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Mio GesΓΉ Eucarestia Dio fatto uomo per riaprirci le porte del Paradiso con la tua santa Passione e Morte di croce. Hai colmato la misura del tuo amore donandoci Te stesso nel Gran Sacramento.
Ma il tuo amore non Γ¨ capito e tanti tuoi figli ingrati ti ricevono con il peccato mortale nell’anima; altri, insipienti, profanano il tuo Corpo santissimo trattando le ostie consacrate senza rispetto e senza devozione; altri ancora, con spirito diabolico, ti sottomettono a riti satanici. Allora si leva il tuo grido di condanna: β€œguai, tre volte guai ai profanatori del mio santo e immacolato Corpo. Tremenda Γ¨ la pena”(GesΓΉ ad un’anima consacrata.”)
Il mio cuore piange con Te, e mosso dalla caritΓ  che Tu ci hai insegnato, ti risponde con un grido di espiazione: PietΓ , mio Dio; per i dolore del tuo Cuore Sacratissimo, ti offro in espiazione lo stesso tuo Corpo immolato e il tuo Sangue versato per la salvezza di tutti. Ti offro tutte le mie sofferenze fisiche e morali, assieme ai tuoi meriti infiniti, assieme ai meriti della Madre tua e ai dolori del suo Cuore Immacolato, in espiazione di tutti i sacrilegi, le profanazioni e gli oltraggi che ricevi nella Santissima Eucarestia.
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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