Se a Roma si piange a Costantinopoli certamente non si deve ridere!

Riporto una parte di un lungo articolo scritto in greco (la fonte è citata in calce) e riguardante alcuni fattacci i cui protagonisti sono il Metropolita greco ortodosso di Parigi, Emmanuel, e il suo vescovo ausiliare Massimo (sopra in foto). Se tutto ciò è vero, come sembra, sappiamo che le Chiese sono oramai invase da gente che non c'entra nulla con il Cristianesimo. L'unità è sicuramente fatta ma non nella grazia e nella verità bensì nel peccato, nel ricatto e nella complicità.

La comunità greca di Parigi è una pentola bollente, dove il metropolita Emmanuel di Francia (conosciuto qui in America come "Emanuela", mentre i greci di Francia lo chiamano più volgarmente "Manolaina", che è chiaramente inadatto ai suoi sofisticati appetiti sessuali) ha trasformato la Metropoli in "Sodoma e Gomorra".

Avendo perso ogni ritegno morale e abbandonato ogni finzione, ha insediato nella Metropoli - dopo averlo fatto prima vescovo ausiliare - un " ragazzino ", l'ex archimandrita Massimo, che ora è il suo " compagno " ufficiale. Solo il matrimonio non è stato contratto, e le sue... "qualifiche" non includono la conoscenza del francese.

Tale è la mancanza di qualsiasi barriera morale che i due si abbandonano regolarmente a orge di mezzanotte accompagnati da "escort" di alcuni servizi di escort ben noti negli ambienti omosessuali parigini.

Ma il grande scandalo è avvenuto nell'aprile 2019, quando "Emanuela" era in viaggio a Istanbul. Allora l'incontenibile Massimo invitò due stalloni (di origine bulgara, si seppe più tardi), surriscaldati com'erano a causa... del digiuno. Ha persino dato agli "stalloni" il codice della porta della Metropoli per non essere infastidito ad andare su e giù.... I due giovani hanno fatto un lavoro eccellente e sono stati ricompensati profumatamente. Nella Metropoli, il denaro scorre abbondantemente... Che siano benedetti i babbei, i buoni cristiani che mandano donazioni per essere mangiati dai... Santi Metropoliti.

Naturalmente, mentre soddisfacevano gli appetiti di Massimo, non mancarono di dare un'occhiata in giro... E cosa videro? Un'intera collezione di orologi in possesso di Massimo. Uno di essi, un rolex, valeva più di 100.000 euro! I due giovani bulgari non potevano credere ai loro occhi. Uno di loro, pressato com'era finanziariamente, da una parte all'altra, decise di tornare. Questa volta, non invitato... Premette lo stesso codice sulla porta e, miracolo dei miracoli, funzionò! Con movimenti rapidi raccolse tutti gli orologi e altri oggetti di valore, compresi i paramenti metropolitani ricoperti di pietre preziose di grande valore e lasciati incustoditi.
Il giorno dopo, naturalmente, il furto fu notato. E poiché il valore della merce rubata era molto alto (più di 400.000 euro), fu chiamata la polizia... I detective "Poirot" della polizia francese ascoltarono pazientemente il racconto di Massimo (con un traduttore, poiché non parla francese). Hanno anche scoperto che c'erano delle telecamere nella Metropoli. Dopo aver confrontato le registrazioni con quelle delle ultime settimane, la polizia è rimasta sbalordita, poiché non solo ha visto i ladri sottrarre gli orologi e altri oggetti di valore, ma ha anche goduto di diverse scene di passione sessuale tra ''Emanuela'', il compagno Massimo e vari effeminati. Da qualche parte, i poliziotti hanno iniziato a fare domande.

Massimo cominciò a spifferare tutto... O quasi tutto... Soprattutto sui suoi stalloni e i suoi ricchi "padrini"... E tutto quello che avete letto sopra. Ma anche dei suoi infiniti viaggi d'amore con la sua ultima grande conquista, "Emanuela", dalle Bahamas alle Malvinas e dall'America all'Europa... Una volta su tre in aereo con tutte le spese pagate... Ricco delle bontà della Metropoli grazie all'abile "Emanuela", e ai suoi potenti amici nella Capitale.

Infatti, quando si è saputo che "Emanuela" era destinata al trono d'America (desiderio e scelta di Fader Alex), i due "piccioncini" non potevano contenere la loro gioia. "Ci sono così tanti soldi a New York che entro un mese saremo sul nostro yacht", hanno detto eccitati.

Va notato che "Emanuela" ha rappresentato Bartolomeo anche sulla questione ecclesiastica ucraina, dove ''ci hanno dato dentro come in una casa in fiamme'', con i soliti risultati divisivi e tristi.

Torneremo molto presto con le prove evidenti di come "Emanuela" intendeva svendere il residence studentesco di Parigi che ospitava circa 30 studenti greci indigenti... Esattamente lo stesso trucco che è stato ora "brevettato" dal Fanar e viene applicato ovunque, un fatto che stiamo vivendo anche in America (a Chicago, recentemente).

Fonte: kalami.us/2019/omogeneia/orgia_gallias.html