93) I devoti critici sono, solitamente, studiosi orgogliosi, menti forti e soddisfatte di sé, che in fondo hanno una certa devozione alla Beata Vergine, ma che criticano quasi tutte le pratiche di devozione alla Beata Vergine che le persone semplici restituiscono a questa con semplicità e santità buona Madre, perché non ritornano al loro capriccio. Mettono in dubbio tutti i miracoli e i racconti riferiti da autori attendibili, o tratti dalle cronache degli ordini religiosi, che provano le misericordie e la potenza della Santissima Vergine. Avrebbero potuto vedere solo con difficoltà persone semplici e umili inginocchiate davanti a un altare o un'immagine della Beata Vergine, a volte all'angolo di una strada per pregare Dio; e li accusano di idolatria, come se adorassero il legno o la pietra; Dicono che, per conto loro, non amano queste devozioni esterne e che le loro menti non sono così deboli da dare credito a tanti racconti e storie che si raccontano sulla Beata Vergine. Quando raccontiamo loro le lodi ammirevoli che i santi Padri fanno alla Beata Vergine, o rispondono che hanno parlato da oratori, esagerando, o danno una cattiva spiegazione delle loro parole. Questi falsi devoti e persone orgogliose e mondane sono molto temuti e fanno un danno infinito alla devozione alla Santissima Vergine, e di fatto allontanano da essa, con il pretesto di distruggerne gli abusi.
94) I devoti scrupolosi sono persone che temono di disonorare il Figlio onorando la Madre, di abbassare l'uno elevando l'altra. Non possono permettere che alla Beata Vergine venga data la giustissima lode che le hanno fatto i Santi Padri; tollerano solo con difficoltà che ci siano più persone in ginocchio davanti all'altare della Beata Vergine che davanti al Santissimo Sacramento, come se l'una fosse contraria all'altra; come se coloro che pregano la Beata Vergine non pregassero Gesù Cristo per mezzo di Lei! Non vogliono che si parli così spesso della Beata Vergine e che ci si rivolga a Lei così spesso. Ecco alcune frasi che li accomunano: A che servono tanti rosari, tante confraternite e devozioni esterne alla Beata Vergine? C'è molta ignoranza in questo. Sta facendo una mummia della nostra religione. Parlatemi di coloro che sono devoti di Gesù Cristo (spesso lo nominano senza rivelarsi, lo dico tra parentesi): dobbiamo ricorrere a Gesù Cristo, è lui il nostro unico mediatore; dobbiamo predicare Gesù Cristo, questa è la cosa solida! Ciò che dicono è vero in un certo senso; ma rispetto all'applicazione che ne fanno, per impedire la devozione alla Santissima Vergine, è molto pericoloso, e una bella trappola del maligno, sotto il pretesto di un bene maggiore; poiché non onoriamo mai Gesù Cristo più di quando onoriamo la Santissima Vergine, poiché la onoriamo solo per onorare Gesù Cristo più perfettamente, poiché a Lei andiamo solo come alla via per trovare la fine dove stiamo andando, che è Gesù.
95) La Santa Chiesa, con lo Spirito Santo, benedice prima la Beata Vergine, e poi Gesù Cristo: Benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Jesus . Non perché la Beata Vergine sia più di Gesù Cristo o uguale a lui: sarebbe un'eresia intollerabile; ma per benedire più perfettamente Gesù Cristo, bisogna prima benedire Maria. Diciamo dunque con tutti i veri devoti della Beata Vergine, contro i suoi scrupolosi falsi devoti: O Maria, benedetta sei tu fra tutte le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
96) I devoti esterni sono persone che fanno consistere tutta la loro devozione alla Santissima Vergine in pratiche esterne; che della devozione alla Santissima Vergine gustano solo l'aspetto esteriore, perché non hanno spirito interiore; che diranno molti rosari in fretta, ascolteranno parecchie messe senza attenzione, andranno alle processioni senza devozione, si uniranno a tutte le loro confraternite senza modificare la loro vita, senza violenza alle loro passioni e senza imitazione delle virtù di questa Santissima Vergine. Amano solo il sensibile della devozione, senza assaporare il solido; se non hanno sensibilità nelle loro pratiche, credono di non fare più nulla, sminuiscono, lasciano tutto lì o fanno tutto senza troppa convinzione. Il mondo è pieno di questo tipo di devoti esteriori, e non esistono persone più critiche delle persone di preghiera che si applicano all'interiorità come all'essenziale, senza disprezzare la modestia esteriore che accompagna sempre la vera devozione.
