La giornata della felicità
Roberto Pecchioli 30 Marzo 2024
Beata ignoranza. Il 20 marzo scorso era la “giornata internazionale della felicità” e non lo sapevo. Ero sereno, immerso nei fatti miei, senza pensare ai massimi sistemi. Tra giornate della donna, della memoria, feste della mamma, del babbo, dei nonni e presto anche dei cognati, Halloween il dì delle zucche vuote, festa degli innamorati, dell’orgoglio gay e LGBT, sommate alle varie solennità civili, non ne posso più. Mi rendono infelice, per dirla tutta, schiacciato dalla retorica dolciastra, dai finti buoni … Leggi tutto
Beata ignoranza. Il 20 marzo scorso era la “giornata internazionale della felicità” e non lo sapevo. Ero sereno, immerso nei fatti miei, senza pensare ai massimi sistemi. Tra giornate della donna, della memoria, feste della mamma, del babbo, dei nonni e presto anche dei cognati, Halloween il dì delle zucche vuote, festa degli innamorati, dell’orgoglio gay e LGBT, sommate alle varie solennità civili, non ne posso più. Mi rendono infelice, per dirla tutta, schiacciato dalla retorica dolciastra, dai finti buoni … Leggi tutto