*CHE INSEGNAMENTO...SE NE FACCIA TESORO* "Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città" (Lc 7,37) DICE: Santa Gertrude di Helfta (1256-1301) monaca benedettina. *Gertrude comprese che ogni volta …Altro
*CHE INSEGNAMENTO...SE NE FACCIA TESORO*

"Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città"
(Lc 7,37)

DICE:
Santa Gertrude di Helfta (1256-1301)
monaca benedettina.

*Gertrude comprese che ogni volta che l'uomo si raccomanda a Dio* , pregangolo di preservarlo dal peccato, *anche se il Disegno segreto di Dio permette che egli cada in qualche errore grave* , questa caduta non sarà tale che *la Grazia divina non gli sia data come un bastone dove appoggiarsi per tornare più facilmente al pentimento.*

*Ella si vide vicino al Signore* che gli chiedeva la benedizione. *Ottenutala, le sembrò che in cambio il Signore* le chiedesse di benedirlo. *Da ciò comprese che l'uomo benedice il Signore ogni volta che si pente interiormente di ogni offesa commessa verso il suo Creatore e gli chiede aiuto per non farlo ancora* . A questa benedizone *il Signore dei Cieli si chinò profondamente con riconoscenza, manifestando quanto gli fosse estremamente gradita* , come se avesse avuta da quella sola tutta la Sua Gioia.

*Un'altra volta, di fronte alla difficoltà di un certo lavoro* , ella disse al Padre: " *Signore, Vi offro questo lavoro per mezzo del Vostro Unico Figlio* , nella virtù dello Spirito Santo, per la vostra Gloria Eterna". *Una Grazia di luce le rivelò l'efficacia di quella parola* al punto che *ogni offerta fatta con tale intenzione prendeva magnificamente una qualità così alta* da superare ogni valore umano e divenire gradita a Dio Padre. *Come ogni oggetto sembra verde quando lo si guarda attraverso un vetro verde* e appare *rosso se il vetro è rosso, e così di seguito* ; così *nulla è più infinitamente dolce e gradito a Dio Padre di ciò che gli è offerto per mezzo del Suo Figlio Unigenito* .