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Corinaldo: un appello al Vescovo per ristrutturare il Santuario di S. Maria Goretti. Eccellenza Rev.ma, Mons. Orlandoni Giuseppe le scrivo per rivolgerLe un accorato appello riguardo al Santuario di …Altro
Corinaldo: un appello al Vescovo per ristrutturare il Santuario di S. Maria Goretti.

Eccellenza Rev.ma, Mons. Orlandoni Giuseppe
le scrivo per rivolgerLe un accorato appello riguardo al Santuario di Corinaldo ed alla sua sistemazione. Come Lei sicuramente ricorderà, da anni mi reco con devozione nella città natale di Santa Maria Goretti. Quando sono entrato per la prima volta nel Santuario sono rimasto letteralmente estasiato, eppure ad oggi devo ammettere di essere fortemente rattristato nel vederlo versare in pessime condizioni.

Ancora più preoccupante lo stato dell'"Oasi" (mi è capitato di andarvi in una giornata di pioggia ed non ho potuto fare a meno di notare diverse pozze d'acqua in vari punti dell'interno.
E' un vero peccato trascurare così un grande spazio, dove, con un accurato programma, si potrebbe mettere in moto un processo di promozione ed animazione culturale, creando ad esempio un "Centro di spiritualità Gorettiana".

Successivamente, con l'aiuto del Clero e degli educatori dei giovani e ragazzi, nel Centro si potrebbero realizzare ritiri per scambiare riflessioni e proposte sui messaggi della piccola Martire.
Chiaramente sono consapevole del fatto che tutto ciò non sarà facile da realizzare, immaginando anche i costi ai quali si va incontro, ma faccio appello alla Sua sensibilità affinchè possa contattare l'amministrazione comunale, nella speranza di un loro interessamento.

Perché, ne siamo tutti convinti, Corinaldo deve essere conosciuta principalmente per Santa Maria Goretti, anche se tutte le altre iniziative devono esistere e servono alla città.
Bisognerebbe poi sensibilizzare i cittadini e magari trovare un gruppo di volenterosi disposti ad elargire dei contributi per poter cominciare a realizzare questo progetto. Sarebbe un bel gesto nei confronti della città e della Santa! Da parte mia, sebbene lontano, sono disposto ad attivarmi e a contribuire materialmente, mettendo a disposizione un piccolo contributo di mille euro per permettere l'avviamento del progetto.

Il rettore Don Franco è molto abbattuto, tuttavia continua con spirito di abnegazione a svolgere il suo ministero, pur essendo solo e con diversi acciacchi.
Certo della Sua attenzione, attendo fiducioso una risposta, ed intanto la saluto con vivissima cordialità.

da Vittorio Greco