97) I devoti presuntuosisono peccatori abbandonati alle loro passioni, o amanti del mondo, che sotto il bel nome di cristiani e devoti della Beata Vergine nascondono o superbia, o avarizia, o impurità, o ubriachezza, o ira, o bestemmia, o calunnia, o ingiustizia, ecc. ; che dormono tranquilli nelle loro cattive abitudini, senza fare molta violenza per correggersi, con il pretesto di essere devoti alla Vergine; che si promettono che Dio li perdonerà, che non moriranno senza confessione e che non saranno dannati, perché dicono il rosario, perché digiunano il sabato, perché appartengono alla confraternita del Santo Rosario o dello Scapolare, o delle sue congregazioni, perché portano il saio o la catenella della Beata Vergine, ecc. Quando si dice loro che la loro devozione è solo un'illusione del demonio e una presunzione perniciosa capace di rovinarli, non vogliono crederci; dicono che Dio è buono e misericordioso; che non ci ha fatti per dannarci; che non c'è uomo che non pecchi; che non moriranno senza confessione; che basta un bel peccavi alla morte; inoltre che sono devoti alla Beata Vergine; che portano lo scapolare; dicano ogni giorno senza rimprovero e senza vanità sette Padri e sette Ave Maria in suo onore; che talvolta recitano anche il rosario e l'ufficio della Beata Vergine; lasciarli digiunare, ecc. Per confermare ciò che dicono e per accecarsi ulteriormente, portano alcune storie che hanno sentito o letto nei libri, vere o false, non importa, che danno credito a persone morte in peccato mortale, senza confessione, perché loro avevano, durante la loro vita, detto alcune preghiere o compiuto alcune pratiche di devozione alla Beata Vergine, o erano risorti per confessarsi, o la loro anima era rimasta miracolosamente nel loro corpo fino alla confessione, o per la misericordia della Beata Vergine, ottenuta da Dio, alla loro morte, contrizione e perdono dei peccati, e così sono stati salvati, e così sperano la stessa cosa.
98) Niente è così condannabile nel cristianesimo come questa diabolica presunzione; poiché possiamo veramente dire che amiamo e onoriamo la Beata Vergine, quando, attraverso i suoi peccati, pungiamo, trafiggiamo, crocifiggiamo e oltraggiamo senza pietà Gesù Cristo suo Figlio? Se Maria facesse legge per salvare questo genere di persone attraverso la sua misericordia, autorizzerebbe il delitto, aiuterebbe a crocifiggere e oltraggiare suo Figlio; chi mai oserebbe pensarlo?
99) Dico che abusare così della devozione alla Santissima Vergine, la quale, dopo la devozione a Nostro Signore nel Santissimo Sacramento, è la più santa e la più solida, è commettere un orrendo sacrilegio, il quale,dopo il sacrilegio della comunione indegna, è il più grande e il meno perdonabile. Ammetto che, per essere veramente devoto alla Beata Vergine, non è assolutamente necessario essere così santi da evitare ogni peccato, anche se lo si desidera; ma è necessario almeno (notiamo bene quello che sto per dire): - primo, essere sinceramente propositi di evitare almeno ogni peccato mortale, che oltraggia tanto la Madre quanto il Figlio; — In secondo luogo, fare violenza a se stessi per evitare il peccato; — Terzo, unirsi alle confraternite, recitare il rosario, il santo rosario o altre preghiere, digiunare il sabato, ecc.
