Fatima.
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Ieri è stato trasferito nella Cattedrale di Brindisi il corpo del Servo di Dio MATTEO FARINA (1990-2009)

Ieri è stato trasferito nella Cattedrale di Brindisi il corpo del Servo di Dio MATTEO FARINA (1990-2009), un ragazzo, un cristiano laico morto a 19 anni. Ha lasciato che Dio facesse di lui un capolavoro nella normalità più assoluta di una vita apparentemente uguale a quella di tutti gli altri. Pregatelo! Chi può vada a visitare la sua tomba nella Cattedrale di Brindisi. Affidatevi a lui. Fate vostre le sue stesse parole scritte nel suo diario:

“Perché mi hai scelto? Perché la fede e tutti i tuoi doni? Chi sono io per meritare questo? Sono un servo inutile.
Ma non è questa la domanda giusta.
Chi sei Tu? Chi sei Tu per accontentarti di me?
Quanto è grande il tuo amore se nonostante i miei peccati mi scegli come tuo servo?
Perché me e non altri?
Vorrei immergermi nel tuo amore mio Dio, per poter vedere il mondo come lo vedi tu, anche per poco, per capire come fai a vincere tutto con l’amore.
Sono in mezzo a tanta gente che non crede in Te.
Perché chiami me a testimoniarti?
Ti basta il mio nulla?
Quali sono i tuoi progetti per me?
Come posso servirti?
E’ difficile vivere nel mondo quando la fede ci dice che non siamo del mondo.
Ma se me lo chiedi, se è per questo che mi hai voluto, non è impossibile. Conosci i miei limiti, meglio di me.
Mio Dio ho due mani, fa che una sia sempre stretta a te sicché in qualunque prova io non possa mai allontanarmi da te, ma stringerti sempre più; e l’altra mano, ti prego, se è tua volontà, lasciala cadere nel mondo… perché come io ho conosciuto te per mezzo di altri così anche chi non crede possa conoscerti attraverso me. Voglio essere uno specchio, il più limpido possibile, e, se è la tua volontà, riflettere la Tua luce nel cuore di ogni uomo.
Grazie, per la vita. Grazie, per la fede. Grazie, per l’amore.
Sono tuo”.