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Le sparizioni di Medjugorje - Vanity Fair Italia
Polizia e Sparizioni di Medjugorje. A Fatima e Lourdes nessuno nel luogo delle apparizioni è " sparito " nel nulla,ma a Medjugorje un record di anime ha sperimentato questa disgrazia.

Dove i fedeli, il secondo giorno di ogni mese, aspettano l’apparizione della Madonna, ogni anno scompaiono centinaia di pellegrini. E poi qualcuno viene trovato morto. Da agosto, si sono perse le tracce anche di don Luciano Ciciarelli. Che fine ha fatto? Incidente, rapimento? Salendo sulla collina, ci siamo imbattuti in una pista più inquietante

28 OTTOBRE 2015

Un anziano, appoggiandosi al bastone, arranca su per il sentiero di pietre. Vuole raggiungere la cima della collina, il luogo in cui i sei veggenti raccontano di avere avuto il 24 giugno 1981, ancora ragazzini, la prima visione della Madonna.
Un gruppo di giovani ci sorpassa pregando. Poco più sotto due donne, italiane, camminano scalze.
«Nostra sorella è malata», mi spiega la più anziana, «abbiamo fatto voto di salire a piedi nudi.

Avremmo anche voluto partecipare all’apparizione che avviene ogni sera, alle sette, a casa di Vicka (una dei veggenti, ndr). Ma è malata, non riceve quasi più nessuno». Provo a farle notare che Papa Francesco ha manifestato con grande chiarezza il suo scetticismo verso quello che avviene a Medjugorje. «Fa niente: noi ci crediamo. Qui la presenza della Vergine si sente. Qui i miracoli si avverano. Ora però dobbiamo andare, il gruppo ci aspetta per il rosario».
Le ho quasi perse di vista quando si gira: «Sei sola?».
Sì, rispondo. «Non allontanarti dal sentiero, è pericoloso».
In che senso?
«Qui il diavolo rapisce i pellegrini. Non sai quel che è successo a padre Luciano?».

Bergamo, convento dei Padri Monfortani, qualche giorno prima
Nel salottino al piano terra di un’antica villa trasformata in monastero, padre Angelo Livio Epis siede sconsolato su una poltrona. Da quasi due mesi non ha notizie del confratello Luciano Ciciarelli. «Ha settantanove anni, è entrato in convento quando ne aveva dodici, ha passato la vita sulle Ande a fare il missionario. A fine luglio è andato a Medjugorje, e non è tornato più».
Padre Luciano è sparito, più precisamente, il 2 agosto, proprio mentre sulla collina la folla si preparava a incontrare la Madonna, per l’apparizione pubblica che i fedeli aspettano il secondo giorno di ogni mese. «Un suo amico peruviano lo ha riconosciuto e fermato intorno alle nove e mezzo. Hanno chiacchierato un po’ e si sono fatti qualche selfie. Poi si sono dati appuntamento per la sera, ma padre Luciano non si è mai presentato. Gli amici lo chiamavano, il cellulare squillava a vuoto».
Nei cinque giorni successivi il personale della pensione dove l’anziano prete era alloggiato ha notato che la sua stanza era vuota, ma nessuno ha lanciato l’allarme. «Finché, il 7 agosto, il proprietario si è deciso ad andare al Magnificat (il gigantesco albergo fatto costruire dalla veggente Marija, ndr) dove padre Luciano avrebbe dovuto partecipare a un ritiro spirituale. “Il prete è qui?”, ha chiesto. E sono scattate le ricerche».

La polizia ha individuato in un’area di ottanta metri quadrati sul fianco della collina il luogo in cui il cellulare di Ciciarelli ha squillato per l’ultima volta. Per giorni, centinaia di uomini hanno perlustrato la zona con elicotteri e cani.
«Padre Luciano andava a Medjugorje dagli anni ’80, conosceva quei posti, è improbabile che si sia perso. All’inizio abbiamo pensato a un rapimento. Perché era venuto a risolvere la questione burocratica di un appezzamento di terra comprato anni fa ai piedi della collina da un suo amico frate. Ma il frate non aveva mai registrato il passaggio di proprietà e così, dopo la sua morte, il terreno risultava ancora intestato agli eredi del proprietario precedente. Gli eredi sono una trentina, la terra ha ormai un valore inestimabile, abbiamo pensato: magari don Luciano dava fastidio a qualcuno, magari l’hanno rapito per chiedere un riscatto. Ma a distanza di due mesi nessuno si è fatto vivo. È stata la polizia che ci ha parlato anche di una possibile pista satanica».

