*VENERABILE SERVO DI DIO DON DOLINDO RUOTOLO* ( _cosa attende questa umanità?_ ) In pratica *da questi passaggi si capisce che la grande Purificazione che avverrà si risolverà non tanto in un Castigo …Altro
*VENERABILE SERVO DI DIO DON DOLINDO RUOTOLO*
( _cosa attende questa umanità?_ )

In pratica *da questi passaggi si capisce che la grande Purificazione che avverrà si risolverà non tanto in un Castigo come lo intenderemmo umanamente* , ma avverrà quando *Dio lascerà liberi i demòni dalle loro limitazioni* , dando agli uomini iniqui ciò che vogliono, un mondo senza Dio, *questi, lasciati liberi ed essendo avidi di male perché la loro influenza è livida di odio e d’invidia per gli uomini si avventeranno contro, sbranado i loro stessi seguaci* , mentre chi avrà perseverato nella Fede in Dio e nella Preghiera, fuggendo il peccato, non sarà attaccabile stando nel sicuro rifugio del Cuore Immacolato. Se vogliamo ci porta anche ad una prefigurazione che ricorda quando l'angelo della morte venne lasciato libero di agire passò per le vie d'Egitto risparmiando solo chi era segnato dal sangue.
Ora quel Sangue è dato dal Sacrificio della Croce e offerto nei Sacramenti.
( _ecco l'importanza della Consacrazione al Cuore Immacolato e mantenere una vita di Grazia_ )
*Dio sta dando tutti gli avvertimenti a questa umanità* , questo per non trovare nessuno fuori dalla Sua Misericordia e dal Perdono, e non essere cosi travolti da questo che sarà una vera devastazione.

*Dice Don Dolindo* :
Un altro Angelo venne e si fermò presso l’Altare dei profumi, che nella visione appariva innanzi al Trono di
Dio, come nel tempio era innanzi al velo del Santo dei Santi; aveva in mano
un turibolo d’oro e gli furono dati molti profumi perché ne avesse impregnato le orazioni di tutti i Santi sull’Altare d’oro che stava innanzi al Trono di Dio. E salì il fumo delle orazioni dei Santi dalla mano dell’Angelo innanzi a Dio.
*E l’Angelo prese il turibolo e lo riempì del fuoco dell’Altare e lo gettò sulla terra, e ne vennero tuoni, voci, folgori e grande terremoto* .
Questa scena avvenne dopo il silenzio di mezz’ora. *Quel silenzio era segno di stupore* , come s’è detto, *ma comportava ancora il tacere delle orazioni dei Santi per il genere umano* .
È evidente il contesto perché per aversi il rinnovamento di queste orazioni,
*l’Angelo ebbe l’ordine* di impregnarle di profumi, e di presentarle così innanzi al
Trono di Dio.
*Quel silenzio dava dunque l’impressione di una grande desolazione per la terra* ,
*la quale era come abbandonata a se stessa* . San Giovanni vide una scena grandiosa e impressionante: *si aprì il settimo Sigillo* , si diradò il velo
*che copriva i tempi futuri e l’iniquità degli uomini* , e la terra apparve ai suoi occhi in tutta la sua
miseria .
*Era nello spazio come un piccolo globo che roteava nella sua orbita, ma egli vi distingueva in una visione d’insieme tutte le genti e le loro iniquità* .

*La terra era giunta al limite massimo di queste iniquità, oltre le quali la giustizia di Dio non poteva transigere* ; era come abbandonata, perché i santi non pregavano più per essa. *Se avessero pregato, le sue iniquità avrebbero potuto essere controbilanciate dal quelle santissime preghiere* , ma le stesse genti peccatrici *per mancanza di Fede, di Speranza e di Carità non sollecitavano le preghiere dei Santi* .

