Il vescovo ausiliare di Roma Paolo Ricciardi ha deplorato gli episodi di violenza avvenuti in un quartiere romano a causa di insulti razziali nei confronti di immigrati indiani.
L'episodio "al parco Sangalli di Torpignattara - dove un gruppo di giovani romani ha insultato un gruppo di ragazzi e bambini indiani che stavano giocando a pallone, sfociando in atti di violenza che hanno coinvolto anche …Altro
Il vescovo ausiliare di Roma Paolo Ricciardi ha deplorato gli episodi di violenza avvenuti in un quartiere romano a causa di insulti razziali nei confronti di immigrati indiani.
L'episodio "al parco Sangalli di Torpignattara - dove un gruppo di giovani romani ha insultato un gruppo di ragazzi e bambini indiani che stavano giocando a pallone, sfociando in atti di violenza che hanno coinvolto anche adulti, sia italiani che stranieri - è deplorevole, e bisogna vergognarsene, perché minaccia la dignità di ogni persona", ha detto il presule.
"Allo stesso tempo, questo episodio non può e non deve distruggere un intero percorso di integrazione, di conoscenza, di convivenza pacifica, non privo di difficoltà, ma che è un segno dei tempi, di una città che, preparandosi al Giubileo, è invitata ad essere la città della speranza", ha aggiunto.
L'episodio "al parco Sangalli di Torpignattara - dove un gruppo di giovani romani ha insultato un gruppo di ragazzi e bambini indiani che stavano giocando a pallone, sfociando in atti di violenza che hanno coinvolto anche adulti, sia italiani che stranieri - è deplorevole, e bisogna vergognarsene, perché minaccia la dignità di ogni persona", ha detto il presule.
"Allo stesso tempo, questo episodio non può e non deve distruggere un intero percorso di integrazione, di conoscenza, di convivenza pacifica, non privo di difficoltà, ma che è un segno dei tempi, di una città che, preparandosi al Giubileo, è invitata ad essere la città della speranza", ha aggiunto.
Il vescovo Ricciardi sugli insulti ai ragazzi indiani: c'è da vergognarsi
Un lite per un pallone finisce in insulti razzisti - Archivio Il Vicariato di Roma, attraverso il vescovo «Allo stesso tempo …
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