Cronache Vaticane: storica visita nel Regno Unito. JT: Benedetto XVI si trova nel Regno Unito per una visita di Stato di quattro giorni. A Cronache Vaticane di oggi parleremo dei temi al centro del …Altro
Cronache Vaticane: storica visita nel Regno Unito.
JT: Benedetto XVI si trova nel Regno Unito per una visita di Stato di quattro giorni. A Cronache Vaticane di oggi parleremo dei temi al centro del viaggio e daremo un sguardo al discorso che ha pronunciato questa settimana davanti all'ambasciatore tedesco, e in cui ha toccato temi molto forti su Dio, la religione e la società. Sono John Thavis, caporedattore a Roma del Catholic News Service.
CG: E io sono Carol Glatz, corrispondente da Roma del CNS. Nel corso della sua tanto attesa visita in Scozia e Inghilterra, il Papa si è incontrato finora con la Regina e con i leader politici, celebrando una Messa all'aperto, ma in programma ci sono la visita a una casa per anziani e un discorso importante alla Westminster Hall. L'ultima volta che un Papa è stato nel Regno Unito risale al 1982, e la visita attuale è carica di significati storici ed ecumenici. Il Papa si incontrerà infatti col leader della Chiesa anglicana che è ancora la Chiesa dominante in Inghilterra e presiederà la Veglia di preghiera con gli altri leader cristiani nell'Abbazia di Westminster.
JT: Il momento centrale della visita sarà però la beatificazione del cardinale John Henry Newman, un teologo inglese del XIX sec., che lasciò la Chiesa anglicana per abbracciare il cattolicesimo. Cosa interessante, parlando con alcuni ufficiali vaticani mi è stato detto che sebbene le questioni ecumeniche siano importanti, non saranno messe tuttavia al centro del tavolo. Mentre, il Papa punterà sui temi più ampi del suo pontificato: il posto di Dio nella vita delle persone, e il ruolo della religione e dei valori religiosi nella società.
CG: Infatti su questi temi il Papa è tornato più volte nei suoi viaggi in Europa, perché crede che le profonde radici cristiane del Vecchio Continente siano minacciate dal laicismo e dall'indifferenza. La priorità della Chiesa è quindi ridestare un senso della fede tra i cristiani e difendere la voce della Chiesa sulla pubblica piazza. Ne è un esempio il suo recente discorso al neo ambasciatore tedesco, in cui il Papa ha messo in guardia contro la erosione morale ed etica, e su questioni particolari come il matrimonio gay e l'eutanasia.
JT: Il Papa ha inoltre affermato che un fattore decisivo in questo indebolimento dei principi morali è la nuova concezione di Dio che si va via via diffondendo, dove Dio è una forza vaga ed impersonale che non ha un vero impatto sugli individui e la società. Un cambiamento denunciato dal Papa sin dal giorno della sua elezione. A sua avviso, questa idea di un Dio che non si cura delle questioni umane crea una spirale discendente nella società: le persone perdono forza morale e spirituale, e le questioni sociali vengono determinate sempre più da interessi privati ed equilibri di potere.
CG: Il discorso del Papa all'ambasciatore tedesco era insolitamente incisivo e incentrato su problemi specifici dibattuti in Germania. Durante i suoi viaggi, al contrario, non è così schietto – anche perché preferisce che siano i leader della Chiesa locali a trattare le questioni specifiche. Ma quando si parla della Germania, il Papa tedesco non esita ad essere più diretto e dettagliato. Sono Carol Glatz.
JT: E io sono John Thavis, del Catholic News Service.
www.catholicnews.com
JT: Benedetto XVI si trova nel Regno Unito per una visita di Stato di quattro giorni. A Cronache Vaticane di oggi parleremo dei temi al centro del viaggio e daremo un sguardo al discorso che ha pronunciato questa settimana davanti all'ambasciatore tedesco, e in cui ha toccato temi molto forti su Dio, la religione e la società. Sono John Thavis, caporedattore a Roma del Catholic News Service.
CG: E io sono Carol Glatz, corrispondente da Roma del CNS. Nel corso della sua tanto attesa visita in Scozia e Inghilterra, il Papa si è incontrato finora con la Regina e con i leader politici, celebrando una Messa all'aperto, ma in programma ci sono la visita a una casa per anziani e un discorso importante alla Westminster Hall. L'ultima volta che un Papa è stato nel Regno Unito risale al 1982, e la visita attuale è carica di significati storici ed ecumenici. Il Papa si incontrerà infatti col leader della Chiesa anglicana che è ancora la Chiesa dominante in Inghilterra e presiederà la Veglia di preghiera con gli altri leader cristiani nell'Abbazia di Westminster.
JT: Il momento centrale della visita sarà però la beatificazione del cardinale John Henry Newman, un teologo inglese del XIX sec., che lasciò la Chiesa anglicana per abbracciare il cattolicesimo. Cosa interessante, parlando con alcuni ufficiali vaticani mi è stato detto che sebbene le questioni ecumeniche siano importanti, non saranno messe tuttavia al centro del tavolo. Mentre, il Papa punterà sui temi più ampi del suo pontificato: il posto di Dio nella vita delle persone, e il ruolo della religione e dei valori religiosi nella società.
CG: Infatti su questi temi il Papa è tornato più volte nei suoi viaggi in Europa, perché crede che le profonde radici cristiane del Vecchio Continente siano minacciate dal laicismo e dall'indifferenza. La priorità della Chiesa è quindi ridestare un senso della fede tra i cristiani e difendere la voce della Chiesa sulla pubblica piazza. Ne è un esempio il suo recente discorso al neo ambasciatore tedesco, in cui il Papa ha messo in guardia contro la erosione morale ed etica, e su questioni particolari come il matrimonio gay e l'eutanasia.
JT: Il Papa ha inoltre affermato che un fattore decisivo in questo indebolimento dei principi morali è la nuova concezione di Dio che si va via via diffondendo, dove Dio è una forza vaga ed impersonale che non ha un vero impatto sugli individui e la società. Un cambiamento denunciato dal Papa sin dal giorno della sua elezione. A sua avviso, questa idea di un Dio che non si cura delle questioni umane crea una spirale discendente nella società: le persone perdono forza morale e spirituale, e le questioni sociali vengono determinate sempre più da interessi privati ed equilibri di potere.
CG: Il discorso del Papa all'ambasciatore tedesco era insolitamente incisivo e incentrato su problemi specifici dibattuti in Germania. Durante i suoi viaggi, al contrario, non è così schietto – anche perché preferisce che siano i leader della Chiesa locali a trattare le questioni specifiche. Ma quando si parla della Germania, il Papa tedesco non esita ad essere più diretto e dettagliato. Sono Carol Glatz.
JT: E io sono John Thavis, del Catholic News Service.
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