Medjugorje, collina del Podbrdo, all'alba.
«Qui ogni anno scompaiono centinaia di pellegrini». Zdenko Maric è il capo dei volontari del locale Servizio di salvataggio. «Nel 2015, a oggi, abbiamo salvato 126 persone, e recuperato alcuni corpi. Il prete italiano, un pellegrino polacco e una donna croata sono dispersi». Maric mi permette di partecipare alle ricerche. Procediamo spediti su un sentiero parallelo a quello che porta sotto la statua bianca della Madonna. Uno dei cani sembra seguire una pista, gli uomini si tuffano nella boscaglia.
«Tempo fa abbiamo trovato uno scheletro, pensavamo appartenesse alla signora croata: invece no, era qualcun altro, chissà chi. La settimana scorsa abbiamo salvato un ragazzo rimasto quattro giorni nel bosco, disidratato, in stato confusionale. Era dentro una foiba, molto lontano dal luogo delle apparizioni. Qui basta poco per perdersi: il sentiero sulla collina non è ben segnalato. Da anni chiediamo che vengano messi cartelli. Quel giovane deve aver camminato ore e ore in preda al panico».

All’improvviso inciampo. Il tempo di rialzarmi, vacillando tra le pietre sconnesse, e mi accorgo di essere rimasta sola. Camminare è difficile: per i rovi, soprattutto per i massi che ci costringono ad avanzare tra salti e arrampicate. Chiedo come possa essere riuscito un quasi ottantenne a inoltrarsi fino a questo punto del bosco. Mi risponde Goran Corbic, console italiano a Mostar, che ha voluto partecipare alle ricerche: le celle telefoniche, spiega, segnalano che «il suo cellulare è qui da qualche parte».
In lontananza sento le voci dei soccorritori, cerco di avvistarli, mi guardo attorno.
È allora che la vedo: una croce, infilzata tra due pietre, poco più avanti. Sotto, la foto di una famiglia felice, padre, madre e cinque figli. Dietro c’è scritto: «In memoria di Winnie Brady».
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Molti sono scomparsi nel mese di Agosto, e questo è un segno che il 5 agosto i devoti di Medjugorje celebrano un culto satanico ed eretico,il compleanno della Madonna mentre la verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica e non in un apparizione della Gospa che è il diavolo. 8 settembre la Natività di Maria.

Come mai sulla collina di Medjugorje delle anime sono sparite o sono addirittura morte?
Le sparizioni di Medjugorje - Vanity Fair Italia

In DIO non c'è mezza verità.
I veggenti avrebbero ricevuto una pergamena dal Cielo? Impossibile. Se c'è una pergamena con i 10 segreti, allora significa che siamo in un fenomeno legato alla scienza occulta.
La Gospa di Medjugorje rappresenta allora satana.

