Anna Bianco
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Commento del vangelo di oggi: Saremo rapiti in un istante quando il Signore ritorna? A ovest il sole tramontava; il bagliore residuo del tramonto del sole colorava metà del cielo e il bagliore della …Altro
Commento del vangelo di oggi: Saremo rapiti in un istante quando il Signore ritorna?

A ovest il sole tramontava; il bagliore residuo del tramonto del sole colorava metà del cielo e il bagliore della sera sembrava particolarmente bello ed affascinante. Su Mingyue, passeggiando sulla strada di ciottoli nel parco, sembrava pensierosa, non aveva il cuore per godersi uno scenario cosi magnifico. Una brezza muoveva le punte degli alberi e le foglie dorate che cadono con il vento. Questo scenario era uguale al suo umore in quel momento. Pensava: In questi ultimi venti anni a servire il Signore, ho spesso commesso peccato, ma credo fermamente che fin dall’inizio il Signore abbia già perdonato i peccati di noi esseri umani. E finché sarò fedele ad operare e predicare per Lui, cambierò in un istante, diventerò santa ed allora verrò portata nel Regno dei Cieli quando ritornerà. Tuttavia… le scene ora, proprio come le immagini in movimento, si muovevano nella sua mente.

Su Mingyue si stava alzando per partire dopo avere parlato dei problemi dell’opera della chiesa, quando Lin Muzhen disse premurosamente: “sorela Su, un dubbio mi ha confuso per molto tempo”.

“Oh, qual è? Parli. Cerchiamo e vediamolo insieme”, rispose Su Mingyue, fissando Lin Muzhen, sembrava molto oppressa.

Lin Muzhen, aggrottando le sopracciglia, disse: “In questi lunghi anni nei nostri riunioni e prediche, pronunciamo spesso le parole di Paolo: “infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati.” (Romani 10:10), e dice che quando una persona viene salvata, è salvata in eterno. Di conseguenza, siamo convinti che siamo stati salvati e giustificati dalla fede e che spesso pecchiamo anche e siamo lontani dalla santità, ma il ritorno del Signore cambierà la nostra visione in un istante e ci porterà nel Regno dei Cieli. Dopo che i fratelli e le sorelle ebbero udito tali prediche, sembra che abbiano fede nell’essere rapiti nel Regno dei Cieli quando il Signore ritornerà. Tuttavia, non prestano attenzione a mettere in pratica le parole del Signore o a rispettare i Suoi comandamenti. Addirittura si adagiano sempre più e seguono i desideri della carne senza alcun rispetto per Dio, vivendo nel peccato come i non credenti. Pensa che, credendo nel Signore in questo modo, possiamo essere salvati ed entrare nel Regno dei Cieli?”

Ascoltando le parole di fratello Liu, Su Mingyue, stringendo la penna nella sua mano, era sorpresa, pensando: In realtà, questa è attualmente la condizione universale dei fratelli e delle sorelle nella chiesa. Predico la dottrina della giustificazione della fede in questi anni, ma i credenti diventano sempre più avviliti e deboli, si riuniscono sempre meno ma sono sempre più ancorati al mondo. Addirittura, mio figlio e mia nuora servono Dio e mammona contemporaneamente. Quando quei credenti vennero convinti di sbrigarsi a pentirsi di fronte al Signore, alcuni di essi dissero, “Per quanto assomigliamo ai non credenti, tuttavia il Signore non ci abbandonerà quando ritornerà. Cambierà la nostra visione in un istante, permettendoci di diventare santi ed essere rapiti nel Regno dei Cieli”. Attualmente la maggior parte dei credenti è più lontana dal Signore. Questa fede in Dio può essere compatibile con la volontà del Signore?

Lin Muzhen continuò a dire: “Nella Bibbia, Dio ha detto: ‘Siate santi, perché io son santo.’ (I Pietro 1:16). Viene anche detto: ‘Procacciate pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore’ (Ebrei 12:14). Noi che spesso commettiamo peccato aspettiamo tutto il tempo il ritorno del Signore per essere rapiti nel Regno dei Cieli, il che, a mio parere, è impossibile! Viviamo nel peccato e non ci pentiamo, ma speriamo di essere rapiti quando il Signore tornerà. Questo è un desiderio intenso. Mi domando che cosa ne pensiate”.

Alcuni concordavano, “Giusto! La penso allo stesso modo”. Altri dicevano: “La penso proprio così”. Nel profondo del suo pensiero, Su Mingyue non diede risposta.

