CHE LA MIA IMMAGINE TROVI UN POSTO IN OGNI FAMIGLIA. L'UNZIONE SARA' L'ARMATURA!
“ … la Devozione alla Mia SS. Madre che La esalta come Sorgente dell’Olio Santo della Unzione perenne, è un gioiello che Le ho regalato e desidero sia diffuso a consolazione delle Sue Lacrime …” (17.01.1998)
Come in altri luoghi anche nell’Apparizione di Manduria la Santissima Vergine offre all’intera umanità un mezzo di salvezza. Se a Lourdes ha dato l’acqua affinché gli uomini riscoprissero la missione di battezzati, di figli di Dio, oggi a Manduria dona l’Olio come segno di confermazione di cristiani nello Spirito Santo.
Se a Fatima ci ha invitati alla consacrazione al Suo Cuore Immacolato, oggi a Manduria ci chiede di riconfermare e ritrovare il senso della nostra consacrazione, del nostro essere cristiani, del nostro essere figli di Dio. E l’Olio benedetto, trasudato proprio da una statua della Madonna di Fatima, sembra proprio un chiaro riferimento al Suo appello di consacrazione. Analizzato in laboratorio, l’olio risulta essere un purissimo olio extravergine di oliva purissimo con delle componenti organolettiche non presenti in natura.
“… Se un tempo la Madre Mia donò le sorgenti dell’acqua, era perché l’uomo doveva riscoprire la sua missione di battezzato, rinato alla Grazia. Oggi vi invia l’Olio come scoperta della potenza dello Spirito Santo in ogni vostra azione giusta. L’Olio vi confermerà nel fuoco ardente della Grazia dello Spirito e vi renderà testimoni della Nuova Evangelizzazione” (16.07.1998)
Maria SS. si mostra come una Sorgente di Olio per fare del Suo Cuore verginale, la fonte della nostra confermazione. L’Unto è Suo Figlio Gesù Cristo e noi riscopriamo l’unzione di cristiani (oltre ai Sacramenti) attraverso la mediazione mariana. Ecco che Ella ci vuole ungere affinché dalla grande confusione spirituale possiamo guarire e ritrovare il cammino della “vera Vita” nel Signore.
“ … Io ungo con l’Olio che scende dal Tempio di Dio …” (23.02.1998)
L’Olio che la Santissima Vergine offre a Manduria non va però confuso con quello usato nella liturgia del Santo Battesimo, della Cresima, dell’Unzione degli infermi e nell’Ordinazione Sacerdotale. Per questi Sacramenti i vari Olii Santi vengono consacrati dal Vescovo il Giovedì Santo.
Ma perché proprio l’Olio?
Nella Bibbia ci sono molti accenni dell’uso dell’Olio quale consacrazione a Dio. Il profeta Samuele, ad esempio, versa l’olio sul capo del giovane Davide a Betlemme e che diventerà poi il più grande re d’Israele, nel Vangelo San Marco ci riferisce degli Apostoli, inviati da Gesù ad evangelizzare, che ungono di olio gli infermi e questi guariscono; Gesù parla dell’olio nella parabola delle dieci vergini e del buon samaritano e la sua stessa qualifica, il Cristo, vuol dire “il consacrato con l’Olio, l’Unto”.
La devozione all’Olio benedetto richiesta a Manduria, è sicuramente il mezzo più tangibile per appartenere a Dio attraverso la Madonna. Ella ci indica l’olio quale lenimento delle nostre ferite, delle nostre sofferenze, come guarigione delle nostre piaghe fisiche e spirituali. Ci incoraggia ad ungerci perché, in questa lotta infernale, possiamo essere protetti proprio perché in noi abbiamo il segno di Dio.
Tante volte la Vergine dell’Eucaristia ci ha indicato proprio l’Olio per tenere lontano satana. Ma attenzione esso non deve essere usato come un talismano bensì con fede.
“Olio, Santo Olio, l’essenza che Mia Madre continua a preparare per dare ai sofferenti, oggi più di un tempo, quando Ella Stessa con le sue purissime mani si adoperava per impastare l’unguento lenitore da dare ai Miei poveri discepoli che avrebbero dovuto risollevare le piaghe e l’uomo stesso! Io stesso comandai loro di operare ungendo, affinché il popolo non avesse l’ardire di attaccarli nella loro povera identità di pescatori, ma mirando l’elemento dell’olio avessero facilità e docilità di credere. No, non era l’olio che guariva e non lo è neanche oggi! Dio era ed è il Medico che offre la soluzione! L’Olio fu lo strumento e lo sarà ancora per te, figlia e discepola Mia.
Dunque va ed insegna ai Miei sacerdoti ad ungere ed a sperimentare la bellezza dell’appartenenza a Dio tramite la Santa Unzione, che dà forza alla Triplice missione di ogni uomo: quella regale, sacerdotale ordinaria e ministeriale, quella profetica …” (Gesù, 22 giugno 1998)
“ … Corri nel mondo ad offrire l’unguento che scaturisce dal Suo Immacolato e trafitto Cuore a causa della degenerazione di questa figliolanza incosciente. Oh, l’Olio puro della confermazione, l’Olio Santo della Consacrazione, l’Olio riparatore per gli assalti infernali, l’Olio come fonte di lacrime che medicano il lontano dalla Grazia.