Continuamo con le storie avvenute.
[..]
Medjugorje, nella mia camera d’albergo,poche ore più tardi.
Otto anni dopo, a Dublino, in Irlanda, familiari e amici di Winnie Brady si chiedono ancora che cosa le sia accaduto veramente. «Era arrivata a Medjugorje con un gruppo di pellegrini», mi racconta via Facebook una sua amica, che vuole restare anonima. «La mattina del 6 settembre 2006 è uscita dalla pensione ed è scomparsa. Mesi dopo l’hanno ritrovata morta. Stephen, il marito, l’ha riconosciuta solo grazie ai gioielli. Il corpo era in un punto difficilissimo da raggiungere. Ma Winnie soffriva di artrite, aveva dolore a un ginocchio, camminava a fatica. Come è possibile? Che cosa è successo?».
Se lo chiedono anche i parrocchiani di padre Franz Lachinger, 64 anni, e di Herta Brixler, 72, austriaci, spariti la mattina del 21 maggio 2001, dopo essere arrivati in macchina ai piedi del Podbrdo. Nel dicembre dell’anno successivo, un cacciatore s’imbatté nel cadavere del religioso. Della donna, scrivono i giornali locali, non è mai stata trovata traccia.
E se lo chiedono gli amici di don Vico Cazzaniga, fondatore del Coro Milano, sparito sulla collina la mattina del 3 luglio 2003, anche lui a poche ore dall’apparizione pubblica del secondo giorno del mese. «Amava le passeggiate in montagna, ma era cardiopatico», mi ha raccontato giorni prima l’avvocato Luigi Colombo, vecchio amico del sacerdote, nel suo studio di Milano. «Forse è sceso dalla collina delle apparizioni e ha cercato di risalire sulla Via Crucis del monte Križevac, fino alla cima con la grande croce. Fu chiesto a una veggente di intercedere, raccontò che la Vergine si era limitata a sorridere in silenzio. Finché l’8 dicembre del 2005, proprio il giorno dell’Immacolata concezione, un cacciatore ritrovò il suo corpo. Si era perso in una mattina di caldo soffocante, eppure don Vico indossava la giacca a vento. L’aveva indossata perché si era perso ed era scesa la notte? La polizia ci disse che temeva ci fosse dietro un gruppo di satanisti: perché?».
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Cari, stiamo certi che non ci sarà il Trionfo definitivo del Cuore Immacolato di Maria finché gli uomini non torneranno a pregare. Non solo. Per tornare a pregare è necessario passare per il dolore e quindi La Pace che viene da Medjugorje non è una Pace cristiana,ma una Pace materialistica e Fisica per la salute. Quindi è giusto utilizzare il termine pedagogia Buddhista in questo caso riguardo …Altro
Cari, stiamo certi che non ci sarà il Trionfo definitivo del Cuore Immacolato di Maria finché gli uomini non torneranno a pregare. Non solo. Per tornare a pregare è necessario passare per il dolore e quindi La Pace che viene da Medjugorje non è una Pace cristiana,ma una Pace materialistica e Fisica per la salute. Quindi è giusto utilizzare il termine pedagogia Buddhista in questo caso riguardo alle testimonianze di Pace in tale luogo,
dove allo stesso tempo centinaia di anime sono sparite nel nulla in quella collina di Pietre a Medjugorje.
La Pace che Cristo ci dà può venire solo dopo le croci e sofferenze per la salvezza delle anime. Fatima è la chiave per comprendere tutto ciò con gli esempi dei tre pastorelli.

Dato che il mese di Agosto è un mese satanico per diversi culti non cattolici offerti a Medjugorje, come il falso compleanno della Gospa il 5 agosto,

allora i cattolici sono tenuti a non viaggiare in tale luogo per Pace fisica.

Saranno offerte preghiere, sacrifici e rinunce per questa intenzione,al fine di porre una speranza di freno davanti a ciò che offre il nemico di DIO.

Tra pochi giorni sarà spiegato questo episodio confrontato con quello di Santa Gemma Galgani.
Una testimonianza sull'episodio di Mirjana la riferisce il dr. Piero Tettamanti: "Io ho visto il Satana travestito nella veste della Madonna. Mentre aspettavo la Madonna è venuto il Satana. Aveva un manto e tutto il resto come la Madonna, però dentro c'era la faccia del Satana. Quando Satana è venuto io mi sentivo come ammazzata. Egli distrugge e diceva: Sai, ti ha raggirato; devi venire con me, ti farò felice nell'amore, nella scuola e nel lavoro. Quella ti fa soffrire. Allora io ripetevo: "No, no, non voglio, non voglio". Sono quasi svenuta. Allora è arrivata la Madonna che disse: "Scusami, ma questa è la realtà che tu devi sapere. Appena è arrivata la Madonna mi sono sentita come se fossi resuscitata, con una forza".