DEVOTE OFFERTE dei principali patimenti di Gesù Cristo per ogni giorno della settimana.

VENERDÌ.

Gesù va al Calvario ed è crocefisso.

I. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quell'immensa fatica che tolleraste, allorché, carico del pesantissimo legno della Croce, foste strascinato al monte Calvario, per morirvi vittima di amore infra gli spasimi più atroci e gli insulti più obbrobriosi. Requiem.

II. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio tutte le ingiurie, le violenze e le percosse che patiste in così duro e lungo viaggio, il Sangue che spargeste dalle ferite, i sudori, i sospiri e le lagrime che in mezzo a tanti affanni versaste. Requiem.

III. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio, quelle tre cadute mortali che Voi faceste, mancando per debolezza e dolore sotto il peso gravissimo della Croce; e il dolore che provaste a quei colpi che i manigoldi vi davano per farvi sorgere e ripigliare il cammino. Requiem.

IV. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quel disonore che ingiustamente patiste nell'esser tratto fuori della città, in cui avevate operato tanti miracoli, legato, deriso e condannato alla morte, e costituito in mezzo a due ladri, con un patibolo infame sopra le spalle, e seguito con grida e scherni da tutto il popolo. Requiem.

V. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quel profondo sentimento di compassione che Voi provaste in vedere la vostra pietosa Madre venire piangendo ad incontrarvi ed abbracciarvi, e la violenza usata da quei crudeli ministri nel separarvi dalla medesima. Requiem.

VI. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quella stanchezza e fiacchezza estrema che finalmente vi oppresse sotto la Croce, di modo che, non potendo Voi stare in piedi, non che salire sul monte, vi levarono i soldati quel grave peso e lo diedero a Simon Cireneo. Requiem.

VII. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quel grande affanno e travaglio che sentì il vostro Corpo afflittissimo nell'ascendere sopra il Calvario, e a quell'amara bevanda di vino, mirra e fiele colla quale quei maligni vi ristorarono dopo un viaggio sì penoso. Requiem.

VIII. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quel tormento che di nuovo patiste quando gli inumani soldati sopra il Calvario rinnovarono tutte le vostre piaghe, staccando dalla viva carne le vesti, già attaccate dal sudore e dal Sangue. Requiem.

IX. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quella prontezza di amore e di volontà colla quale vi distendeste sopra la Croce, offrendo le mani ed i piedi ai carnefici perché fossero crudelmente trafitti; e quell'ineffabile dolore che sopportaste, allorché il vostro Corpo santissimo nelle parti più nervose e più sentitive fu trapassato da chiodi orribilissimi. Requiem.

X. Amabile mio Gesù, vi offerisco per le Anime del Purgatorio quella santa ed efficace oblazione che faceste di Voi medesimo sull'altare della Croce, in virtù della quale placossi Iddio, l'uomo fu redento e il Cielo aperto. Requiem.

CONCLUSIONE PER OGNI GIORNO.

Vi offro finalmente, o amabile mio Gesù, per le Anime del Purgatorio, tutte le pene da Voi sofferte e che io ignoro; per i meriti di esse vi prego a perdonarmi tutti quei peccati che per negligenza o per ignoranza io non conosco. Requiem.

Ah! guidate da aurette felici
Giungan Palme sicure nel porto,
L'Alme fide da venti nemici
Combattute, straziate finor.

Ombre dense, caligini oscure,
Fosche notti, fuggite d'intorno;
Vivo raggio di lucido giorno
Le circondi d'eterno splendor.

O Signore Iddio onnipotente, io vi supplico per il Sangue prezioso, che il vostro divin Figliuolo Gesù ha sparso sull’albero della Croce, massime dalle sue mani e piedi santissimi, liberate le anime del purgatorio e singolarmente quella, per la quale ho io più debito di pregarvi, affinché non sia per colpa mia, che Voi non la conduciate presto a lodarvi nella vostra gloria e benedirvi per sempre. Così sia.
Pater, Ave, Requiem.