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ROSARIO ASSUNTINO o delle 100 AVE

Questa devozione alla Madonna è presente in gran parte del Sud Italia e si usa recitare oltre che il giorno dell'Assunzione, anche in forma di triduo o di novena nei giorni precedenti.

ROSARIO ASSUNTINO *

Devozione delle cento “Ave Maria”da recitare nelle ore meridiane
del 15 agosto in onore dell'Assunzione di Maria SS.

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Canto:
Poi un segno grandioso apparve in cielo, una Donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi
piedi e dodici stelle le coronano il capo, Madre della Chiesa; Maria.

OFFERTA

O Vergine Maria, solenne e piena di gaudii spirituali e quest'ora memorabile, nella quale tu fosti assunta al trono supremo di regina dell'universo. Mi prostro perciò al tuo cospetto in quest'ora, e cento volte invocandoti con l'angelico saluto, ti offro l'omaggio fervido della mia filiale sudditanza. Deh! accettalo con l'amore, col quale gradisci l'omaggio che in questa ora stessa ti consacrano festanti le angeliche schiere. Così sia.

- 0 Dio, vieni a salvarmi.
- Signore vieni presto in mio aiuto,
- Gloria al Padre ecc.

1. Mi unisco al primo coro degli Angeli, o regina di tutto l'empireo, ed ossequiandoti
preconcetta da Dio, per la tua assunzione ti prego ad assicurarmi la continua protezione del Cielo.

- Un Pater, dieci Ave, un Gloria, e poi, facendosi il segno della Croce:

Mi salvi il Santo Segno
da ogni infernale impegno:
Al ciel con te, Maria,
Sia assunta l’alma mia.

2. Mi unisco al secondo coro degli Angeli, o regina di tutto 1 'empireo, ed ossequiandoti
prediletta figlia di Dio, per la tua assunzione ti prego di rendermi sempre più degno delle considerazioni divine.

- Un Pater, dieci Ave, un Gloria, e poi, facendosi il segno della Croce:

Mi salvi il Santo Segno
dal fuoco dell' inferno.
Al ciel con te, Maria,
Sia assunta l’alma mia. (o salga un dì l'anima mia)

3. Mi unisco al terzo coro degli Angeli, o regina di tutto 1 'empireo, ed ossequiandoti piena delle grazie di Dio, per la tua assunzione ti prego ad impetrarmi le grazie che mi sono necessarie.

- Un Pater, dieci Ave, un Gloria, e poi col segno della Croce:

Mi salvi ecc.

4. Mi unisco il quarto coro degli Angeli, o regina di tutto l’empireo, e venerandoti predestinata madre del Figlio di Dio, per la tua assunzione ti prego a mai
disdegnare la figliolanza mia.
- Un Pater, dieci Ave, un Gloria, e poi col segno di croce:

Mi salvi il Santo Segno
dal fuoco dell' inferno.
Al ciel con te, Maria,
Sia assunta l’alma mia. (o salga un dì l'anima mia)

5. Mi unisco al quinto coro degli Angeli, o regina di tutto l'empireo, e venerandoti degnissima madre del Figlio di Dio, per la tua assunzione ti prego a farmi sempre esperimentare le dolci tenerezze del tuo cuore materno.

- Un Pater, dieci Ave, un Gloria, e poi col segno di croce:

Mi salvi ecc.

6. Mi unisco al sesto coro degli Angeli, o regina di tutto l'empireo, e venerandoti
corredentrice del Figlio tuo divino Gesù, per la tua assunzione ti prego a farmi
sempre partecipe degli effetti della universale redenzione.

- Un Pater, dieci Ave, un Gloria, e poi col segno di croce:

Mi salvi ecc.

7. Mi unisco al settimo coro degli Angeli, o regina di tutto l'empireo, ed ammirandoti privilegiata sposa dello Spirito Santo, per la tua assunzione ti prego ad ottenermi tutta l’efficacia de’ suoi santi doni.

- Un Pater, dieci Ave, un Gloria, e poi col segno di croce:

Mi salvi ecc.

8. Mi unisco all’ottavo coro degli Angeli, o regina di tutto l'empireo, ed ammirandoti accettissima sposa dello Spirito Santo, per la tua assunzione ti prego a rendere sempre accette al cielo le azioni mie.

- Un Pater, dieci Ave, un Gloria, e poi col segno di croce:

Mi salvi ecc.

9. Mi unisco al nono coro degli Angeli, o regina di tutto l'empireo, e ammirandoti illibatissima sposa dello Spirito Santo, per la tua assunzione ti prego ad impetrarmi la purezza de' costumi sì pubblici che privati.

- Un Pater, dieci Ave, un Gloria, e poi coi segno di croce:

Mi salvi ecc.

10. Mi unisco finalmente, al condottiero delle angeliche schiere S. Michele, e acclamandoti
con lui e con esse, oggi e sempre, regina di tutto il creato, per la tua assunzione ti prego
di accogliermi teco nella valle di Giosafatte tra le file degli eletti. Così sia.

Un Pater, dieci Ave, un Gloria, e poi col segno di croce:

Mi salvi il Santo Segno
dal fuoco dell' inferno.
Al ciel con te, Maria,
Sia assunta l’alma mia. (o salga un dì l'anima mia)

Canto:
Poi un segno grandioso apparve in cielo, una Donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi
piedi e dodici stelle le coronano il capo, Madre della Chiesa; Maria.

(LITANIE LAURETANE)

Preghiamo: O Dio, che nella Verginità feconda di Maria hai dato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita, Gesù Cristo, tuo figlio e nostro Signore. Amen.

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Con permesso dell’Autorità Ecclesiastica

* Originale in italiano antico
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Questa antica devozione di origine orientale fu introdotta in Puglia durante la dominazione bizantina e si è poi diffusa in gran parte del meridione.
Secondo la tradizione popolare questa preghiera recitata nel giorno dell'Assunzione ha valore esorcistico, e quando saremo nella valle di Giosafat nel giorno del giudizio, il demonio non potrà avvicinarsi a noi in virtù delle croci con le quali ci saremo segnati (il Santo Segno della preghiera) e saremo sotto la protezione della Vergine stessa.

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