Gocce di luce: LA PICCOLA MARIA PELLEGRINA A MEDJUGORJE 10/09/2006

10 settembre 2006
"La Croce sulla montagna,
una Croce di Fuoco che emanerà i suoi raggi"
"Piccolo fiore del mio Cuore, povera tra le povere, sei così piccola che Io devo venire a Te. Il tuo cuore di bambino fa le bizze a volte, come i capricci di un piccolo, ed Io voglio trasformare questo cuore piccolo, ma così umano, in un cuore tutto spirituale di Dio. Ti aiuterò Io, figlia mia, perché tu mi dica un sì gioioso. La tua via alla santità non passa per grandi cose, per cause importanti, ma tutta nascosta e immersa nel mio Cuore, nel tuo Gesù; poche creature e qualche sacerdote conosceranno la tua chiamata.

In questo luogo sarà il segno. La Croce sulla montagna, una Croce di Fuoco…; sarà qui un Roveto ardente di Fuoco ugualmente visibile, che diffonderà i suoi raggi. Molti, a questo segno, crederanno, molti altri no. Dopo accadranno gli eventi. Non è che un ammonimento, segno ancora della Misericordia di Dio per salvare gli uomini e condurli alla vita, la vera vita, che non è qui, figlia mia, ma in Cielo.

Quelli che muoiono voi li chiamate"morti", ma sono loro i veri viventi. Ti chiamo ad essere donatrice di vita attraverso questo amore. Ti benedico".

"Sono felice! Dì a queste anime che sono felice. Qui, questi figli, pur nelle loro miserie, nelle loro povertà, mi cercano, mi amano, sono pieni di buoni propositi, sono pronti ad accogliere la mia santa Volontà. Non sono le loro umanità che mi scandalizzano, e le lascio loro per mantenerli nell'umiltà; chiedo però ad essi di riportare a casa ciò che hanno qui ricevuto per essermi testimoni nella loro terra. Il Signore con i suoi figli vuole fare cose grandi; e si sale sul monte Tabor per ricevere e inebriarsi della Luce di Cristo, ma poi si discende per riportare questa Luce tra i vostri fratelli. É un dono che vi arricchisce, ma anche una responsabilità".

"Oggi celebrate la santa Croce, e vengo a dirvi: se non riuscite a portare la vostra croce è perché non guardate fisso a Me. Guardate fisso a Me, meditate e amate prima la mia Croce, ed Io vi darò la forza e l'amore per amare la vostra e unirla a Me. Il diavolo vi fa credere che sia brutta; ma da Dio non possono che nascere cose belle: ed è bella la Croce! A voi la volontà di unirla a Me, che la nutro d'amore e la rendo amabile: da legno secco diviene pianta ricca di fiori e frutti. I canti, le melodie, le preghiere servono per aiutarvi ad accettare, ornando e profumando d'amore la Croce, che è la vera essenza, il trono regale senza il quale non v'è Redenzione, né vita.

Nulla altro glorifica Dio come la Croce, e null'altro vi conduce a salvezza se non la Croce. Se gli ebrei dinanzi al palo eretto con il serpente si salvano dalla morte, esso prefigurava il segno della Croce che, innalzandosi sul mondo, viene eretta a salvezza l'umanità e far fuggire e sconfiggere il demonio.

Alla tua croce, mia sposa, che ti unisce a Me, farò nascere tanta vita, la vita di un nuovo amore nel cuore dei sacerdoti. Il tuo legno sia legno d'amore. Ti benedico".
...davanti alla statua della Madonna in chiesa (ore 15,30)
"Piccola Figlia tanto cara al mio Cuore, sento tutta la tua povertà, il tuo bisogno e, come Mamma, non posso fare altro che venirti incontro. Ciò che senti nel cuore è il pensiero che parla dallo Spirito Santo, ove Io sono. Sii docile, sii docile e paziente! In famiglia sii docile; quando il lavoro è grande non ti sovraccaricare, ma fai ciò che tu sai che puoi fare nella tua coscienza… chiama Me! Chiamami e ogni problema verrà disciolto; chiamami e offri al mio Cuore con la preghiera, ed Io ricreo continuamente la pace".
www.goccediluce.org/gocce_medjugorje.php
Questi insegnamenti spirituali li ho ricopiati, letteralmente, così come sono stati scritti, nei quaderni di una mamma di famiglia, che è una semplice casalinga; conosce soltanto il catechismo che ha fatto, da bambina, per la sua prima Comunione e per la Cresima. Ella vive in povertà, nel totale nascondimento e vuol restare nell'assoluto anonimato. Si tratta di locuzioni interiori, di cui ella viene privilegiata, da anni, quasi esclusivamente durante il ringraziamento alla Santa Comunione Eucaristica: Gesù, con voce bellissima, le parla, chiamandola: "mia piccola Maria". Le parole di Gesù le scendono nel cuore come gocce risplendenti di luce e in una grande pace. Ella ascolta in silenzio, adorando. E poi scriverà tutto sul suo quaderno e in fretta, perché a casa deve preparare la cena per la sua famiglia. Questo dono non è soltanto per suo beneficio spirituale, ma è per la Chiesa, è per tutti e specialmente per noi sacerdoti. Ed è per questo che mi sono deciso, dopo tanto tempo di riflessione, di preghiera e dopo essermi consigliato, a farlo conoscere. Quest'anima la seguo spiritualmente dal 2000, e posso garantire, davanti a Dio e alla mia coscienza, sulla sua sincerità e sulla sua autentica e sofferta vita cristiana.

Ave Maria! Questo nuovo sito lo offriamo e lo affidiamo al Cuore Eucaristico di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria, così sta al sicuro. Le Gocce di luce sono un gran dono di Dio e sono certo che saranno di aiuto a tantissime anime nel loro cammino di perfezione cristiana. E già coloro che le leggono danno testimonianza che ciò è vero. E tutto ciò sia affinché in ogni cosa venga sempre glorificato Gesù assieme alla Vergine Madre. E, nel loro Amore misericordioso vi benedica sempre Dio Onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen. Pace e gioia!

Ave Maria! Carissimi/e, vi devo dire che la piccola Maria sta attraversando un periodo assai difficile sia per la sua salute fisica e sia per la situazione familiare; perciò non le è più possibile, come prima, di andare a Messa tutti i giorni per fare la Santa Comunione ed ascoltare perciò la Voce di Gesù, che le parla al cuore quasi sempre durante il ringraziamento. Perciò le Gocce di luce non saranno più così numerose come prima. Tieniamola sempre presente nella nostra preghiera questa povera mamma nascosta e sofferente, e Dio ci compenserà. Grazie, e che Gesù e Maria vi benedicano e vi diano sempre pace e gioia!

don Armando Maria scrivi@goccediluce.org
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