*DIO TENTA?* PROVIAMO A COMPRENDERE DALLE PAROLE DI SANT'AGOSTINO. *MERAVIGLIOSO* . *Dio tenta perché l'uomo conosca se stesso.* 3. Sappia dunque la vostra Carità che *la tentazione di Dio non ha lo …Altro
*DIO TENTA?* PROVIAMO
A COMPRENDERE DALLE PAROLE DI SANT'AGOSTINO.
*MERAVIGLIOSO* .

*Dio tenta perché l'uomo conosca se stesso.*
3. Sappia dunque la vostra Carità che *la tentazione di Dio non ha lo scopo di far conoscere a Lui qualcosa che prima gli era nascosto, ma di rivelare* , tramite la Sua tentazione, o meglio *PROVOCAZIONE, ciò che nell'uomo è occulto* .
L' uomo non conosce se stesso come lo conosce Dio, così come il malato non conosce se stesso come lo conosce il medico. *L' uomo è un malato.*
Il malato soffre, non il medico, il quale aspetta da lui di udire di che cosa soffre. Perciò nel salmo l'uomo grida: *Mondami, Signore, dalle mie cose occulte* 9.
Perché ci sono nell'uomo delle cose occulte allo stesso uomo entro cui sono. *E non vengono fuori, non si aprono, non si scoprono se non con le tentazioni.*
*Se Dio cessa di tentare, il maestro cessa di insegnare.*

*Dio tenta per insegnare, mentre il Diavolo tenta per ingannare.*
Costui, se chi è tentato non gliene dà l'occasione, può essere respinto a mani vuote e deriso. *Per questo l'Apostolo raccomanda: Non date occasione al Diavolo* 10.
*Gli uomini danno occasione al Diavolo con le loro passioni.* *Non vedono, gli uomini, il Diavolo contro il quale combattono, ma hanno un facile rimedio*.

*Vincano se stessi interiormente e trionferanno di lui esternamente.*
Perché diciamo questo? *Perché l'uomo non conosce se stesso, a meno che non impari a conoscersi nella tentazione* .

*Quando avrà conosciuto se stesso, non si trascuri.* E se trascurava se stesso quando non si conosceva, *non si trascuri più una volta conosciutosi.*

*Dio va amato gratuitamente.*
( SERM. 2, 3)

Con questo scritto, estratto da un testo di Sant'Agostino, è possibile comprendere come attraverso la tentazione, l'uomo che cerca Dio, la Verità, può fare diagnosi del proprio male e scopertolo combatterlo fermamente.

Infatti dice S. Agostino: finché non ci si conosce quali mali si hanno se ne rimane vittima e il Diavolo può avere giocoforza vittoria.

Ma se l'uomo accetta la " _provocazione_ ", alla quale Dio lo espone nelle prove quotidiane, farà emergere le proprie radici di male e fonte di peccato ( ira, lussuria, accidia, avarizia, superbia, invidia, gola).

P.S.
Attraverso queste prove sarà possibile arrivare a fare l'esame di coscienza opportuno e un sincero ravvedimento con propositi sempre più mirati.

Arrivando a confessare bene il proprio male ( esorcismo dello spirito impuro e mendace dal cuore) e vincerlo, dando Gloria a Dio nella Grazia Santificante.