100) Ciò è meravigliosamente utile per la conversione anche del peccatore incallito; e se il mio lettore è tale, e se ha un piede nel baratro, lo consiglio, ma a condizione che pratichi queste buone opere solo con l'intenzione di ottenere da Dio, per intercessione della Beata Vergine, la grazia di contrizione e di perdono dei propri peccati, e a vincere le cattive abitudini, e a non restare serenamente nello stato di peccato, contro i rimorsi di coscienza, l'esempio di Gesù Cristo e dei santi, e le massime del santo Vangelo.
101) Devoti incostanti sono coloro che si dedicano alla Beata Vergine a intervalli e per battute: talvolta sono ferventi, talvolta sono tiepidi, talvolta sembrano pronti a tutto per il suo servizio, e poi, poco dopo, non lo sono più. non più lo stesso. Abbracceranno prima tutte le devozioni della Beata Vergine; si uniranno alle sue confraternite, e poi non praticheranno con fedeltà le sue regole; cambiano come la luna, e Maria li pone sotto i suoi piedi, con la mezzaluna, perché sono mutevoli e indegni di essere annoverati tra i servi di questa Vergine fedele, che hanno come parte la fedeltà e la costanza. È meglio non caricarsi di tante preghiere e pratiche devozionali, e fare poco con amore e fedeltà, nonostante il mondo, il diavolo e la carne.
102) Ci sono ancora dei falsi devoti alla Beata Vergine, che sono devoti ipocriti , che coprono i loro peccati e le loro cattive abitudini sotto il manto di questa Vergine fedele, per passare agli occhi degli uomini per ciò che non sono.
103) Vi sono ancora devoti interessati che ricorrono alla Beata Vergine solo per vincere qualche causa, per evitare qualche pericolo, per curare una malattia, o per qualche altro bisogno del genere, senza il quale la dimenticherebbero; ed entrambi sono falsi devoti, che non hanno posto davanti a Dio o alla sua santa Madre.
104) Stiamo attenti quindi a stare tra i devoti critici, che non credono a nulla e criticano tutto; devoti scrupolosi, che temono di essere troppo devoti alla Beata Vergine, per rispetto a Gesù Cristo; devoti esterni, che fanno consistere tutta la loro devozione in pratiche esterne; devoti presuntuosi, che, sotto il pretesto della loro falsa devozione alla Beata Vergine, languiscono nei loro peccati; devoti volubili, che, per disattenzione, cambiano le loro pratiche devozionali o le abbandonano del tutto alla minima tentazione; devoti ipocriti, che si uniscono alle confraternite e indossano la livrea della Beata Vergine per apparire buoni; e infine i devoti interessati, che ricorrono alla Beata Vergine solo per essere liberati dalle malattie corporali o per ottenere beni temporali.
@silvioabcd Già molto interessante! Anche per coloro che continuano a condannare il veggente Baron di S.Martino di Schio, il quale nel suo Movimento viene messa in pratica l'intenzione della consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, voluta dalla Madonna a Fatima, preceduta da una solida catechesi di diversi incontri e dalla lettura del trattato del Montfort su menzionato. Chi poi vive la …Altro
@silvioabcd Già molto interessante! Anche per coloro che continuano a condannare il veggente Baron di S.Martino di Schio, il quale nel suo Movimento viene messa in pratica l'intenzione della consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, voluta dalla Madonna a Fatima, preceduta da una solida catechesi di diversi incontri e dalla lettura del trattato del Montfort su menzionato. Chi poi vive la consacrazione e ne è consapevole, sperimenta in seguito tante grazie spirituali, da mettere al servizio della Chiesa o dei fratelli carenti nella fede o lontani da essa.
