*LA VITA È UNA CONSUMAZIONE CONTINUA.* I miei giorni si vanno facendo sempre più dolorosi per le quasi continue privazioni del mio adorabile Gesù; io stessa non so perché mi sento divorare l’anima ed …Altro
*LA VITA È UNA CONSUMAZIONE CONTINUA.*

I miei giorni si vanno facendo sempre più dolorosi per le quasi continue privazioni del mio adorabile Gesù; io stessa non so perché mi sento divorare l’anima ed anche il corpo da questa separazione. Che lima sorda! Unico e solo mio conforto è la Volontà di Dio, *perché se tutto ho perduto, anche Gesù, questa santa e dolcissima Volontà di Dio,* sta solo lei, in mio potere; come pure sentendomi divorare anche il corpo, m’illudo che non porterà tanto a lungo lo scioglimento di esso, perché veggo che me lo sento soccombere, e quindi spero che un giorno o l’altro il Signore mi chiami a sé, e così finire questa dura separazione.
Onde stamane, dopo avere stentato, oh, quanto!, quando appena [Gesù] è venuto e mi ha detto:
*“Figlia mia, la vita è una consumazione continua: chi la consuma per i piaceri, chi per le creature, chi per peccare, altri per interessi, qualcuno per capricci* ; ci sono tante specie di consumazione. *Ora chi questa consumazione la forma tutta in Dio, può dire con tutta certezza: ‘Signore, la mia vita si è consumata d’amore per Te,* e non solo mi sono consumata, ma sono morta per solo amor Tuo. Perciò se tu ti senti consumare continuamente per la mia separazione, puoi dire che muori continuamente in Me, e tante morti subisci per amor Mio. *E se tu consumi il tuo essere per Me, per quanto è consumazione di te, altrettanto acquisti di Divino in te stessa”.*

(49) Luglio 14, 1904 , Libro di Cielo