si agirà, abbracciando le direttive della filosofia massonica. Irrilevante a che livello sia posta la mano, nella parte superiore o inferiore dell'addome; è imprescindibile, invece, che sia appunto celata sotto la giacca o altro. Ciò si rivela di strategica importanza, in particolare per chi deve rivestire un ruolo di primo piano, di guida o di pastore di anime, come un Papa.
[L'"intruso" del mio precedente post faceva riferimento proprio alla figura del Papa, che non dovrebbe assolutamente essere annoverato in tali "compagnie", ma completamente estraneo a dinamiche di questo genere.]
Nonostante magari discorsi ineccepibili ed encomiabili, esclusivamente di facciata, diretti alle immense folle di ogni epoca e di ogni società, è la natura occulta delle azioni massoniche, l'agire nell'ombra e nella segretezza, che prevarrà su tutto.
"Un Massone scoperto è un Massone inutile."

"La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare;
ciò è stato fatto dal Signore,
ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri.
Perciò vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto, e sarà dato a gente che ne faccia i frutti.
Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed essa stritolerà colui sul quale cadrà."
Matteo 21,42
L'immagine del post, in realtà, offriva un esiguo campioncino di personalità del passato e del presente. Sarebbero dovuti confluirci, invece, tutti quei pensatori, di cui, in genere, ne ammiriamo la saggezza e lo spessore intellettuale, citando e stracitando i loro aforismi nei nostri profili social, come Facebook, citato nella critica. Così come gli ideatori di teorie, su cui si basa la storia e il progresso dell'umanità. Basti pensare a Darwin e alla sua "teoria dell'evoluzione", nel totale rifiuto della Parola di Dio. Sono loro, che il mondo ha per lo più seguito e non Dio, né gli insegnamenti di Gesù, né le Sacre Scritture.

Da tenere, infine, ben presente che sotto l'unico vessillo della Massoneria, agiscono personalità di opposte fazioni politiche, come, ad esempio, il Comunismo e il Capitalismo.
"La Massoneria guida la tesi e guida l'antitesi. Manovra il sistema e l'apparente opposizione."
È la cosiddetta "dialettica degli opposti" o "gioco della dualità", che si concretizza, a livello iconografico, nel tipico pavimento a scacchi delle Logge Massoniche.

"Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero;
E NOI SIAMO IN COLUI CHE E' IL VERO, CIOE' NEL SUO FIGLIO GESU' CRISTO:
EGLI E' IL VERO DIO E LA VITA ETERNA
Figlioli, guardatevi dagl'idoli."
Giovanni 1, 20