*Il naturalismo, il razionalismo, lo scientificismo, l’apostasia avevano spento in loro la Fede* ; tacevano
esse *senza far appello a Dio per l’intercessione dei Santi, e tacevano i Santi senza implorare Grazie per loro* .
*Per pregare nuovamente avevano bisogno si moltiprofumi* , cioè di molte preghiere della *anime buone che ancora vivevano in terra* , e per elevare una preghiera capace *d’implorare la purificazione e il rinnovamento del mondo* , avevano bisogno dei meriti di Gesù Cristo, figurati essi pure nei profumi dati all’Angelo.
*Questo Angelo era Sealtiel* ,
l’ar6cangelo dell’Orazione.
I profumi che raccolse per
impregnare le orazioni di tutti i Santi sull’Altare che stava innanzi al Trono di
Dio,
*furono le straordinarie effusioni dell’amore di Gesù Cristo e dello Spirito Santo* .
Questo ci fa supporre che nei tempi nei quali l’umanità apparirà come abbandonata a se stessa, Gesù Cristo effonderà nella Chiesa con maggior ricchezza i tesori del Suo amore e della Sua Offerta eucaristica, sacrificio di soave odore innanzi a Dio. *La sua offerta e l’intensificarsi della vita Eucaristica* profumeranno l’orazione delle anime cristiane ancora pellegrine, e rafforzeranno straordinariamente le orazioni dei Santi del Cielo, *per quella mirabile Comunione che c’è tra la Chiesa militante e la Chiesa Purgante e Trionfante.*
L’ Arcangelo dell’orazione e gli altri Angeli che gli fanno corona presenteranno queste preghiere
sublimate dall’Offerta Eucaristica e quindi dai meriti infiniti di Gesù Cristo, *ed allora i sacrifici e le immolazioni della terra, che sarebbero state solo un flagello di puro castigo, frutto dei peccati degli uomini* , diventeranno un *olocausto di espiazione e di rinnovazione che muterà la faccia del mondo* . Per questo è detto che l’Angelo prese il turibolo e lo riempì del fuoco dell’Altare, di quello cioè degli olocausti, dal quale nel tempio si prendeva il fuoco per offrire l’incenso, e lo gettò
sulla terra, per renderla tutta un olocausto nelle grandi tribolazioni che stavano
per colpirla … ».
« L’Angelo Santo, compreso della Divina Gloria, si trasfigurò. *Era tutto teso con il suo intelletto fulgente e la Sua volontà verso i cori guerrieri* che contesero con satana e i suoi satelliti, *per seguire il vessillo trionfante di Michele: Chi è come Dio?* Egli parlava; parlava *all’ Arcangelo che alla morte del Redentore aveva chiuso l’abisso*, *per dar tempo alla chiesa di svilupparsi e crescere nel mondo* ; parlava perché avesse mandato un Suo *Messaggero a schiudere nuovamente quel baratro* ,
perché i demoni avessero avuto libertà *d’infierire contro i loro stessi seguaci* , e *fossero stati contro di loro come strumenti della giustizia di Dio* …
*L’ Arcangelo dell’orazione di Dio, Sealtiel* , *non aveva altro modo per scuotere le creature della terra* , e
poiché *l’orazione taceva quasi completamente* egli poteva invocare, per un
tempo, *che fosse data libertà agli spiriti infernali* , perché avessero
tormentato gl’indifesi malvagi, e avessero così, loro malgrado, *tratto nuovamente dal cuore dei buoni le voci dell’orazione che dovevano preparare il regno di Dio* .
Era l’Arcangelo del Trono di Dio che *pregava e spingeva gli uomini alla preghiera* ; *le Sue invocazioni per implorare Misericordia non controbilanciavano più gli orrori dei delitti che gridavano dalla terra* come voci invocanti giustizia; *la Sua soave influenza non scoteva più gli stessi segnati da Dio* ,

*quasi assonnati dallo scoraggiamento per il trionfo costante della empietà* ;
egli, nell’armonia mirabile delle Angeliche Gerarchie *non poteva fare appello che alla potenza che teneva incatenato satana* , *affinchè la malefica influenza di lui, avida di male perché livida di odio e d’invidia per gli uomini, avesse avuto piena libertà di nuocere a quelli che ormai era tutti abbandonati alla Giustizia Divina* , *indifesi da qualunque preghiera* »
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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