Tenendo la Bibbia, Sun Wangu si sedette accanto a Lin Muzhen ed alzò la voce, dicendo: “Fratello Lin, non puoi metterla così. Il signore Gesù è stato crocifisso per l’umanità come sacrificio per i peccati e ci ha già salvato dal peccato, perciò la nostra fede nel Signore Gesù ci ha giustificati liberamente e nessuno può condannarci. Proprio come ha detto Paolo: ‘Chi accuserà gli eletti di Dio? Iddio è quel che li giustifica. Chi sarà quel che li condanni? […] ’ (Romani 8:33 – 34). Poiché Dio ci ha giustificati, dobbiamo preoccuparci di non poter essere rapiti nel Regno dei Cieli per via del nostro peccato costante?”

Zhang Enhui era in procinto di parlare quando Hu Peng si alzò in piedi dalla sua sedia e disse, “Ciò che fratello Sun ha detto è giusto”. Paolo ha detto anche, ‘Poiché gli è per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non vien da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù d’opere, affinché niuno si glori’ (Efesini 2:8-9). Credere nel Signore è la giustificazione della fede, è affidarsi alla grazia per la salvezza, così come ottenere la salvezza eterna una volta che veniamo salvati. Perciò, non ci dobbiamo preoccupare se commettiamo peccati o meno, se raggiungiamo la santità o meno, o se facciamo la volontà del Signore – non sono queste le domande. Non esitate mai a credere a Paolo. Verremo cambiati immediatamente e saremo rapiti nel Regno dei Cieli quando il Signore tornerà. Se non abbiamo fiducia, come possiamo essere chiamati credenti nel Signore?”

Zhang Enhui allora ammise, “Fratello Sun, fratello Hu. Non sono d’accordo con il vostro punto di vista. Secondo voi, non importa quanto pecchiamo: se crediamo nel Signore, ci perdonerà; quando tornerà Egli ci porterà ancora nel Regno dei Cieli. Allora, come spiegate le parole della Bibbia: ‘Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati; rimangono una terribile attesa del giudizio e l’ardor d’un fuoco che divorerà gli avversari’ (Ebrei 10:26 – 27).

Sun Wangu e Hu Peng si guardarono a vicenda, rimanendo senza parole.

Zhang Enhui continuò a dire: “Il Signore Gesù inoltre ha annunciato che verrà negli ultimi giorni per separare le capre dalle pecore, dalle erbacce dal frumento e i servi malvagi dai servi buoni. Tale uomo può entrare nel Regno dei Cieli per la giustificazione della fede e per il suo affidarsi alla grazia per avere la salvezza, allora come si adempiranno le profezie del signore Gesù? Potete spiegarlo a loro in modo chiaro? Ai miei occhi, non è assolutamente così facile come l’uomo immagina essere rapiti nel Regno dei Cieli”.

Li Zhi disse con approvazione: “Giusto! Dio ha detto: ‘Ecco, io vengo tosto, e il mio premio è meco per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua’ (Apocalisse 22:12). In base alle parole del Signore Gesù, quando Egli ritornerà, ricompenserà o punirà ciascuno di noi secondo le nostre azioni. Se infine entreremo nel Regno dei Cieli o andremo all’inferno nel credere in Dio, ciò è direttamente collegato a sé metteremo in pratica le parole del Signore e se seguiremo la Sua strada. Tuttavia, in base al vostro punto di vista, verremo immediatamente trasformati e diventeremo santi e saremo direttamente rapiti nel Regno dei Cieli quando il Signore tornerà, indipendentemente da sé camminiamo nelle vie del Signore o se commettiamo peccato. In questo modo, l’entrata nel Regno dei Cieli è meno associata alle nostre azioni e non avremo la necessità di fare attenzione alle parole del Signore e di rispettare i Suoi comandamenti. In caso affermativo, la Sua parola ‘per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua’ verrà persa? Tutti voi non la pensate così?”

Sun Wangu e Hu Peng si fissarono reciprocamente, confusi e vergognosi. Gli altri annuirono col capo uno dopo l’altro. Guardando Yang Xinjing, Li Zhi domandò, “Sorella Yang, che cosa ne pensa?” Ascoltando la domanda di Li Zhi, tutti osservarono sorella Yang Xinjing ed aspettavano la sua risposta.

