«CHI SALVERÀ LA CHIESA?» Fulton Sheen

CROCIATA DI ATTI DIVINI
OFFRIAMO ALLA MAESTÀ SUPREMA, DELLA SS. TRINITÀ,
TANTI ATTI DIVINI RIPARATORI.


CASA DI PREGHIERA
PER IL REGNO DELLA DIVINA VOLONTÀ


SAN GIOVANNI ROTONDO, LÌ 2 SETTEMBRE 2016

Ieri, dopo aver ricevuto la gradita visita di un caro "fraticello", missionario cappuccino in Africa e figlio spirituale di San Pio da Pietrelcina, il quale ci ha consigliato vivamente di continuare in questa nostra intensa e speciale missione d'apostolato nel Nuovo Carisma della SdD Luisa Piccarreta, abbiamo ottenuto l'ispirazione e la grazia di codesta preziosissima coroncina.

Qui in sostanza le parole di conforto dell'umile religioso:

Andate avanti e pregate con FEDE il Signore.
Egli saprà senz'altro suscitare la cosa giusta per questo
importante Carisma e questa bella Casa, così grande.
Non temete nulla e non preoccupatevi.


Ecco la: «CORONCINA DEGLI ATTI DIVINI».

Si esegue secondo lo schema tradizionale del Rosario, contemplando i vari Misteri del giorno.
Gaudiosi + Dolorosi + Gloriosi + Luminosi.

Con la seguente variante: per ogni posta o decina, sui grani piccoli al posto delle «Ave Maria» si recitano gli «Atti Divini» fatti però nella sua adorabile Divina Volontà.

Vale a dire:

1. Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a pensare nella mia mente [per 10 volte].
2. Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a guardare nei miei occhi [per 10 volte].
3. Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà ad ascoltare nelle mie orecchie [per 10 volte].
4. Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a parlare nella mia parola [per 10 volte].
5. Gesù ti amo. Vieni Divina Volontà a palpitare nel mio cuore [per 10 volte].
Salve Regina + Per il Sommo Pontefice, ecc. ecc.

ADVENIAT REGNUM TUUM
Luciano Mirigliano e Adriana Pallotti

P.S. Per il momento rimane questo lo schema di base della Coroncina. Sebbene si possa sviluppare ed implementare ulteriormente sempre però secondo quanto Gesù ha insegnato all'unica prescelta Serva di Dio – Cfr. Luisa Piccarreta - LIBRO DI CIELO XII VOL. 4/20 GIUGNO 1918.

*XII VOL. 4 GIUGNO 1918*

RIPETIZIONE DELLE RIPARAZIONI DI GESÙ.


Continuando il mio solito stato, stavo dicendo al mio amato
Gesù:

Non disdegnare le mie preghiere, sono le tue stesse parole che ripeto, le stesse intenzioni, voglio le anime come le vuoi Tu e col tuo stesso Volere.

Ed il benedetto Gesù mi ha detto:

Figlia mia, quando ti sento ripetere le mie parole, le mie preghiere, volere come voglio Io, come da tante calamite mi sento tirare verso di te e come ti sento ripetere le mie parole, tante gioie distinte sente il mio cuore e posso dire che è una festa per Me e mentre godo, mi sento debilitato dall’amore dell’anima tua e non ho la forza di colpire le creature; sento in te le stesse catene che Io mettevo al Padre per riconciliare il genere umano.

Ah! si, ripeti ciò che feci Io, ripetilo sempre se vuoi, perché il tuo Gesù, in tante amarezze, trovi una gioia da parte delle creature.


Poi ha soggiunto:

Se vuoi stare al sicuro, ripara sempre e ripara insieme con Me, immedesimati tanto in Me, da formare una sola eco di riparazioni tra Me e te; dove c’è riparazione, l’anima è come al coperto, dove sta difesa dal freddo, dalla grandine e da tutto; invece dove non c’è riparazione, è come chi si trova in mezzo alla strada, esposto ai fulmini, alla grandine ed a tutti i mali.

I tempi sono tristissimi e se il cerchio delle riparazioni non si allarga, passa pericolo che quelli che sono scoperti, restino fulminati dai fulmini della Divina Giustizia.


~ NOTA ~

Il Decreto della Congregazione per la Propagazione della Fede (A.A.S. n° 58/16 del 29 dicembre 1966) che abroga i canoni 1399 e 2318, fu approvato da S.S. Paolo VI il 14 ottobre 1966; venne poi pubblicato per volere di Sua Santità stessa, per cui:

non è più proibito divulgare senza l'Imprimatur scritti riguardanti nuove apparizioni, rivelazioni, visioni, profezie e miracoli.