Araldi Fede
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La simbologia e la Teologia nella trilogia di Matrix.

La maggior parte delle persone vive in un sogno demoniaco, fittizio e illusorio.

Gli esseri umani DORMONO, pensano di essere svegli perché si svegliano la mattina, ma in realtà stanno solo passando da un sonno orizzontale ad un sonno verticale che permette azioni di movimento.

https://youtu.be/Emk1xjv_y_M

Osservando gli uomini essi sono prigionieri dei loro peccati e non hanno occhi per vedere la vera realtà che li circonda.

La maggior parte di essi non si accorge nemmeno che possiede una coscienza e una fede totalmente addormentata, e vive (o meglio, sopravvive) solo attraverso l’immagine di sé, del proprio EGO.

Ecco l’inganno più grande: le persone sono addormentate ma non lo sanno, quindi come dice Morpheus, non riescono a distinguere il loro mondo fatto di illusioni, di concupiscenze e peccati da quello della realtà spirituale.

Matrix è satana ed è ovunque, è intorno a noi, è il mondo che ci è stato messo davanti agli occhi per nasconderci la verità dello Spirito. Matrix ci rende abili consumatori addormentati, ci permette di sopravvivere secondo lo schema produci-consuma-crepa-vai all'inferno.

All’interno di Matrix satanico il libero arbitrio è offuscato, non ti viene mostrata la scelta spirituale.

Si vive in base alle regole, si lavora perché così fanno tutti, ci si accoppia perché così fanno tutti, si guarda la tv perché così fanno tutti, si usa l’automobile perché lo fanno tutti e si va alla Messa perché lo fanno tutti. E affinché tutto resti invariato, educhiamo i nostri figli in base a come noi siamo stati educati a nostro tempo, trasmettendo loro le stesse regole ed usanze di Matrix.

Per essere un’illusione è davvero perfetta.

"IL MIO REGNO NON E’ DI QUESTO MONDO" (Gv 18, 36)

Così Gesù risponde a Pilato che gli chiedeva di quale Regno Egli fosse il re.

Possiamo immaginare l’espressione esterrefatta dell’ottuso console romano, uno completamente oscurato nella mente dal peccato, che vive nella realtà separata, non redenta, nel mondo degli esseri ottenebrati, demoniaci, al pari dei grandi sacerdoti del Sinedrio anch’essi avviluppati nella stessa irrealtà filtratata attraverso le “travi” poste nei loro occhi dalle proiezioni falsate del loro peccato .

Tutte le scelte spirituali in fondo ci parlano di uno scontro fra due “mondi ” diversi, in perenne conflitto determinato dalla tensione che si stabilisce tra il polo “spirituale” (mondo dello spirito), pillola rossa, e il polo ”materiale illusorio” ( mondo della materia, della concupiscenza), pillola blù. che è una produzione satanica.

Neo : "Quale verità ?"

Morpheus : "Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri sei nato in catene (dovute al peccato originale). Sei nato in una prigione che non ha sbarre , che non ha muri , che non ha odore . Una prigione per la tua mente (la concupiscenza, il peccato).

Sembra di udire la stessa domanda sulla bocca di Pilato a Gesù : "Cos’è la Verità ?"

In latino la domanda è : "Quid est veritas ?"

E anagrammando viene fuori : Est vir qui ades! Cioè : E’ l’Uomo che ti sta davanti .

Il Figlio dell’Uomo cioè l'ESPIATORE, Colui che ha raggiunto , la “libertà ” dei figli di Dio, liberati dalle catene del peccato e dalle maglie delle false proiezioni della virtualità .

"Và dietro a me Satana! Perché tu non pensi secondo Dio , ma secondo gli uomini." (Mc 8, 33)

Così Gesù, il Liberatore, caccia il satana, il grande illusionista esperto di virtualità, che per distoglierlo dalla preghiera e dalla meditazione, era giunto a promettergli di tutto e di più , potere, regni, tecnologia insomma le tre grandi tentazioni di sempre, le tre "S" di satana : successo, soldi e sesso!

La Preghiera, la lettura delle Sacre Scritture e l'Amore verso Dio e verso il prossimo rende liberi.

Il momento della vera libertà allora coincide con l' incontro con lo Spirito Santo, che illumina e spiritualizza la materia.

Gesù sa bene di muoversi in una realtà “mistificata”, tanto è vero che rivolgendosi ai suoi discepoli dice loro: "se foste del mondo (illusorio), il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. (Gv1 5, 19)";

in altre parole il Maestro dice loro che li ha tratti fuori da matrix/satana, dalle sue dinamiche di illusione ma aggiunge subito: "Ma vi faranno tutto questo a causa del Mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato".

E’ inevitabile! Ne vale la sopravvivenza di matrix/satana .

Svegliarsi dunque dal sonno della Fede è facile a dirsi ma non altrettanto facile a farsi !

Millenni di secoli, di storia, di intere biblioteche sono scritte su pagine compilate nel sonno e che coinvolgono altri nel sonno.

Intere pagine delle sacre scritture di ogni tradizione sono piene di riferimento a questo sonno.

Tutti Vangeli , ad esempio , sono percorsi dal fremito dell’invito del Maestro : "SVEGLIATEVI", "VEGLIATE, NON DORMITE ", ecc, ecc,….

Ma perfino i discepoli di Cristo nel Giardino del Getsemani, mentre il loro maestro pregava per l’ultima volta, dormivano.

Questo dice tutto.

Ma gli uomini/donne lo comprendono?

Essi considerano il messaggio del Vangelo una figura retorica, una metafora.

Non vedono affatto che deve essere compreso alla lettera.

E di nuovo è facile capire il perché.

Per prenderlo alla lettera occorrerebbe svegliarsi un po' per lo meno tentare di svegliarsi.

Sembra quasi che i Vangeli non parlino mai del “sonno”, invece se ne parla in ogni pagina, il che dimostra semplicemente che la gente legge il Vangelo dormendo .

Fintanto che un uomo è immerso in sonno profondo, comatoso, interamente sommerso nei suoi sogni, non può neanche pensare di essere addormentato.

Se potesse pensare di essere addormentato si sveglierebbe.

L’uomo/donna è creato per diventare cosciente di sé e per lodare, servire e riverire Dio (Sant'Ignazio di Loyola), questo è lo scopo per cui nasce, ma appena nato inizia una ”cura del sonno” sul bambino operata da gente “addormentata” di per sé.

Il risveglio è quindi rimandato e dovrà essere conquistato attraverso sforzi immani che devono vincere la forza di tutte le abitudini accumulate che spingono al sonno della fede.

Fin dalla sua prima infanzia l’uomo/donna ha già perso la capacità di svegliarsi , egli vive tutta la sua vita nel sonno e muore nel sonno.

Svegliarsi da questo sonno è la FEDE IN GESU'!

Bisognerebbe di smettere di assumere l’anestetizzante della pillola blu.

Ave Maria Semper.

AMDG.