Sapessero i tuoi fratelli quale dono ho offerto loro, facendo dell’Olio la Devozione sempiterna che vi condurrà nel luogo che Io Stesso vi ho preparato, risorgendo e ascendendo ai Cieli del Padre Mio e dello Spirito Consolatore!...” (Gesù, 16 Luglio 1998)
Ungersi con l’Olio vuol dire proclamare la propria appartenenza a Dio, il proprio “essere di Dio”, affinché Lui possa disporre di noi secondo la Sua Volontà. Questa nostra consacrazione non fa piacere al maligno che ci vorrebbe vedere dannati per l’eternità. L’Olio dunque è balsamo alle nostre ferite, è liberazione dalle nostre cattive inclinazioni, è guarigione dai nostri mali fisici e spirituali.
“ … Sono la vostra Sorgente di Olio Santo per i vostri incurabili mali, sono la Madre dell’Ulivo Benedetto per le vostre divisioni, sono la Vergine dell’Eucaristia per la salute della Chiesa…imparate a chiamarmi! …” (23.05.2005)
L’unzione con l’Olio benedetto è un atto personale di fiducia nella premurosa potenza di Maria SS. come “Sorgente di Olio Santo della Perenne Unzione”, la quale intercede grazia, per il nostro cuore ed il nostro corpo, dalla paterna Bontà di Dio. La Madonna non spinge al miracolismo ma alla crescita nella fede, mirando innanzitutto al benessere dello spirito; lasciando alla Mamma celeste i tempi e i modi per intervenire nelle necessità materiali della nostra vita.
Perciò è bene affidarsi a Maria, come figli alla propria madre, anche per esser difesi dalle insidie di satana, per intercessione degli Arcangeli San Michele e Sant’Uriel (ricordiamo che San Michele è il protettore del Sacramento dell’Olio Santo)
In diverse occasioni di unzioni si sono verificati guarigioni spirituali e fisiche. Chi non vuole ingannare né sé stesso né gli altri, e soprattutto non vuole profanare il dono fattoci dalla Madre Celeste, deve mirare a ottenere la “guarigione del cuore” cioè, del nostro intimo che deve ospitare Dio, con la Sua Grazia.
Lo scopo della devozione all’Olio benedetto ha sicuramente notevoli scopi ed indicazioni:
· Uti
- Utilizzare l’Olio benedetto come segno di consacrazione sincera e costante ai Cuori di Gesù e di Maria.
- Già nell’Antica Alleanza si usava consacrare sacerdoti e regnati. Ella ci spinge ad affidarci a Lei e sarà poi Lei stessa, insieme al Figlio Gesù, a trasformare la nostra vita in armonia con i disegni di Dio sopra di noi.
L’Olio benedetto e quindi l’ulivo da cui proviene è sempre stato simbolo e veicolo di pace. E se il cuore è sincero la vera pace di Dio scende a noi e da noi trabocca anche su quelli che ci stanno intorno.
L’Olio benedetto è simbolo di fortezza e di difesa e nella lotta della vita sappiamo quanto l’antico avversario ci stia vicino per complicarcela ancora di più, con la sua rabbia selvaggia. Ma dovrà pur cedere sotto il calcagno della Donna vestita di Sole …
L’Olio benedetto è simbolo di purificazione e a volte anche di guarigioni corporali e spirituali. Come usa la Santa Chiesa nell’Unzione degli Infermi, così Maria, che della Chiesa è Madre, ci invita a lasciarci toccare da Lei, a lasciare operare la guarigione del nostro cuore, ma senza fretta, né paura né pretese, ma a Suo modo e con il Suo Amore.
L’Olio benedetto della Vergine dell’Eucaristia è diffuso in tutto il mondo e per mezzo del quale sono state registrate numerose grazie e miracoli. Affinché non manchi la Madonna suggerisce di moltiplicarlo così: si versano nove gocce di olio (nove quale simbolo della vita, basti pensare ai nove mesi di gestazione) di origine prodigiosa in un litro di olio extra vergine di oliva affinché tutto sia benedetto. Poi sempre con nove gocce di questo, si possono formare altre quantità con le medesime modalità.
Per compiere l’unzione è opportuno prima consacrarsi alla SS. Vergine con le parole da Lei dettate:
“ … O immacolato Cuore,
Madre del Mio Signore,
Sorgente d’Olio Santo
della Perenne Unzione,
a Te io domando da grande peccatore:
il Tuo segreto mostrami
ed oggi a Te consacrami …”
Per l’unzione si reciterà la seguente preghiera:
“ … Maria,
Madre dell’Ulivo Benedetto Gesù,
Santissima Vergine dell’Olio
Toccaci (+) , amaci (+)
e guariscici nel cuore (+)
A Tuo modo (+), con il Tuo Amore (+) …”
Mentre si recita questa preghiera, si compiranno con l’Olio Benedetto cinque segni di croce: uno sulla fronte, uno sulle labbra, uno sul petto (alla radice del collo) e uno sulle palme delle mani.
Così facendo si affida alla Madre Celeste, nostra Intermediaria presso Gesù, il nostro pensare, parlare, agire ed il nostro cuore. Sarà l’umile fede nella Onnipotenza di Dio e l’abbandono fiducioso fra le braccia materne di Maria che moltiplicheranno fra noi i segni della viva Presenza e della Sua inesauribile Misericordia.
Per ricevere l'olio benedetto scrivere a:
giovanipromanduria@gmail.com
Tratto da: THE MARIANS MAGAZINE NOVEMBRE/DICEMBRE 2019