Massimo79

Bergoglio benedice rivoluzionari marxisti e centri sociali: continuate la lotta

"Quello per cui voi lottate sono diritti sacri" e continua: "Siete un torrente di energia morale".

Queste alcune delle parole rivolte dal Papa ai partecipanti all'incontro dei Movimenti Popolari tenutosi nell'Aula Vecchia in Vaticano. Tra i tanti partecipanti ufficiali, anche rappresentanti di network internazionali marxisti e dei centri sociali, tra cui i NoTav ed il Leoncavallo di Milano, da anni al centro di vicende di violenza politica e cronaca nera.

Il Papa si associa alle battaglie dei movimenti marxisti e rivoluzionari. “Oggi – ha affermato – desidero unire la mia voce alla vostra e accompagnarvi nella vostra lotta”. Si unisce insomma a chi lotta per la droga libera, per l'abolizione della proprietà privata, di chi propugna un mondo senza patrie, senza regole e senza confini, a chi sostiene che la religione sia "l'oppio dei popoli" e vada annichilita, a chi lotta per una società senza sessi, per chi vorrebbe liberalizzare ancora di più "diritti" come l'aborto, l'eutanasia, l'adozione di bambini da parte di ogni tipo di "coppia".

Incredibile, ma realmente accaduto.

E si spinge al punto di auspicare che questa lotta possa un giorno diventare un uragano: "Il vento di promessa si trasformi in un uragano".

Tacendo sul fatto che se realmente ciò accadesse tra i primi ad essere spazzati via ci sarebbe proprio la Chiesa, come la storia insegna.

Riporto di seguito l'articolo del quotidiano "Il Messaggero".

CITTA' DEL VATICANO - Il Vaticano benedice il Social Forum. Davanti a lui ci sono i cartoneros, i campesinos, quelli che si battono per i poveri in Africa e quelli che fanno battaglie per il microcredito nel Sud Est asiatico. Ci sono pure i ragazzi del Leoncavallo, forse il centro sociale più famoso d’Italia e la rete “Genuino Clandestino”, un network di centri sociali che coordina i No-Tav e i movimenti No Expò. Insomma una platea di ribelli, irriducibili, rivoluzionari. Papa Bergoglio è uno di loro.

«Diciamo insieme con il cuore: nessuna famiglia senza tetto, nessun contadino senza terra, nessun lavoratore senza diritti, nessuna persona senza la dignità del lavoro!». Papa Bergoglio ha preso la parola davanti ai principali movimenti popolari di tutto il mondo, invitati ad un incontro. Li ha esortati a «continuare la lotta, ci fa bene a tutti».

La battaglia resta quella di dare «Terra, lavoro, casa» a chi non ha nulla, una battaglia tesa ad azzerare le differenze sociali, il divario tra Nord e Sud. Bergoglio si fa portavoce di chi non ha voce. Ad un tratto si mette a parlare di sé, aggiungendo: «E’ strano, ma se parlo di questi temi per alcuni il Papa è comunista», mentre invece «l'amore per i poveri è al centro del Vangelo» e della dottrina sociale della Chiesa.

Come dire che l’ideologia in questa battaglia non c’entra. Stavolta al centro c’è solo la giustizia e il cuore. E’ la prima volta che in Vaticano si tiene una riunione del genere. Tra i partecipanti c’è pure il presidente della Bolivia, Evo Morales, che ha iniziato la sua attività politica proprio con questi movimenti popolari.

www.ilmessaggero.it/…/984586.shtml

In questo articolo di Famiglia "Cristiana", l'elenco delle associazioni invitate e presenti:

www.famigliacristiana.it/articolo/il-social-forum…
478