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Irapuato
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Beatificazione di Maria Madre candida dell'Eucarestia Piazza san Pietro 21 Aprile 2004 renato dall'acqua Beata Maria Candida dell'Eucaristia - memoria il 14 Giugno. Carmelitana scalza Commemorazione: …Altro
Beatificazione di Maria Madre candida dell'Eucarestia Piazza san Pietro 21 Aprile 2004

renato dall'acqua Beata Maria Candida dell'Eucaristia - memoria il 14 Giugno.
Carmelitana scalza Commemorazione:
La Chiesa la ricorda il 12 Giugno (dies natalis);
I Carmelitani Scalzi ne fanno memoria il 14 Giugno.
Maria Candida dell'Eucaristia, al secolo Maria Barba, nasce il 16 gennaio 1884 a Catanzaro; era la decima di dodici figli. A partire dall’età di due anni visse a Palermo, dove fu trasferito il padre, magistrato.
Il 3 aprile del 1894 fece la Prima Comunione; a 15 anni sentì la chiamata di Dio, ma solo all'età di 35 anni vi poté rispondere entrando nel Carmelo di Ragusa.
Il distacco dalla famiglia fu straziante; i fratelli non andarono neppure a salutarla. Ricevette come una santa infusione il carisma teresiano e lo testimoniò con cura estrema nel suo servizio di Maestra e di Madre del monastero.
Fu priora dal 1924 al 1947. Restaurò tre antichi monasteri in Sicilia e fu l'artefice del ritorno dei Carmelitani scalzi sull'isola nel 1946.
Tutto, nella sua vita di fedele carmelitana, acquistò splendore e forza dal mistero eucaristico, fino all'estasi. Incaricata di fondare un nuovo Carmelo a Siracusa, non vide l'opera completa.
Il Signore la chiamò, dopo alcuni mesi di acute sofferenze fisiche, il 12 giugno 1949, nella Solennità della Santissima Trinità.
Maria Candida dell’Eucaristia è stata beatificata, insieme ad altri 3 Servi di Dio: Luigi Talamoni, Matilde del Sagrado Corazón Télles Robles e Piedad de la Cruz Ortíz Real, il 21 marzo 2004, da San Giovanni Paolo II w2.vatican.va/…/hf_jp-ii_hom_20…
Per approfondimenti:
>>> B. Maria Candida dell'Eucaristia
Irapuato
✍️ Giovedì della X settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Primo libro dei Re 18,41-46.

In quei giorni, Elia disse ad Acab: "Su, mangia e bevi, perché sento un rumore di pioggia torrenziale".
Acab andò a mangiare e a bere. Elia si recò alla cima del Carmelo; gettatosi a terra, pose la faccia tra le proprie ginocchia.
Quindi disse al suo ragazzo: "Vieni qui, guarda verso il mare". Quegli andò …Altro
✍️ Giovedì della X settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Primo libro dei Re 18,41-46.

In quei giorni, Elia disse ad Acab: "Su, mangia e bevi, perché sento un rumore di pioggia torrenziale".
Acab andò a mangiare e a bere. Elia si recò alla cima del Carmelo; gettatosi a terra, pose la faccia tra le proprie ginocchia.
Quindi disse al suo ragazzo: "Vieni qui, guarda verso il mare". Quegli andò, guardò e disse. "Non c'è nulla!". Elia disse: "Tornaci ancora per sette volte".
La settima volta riferì: "Ecco, una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal mare". Elia gli disse: "Và a dire ad Acab: Attacca i cavalli al carro e scendi perché non ti sorprenda la pioggia!".
Subito il cielo si oscurò per le nubi e per il vento; la pioggia cadde a dirotto. Acab montò sul carro e se ne andò a Izrèel.
La mano del Signore fu sopra Elia che, cintosi i fianchi, corse davanti ad Acab finché giunse a Izrèel.

Salmi 65(64),10abcd.10e-11.12-13.
Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu fai crescere il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra:
ne irrighi i solchi,
ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge

e benedici i suoi germogli.
Coroni l'anno con i tuoi benefici,
al tuo passaggio stilla l'abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto

e le colline si cingono di esultanza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,20-26.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo! »

Traduzione liturgica della Bibbia

Meditazione del giorno : San Giovanni Crisostomo
3Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello3