_______ FATTI, EVENTI E ANEDDOTI SU PADRE PIO _______ 13 Settembre. "La morte della figlia spirituale" Padre Nazareno D’Arpaise era il Superiore del Convento di Sant’Anna, a Foggia, quando Padre Pio …Altro
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FATTI, EVENTI
E ANEDDOTI
SU PADRE PIO
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13 Settembre.
"La morte della figlia spirituale"
Padre Nazareno D’Arpaise era il Superiore del Convento di Sant’Anna, a Foggia, quando Padre Pio dimorava lì.
Padre Nazareno, la sera del 24 Marzo 1916, in compagnia di Padre Pio, era andato a trovare la Nobildonna Raffaelina Cerase.
Donna Raffaelina stava malissimo; così racconta Padre Nazareno: «Prima di lasciarla, per farla riposare un po’, le ho dato l’Assoluzione in Articulo Mortis; poi siamo rientrati in Convento.
Alle quattro del mattino sentii bussare alla porta; subito mi alzai e mi trovai davanti un uomo, che mi chiedeva quattro candelabri per metterli intorno alle spoglie della terziaria morta.
Pensai di andare subito da Padre Pio, per annunciargli la morte della nostra brava terziaria, ma lui, senza agitarsi, mi rispose: “Non preoccuparti, l'ho assistita io: è andata direttamente in Paradiso”.
Ancora una volta Padre Pio, grazie a una prodigiosa bilocazione, aveva assistito e accompagnato la sua figlia spirituale nell'ora del trapasso».
Leggere e scoprire sempre più quanto bene abbia fatto un Santo come Padre Pio, inviato dalla Suprema Maestà Divina in questa nostra particolare Epoca, martoriata dal “male”, dovrebbe smuovere quegli animi ancora avvolti dalle “tenebre del dubbio”, o confusi dalle negative vicende umane.
FATTI, EVENTI
E ANEDDOTI
SU PADRE PIO
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13 Settembre.
"La morte della figlia spirituale"
Padre Nazareno D’Arpaise era il Superiore del Convento di Sant’Anna, a Foggia, quando Padre Pio dimorava lì.
Padre Nazareno, la sera del 24 Marzo 1916, in compagnia di Padre Pio, era andato a trovare la Nobildonna Raffaelina Cerase.
Donna Raffaelina stava malissimo; così racconta Padre Nazareno: «Prima di lasciarla, per farla riposare un po’, le ho dato l’Assoluzione in Articulo Mortis; poi siamo rientrati in Convento.
Alle quattro del mattino sentii bussare alla porta; subito mi alzai e mi trovai davanti un uomo, che mi chiedeva quattro candelabri per metterli intorno alle spoglie della terziaria morta.
Pensai di andare subito da Padre Pio, per annunciargli la morte della nostra brava terziaria, ma lui, senza agitarsi, mi rispose: “Non preoccuparti, l'ho assistita io: è andata direttamente in Paradiso”.
Ancora una volta Padre Pio, grazie a una prodigiosa bilocazione, aveva assistito e accompagnato la sua figlia spirituale nell'ora del trapasso».
Leggere e scoprire sempre più quanto bene abbia fatto un Santo come Padre Pio, inviato dalla Suprema Maestà Divina in questa nostra particolare Epoca, martoriata dal “male”, dovrebbe smuovere quegli animi ancora avvolti dalle “tenebre del dubbio”, o confusi dalle negative vicende umane.