Lei disse delicatamente, “Condivido il punto di vista di sorella Zhang e fratello Chen. Siamo perdonati del nostro peccato credendo nel Signore Gesù, che è la giustificazione della fede; è esatto. Ma la gente giustificata dalla fede che spesso pecca e non si pente realmente, segue la volontà del Signore? La gente di questo genere ancora aspetta di essere portata nel Regno dei Cieli; credo che sia impossibile, dato che il Signore Gesù non ha mai detto che le persone giustificate dalla fede possono entrare nel Regno dei Cieli. Riguardo al tipo di persone che verranno portate nel Regno dei Cieli, le parole del Signore Gesù mostrano chiaramente: “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli’ (Matteo 7:21). La parola del Signore Gesù è così ovvia! Soltanto coloro che mettono in pratica le parole del Signore, camminano lungo la Sua strada e perciò obbediscono alla Sua volontà, possono entrare nel Regno dei Cieli; quella è la condizione unica per entrare nel Regno dei Cieli predestinato dal signore Gesù. A giudicare dalla nostra situazione pratica, non abbiamo più messo in pratica le parole del Signore, né abbiamo rispettato i Suoi comandamenti. Non possediamo questa condizione basilare per entrare nel Regno dei Cieli. Inoltre, non facciamo altro che dire bugie, ingannare gli altri, odiare e invidiare gli altri interiormente, avere pensieri di malvagità e di avarizia, lamentarci del Signore e giudicarLo sempre quando ci troviamo di fronte a cose insoddisfacenti. Misurando il nostro comportamento, non siamo persone che obbediscono alla volontà di Dio. Può la gente come noi cambiare realmente in un istante ed essere portata nel Regno dei Cieli quando il Signore ritornerà? È possibile soltanto per coloro che obbediscono alla volontà di Dio cambiare immediatamente ed entrare nel Regno dei Cieli. Se noi, che commettiamo spesso peccati, veniamo portati nel Regno dei Cieli, come si compirà e si adempirà la parola del Signore Gesù? A mio parere, è possibile che la parola pronunciata da Paolo, “saremo cambiati in un istante” si compia per gli apostoli e discepoli del Signore Gesù; ma è impossibile che si compia su di noi. Questo è il mio punto di vista.

“Sorella Su, attenda, per cortesia”. Le urla di Yang Xinjing interruppero il pensiero di Su Mingyue. Yang Xinjing ha accelerato il suo passo per raggiungerla. “Che cosa c’è di sbagliato? Sembra essere pensierosa. Non ha sentito le mie grida”. Yang chiese, sembrando preoccupata.

Su Mingyue ha detto con sentimento, “Pensavo alla nostra comunicazione oggi. Secondo le parole di Paolo, pensavamo in passato di essere giustificati dalla fede, di essere salvati e di aver ricevuto la grazia di Dio credendo nel Signore. Nonostante noi pecchiamo costantemente, il Signore cambierà la nostra immagine in una frazione di secondo e ci porterà nel Regno dei Cieli. Ho esposto spesso tali prediche, non rendendomi conto quali sarebbero stati i risultati. Inaspettatamente, molti fratelli e sorelle, mantenendo questo punto di vista, ignorano le parole di Dio e le Sue richieste. Non prestano attenzione a mettere in pratica le parole del Signore o a osservare i Suoi comandamenti e addirittura sono sempre più dissoluti, più lontani dal Signore, vivono affidandosi alla grazia e commettono peccati allo stesso tempo, ma ambiscono ancora ad essere cambiati, quando il Signore tornerà ed entrerà nel Regno dei Cieli. Pensavo: “Perché tutto ciò non dà un insegnamento ai fratelli e alle sorelle se questa mia comunicazione è in accordo con la volontà del Signore? Perché può indurre molti credenti ad essere sempre più depravati?”

Yang Xinjing ha detto, “Sì. Grazie alla comunicazione oggi, queste domande vengono esposte chiaramente. È una buona cosa. Come si può notare, probabilmente non è dovuto alla volontà del Signore se non crediamo in Lui per mezzo della Sua parola, ma attendiamo il Suo ritorno per portarci via, per cambiare la nostra immagine e renderci santi in un istante per mezzo della parola di Paolo. In quel caso, come possiamo mettere in pratica le parole del Signore per conformarci alla Sua volontà ed essere rapiti nel Regno dei Cieli?”

Su Mingyue annuì col capo e disse, “Tale questione merita realmente la nostra attenta considerazione”.

Yang Xinjing sembrava pensare a qualcosa, dicendo: “Ti ricordi le parole del Signore Gesù, ‘Le mie pecore ascoltano la mia voce, […]’ (Giovanni 10:27) e ‘E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro!’ (Matteo 25:6). La nostra chiesa ora è così desolata senza la minima opera dello Spirito Santo, né un prete o i più anziani possono indicarci una strada. Credo che dovremo cercare l’opera e le espressioni dello Spirito Santo. Non possiamo sederci ancora ad aspettare la morte in questo modo”.

Su Mingyue disse con approvazione: “Ha ragione. Dovremo uscire per vedere in quale chiesa c’è l’opera dello Spirito Santo e la nuova luce, e chi è testimone delle parole pronunciate dallo Spirito Santo in tutte le chiese”.

Avanzavano l’uno accanto all’altro. La strada di ciottoli sotto i raggi del sole del tardo pomeriggio sembrava stretta e lunga…