Le parole di Bergoglio e il sogno di don Bosco... Il futuro della Chiesa è nell'Eucaristia e in Maria!
Amici, un articolo di qualche mese fa che non conoscevo e che, penso, valga la pena riproporre perchè assolutamente attuale... Il portale canadese di lingua francese Radio-Canada.ca riporta un'intervista …Altro
Amici, un articolo di qualche mese fa che non conoscevo e che, penso, valga la pena riproporre perchè assolutamente attuale...
Il portale canadese di lingua francese Radio-Canada.ca riporta un'intervista con il vescovo di Rouyn-Noranda, mons. Dorylas Moreau, il quale riferisce nei termini che seguono la risposta che gli sarebbe stata data da papa Francesco a una sua preoccupazione circa la mancanza di sacerdoti nelle piccole comunità: «Senta, Lei dimentica due cose: il futuro della Chiesa è più attorno alla parola di Dio che attorno all'Eucaristia"». Per la parola di Dio, prosegue l’arcivescovo riportando il pensiero del Papa, «non c'è necessariamente bisogno di sacerdoti per esprimerla e metterla in opera nei nostri ambienti». Il Papa, secondo mons. Moreau, avrebbe «insistito molto sulle opere di misericordia. Ma questo è nuovo, è fare il bene, prendersi cura dei poveri, essere aperto sul piano della giustizia, ecc. E questo che darà la testimonianza della Chiesa».
Questa è una notizia …Altro
Il portale canadese di lingua francese Radio-Canada.ca riporta un'intervista con il vescovo di Rouyn-Noranda, mons. Dorylas Moreau, il quale riferisce nei termini che seguono la risposta che gli sarebbe stata data da papa Francesco a una sua preoccupazione circa la mancanza di sacerdoti nelle piccole comunità: «Senta, Lei dimentica due cose: il futuro della Chiesa è più attorno alla parola di Dio che attorno all'Eucaristia"». Per la parola di Dio, prosegue l’arcivescovo riportando il pensiero del Papa, «non c'è necessariamente bisogno di sacerdoti per esprimerla e metterla in opera nei nostri ambienti». Il Papa, secondo mons. Moreau, avrebbe «insistito molto sulle opere di misericordia. Ma questo è nuovo, è fare il bene, prendersi cura dei poveri, essere aperto sul piano della giustizia, ecc. E questo che darà la testimonianza della Chiesa».
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fidelis eternis
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ci siamo quasi: quando questo "falso profeta" (Apocalisse) abolirà definitivamente l'Eucaristia (con la sua grande misericordia (sic!) verso i protestanti, allora ci saranno 1290 giorni e poi ne vedremo delle belle, anzi lui stesso ne vedrà delle belle, o delle brutte, ma forse a lui non glie ne può fregar de meno , come dicono a Roma. Prepariamoci a cercare un santo sacerdote (magari in talare)…Altro
ci siamo quasi: quando questo "falso profeta" (Apocalisse) abolirà definitivamente l'Eucaristia (con la sua grande misericordia (sic!) verso i protestanti, allora ci saranno 1290 giorni e poi ne vedremo delle belle, anzi lui stesso ne vedrà delle belle, o delle brutte, ma forse a lui non glie ne può fregar de meno , come dicono a Roma. Prepariamoci a cercare un santo sacerdote (magari in talare) che possa celebrare in segreto il VOM, sarà peggio che bell'Urss, siatene certi.
Sempliciotto
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Se la Chiesa Cattolica ruota intorno alla Parola di Dio e non all'Eucarestia, perché per essa (la Parola) non c'è bisogno del Sacerdote, in che cosa si differenzierebbe allora dalle comunità Protestanti?
Quindi perché non sostituire i Sacramenti con i Sacramentali, visto che anche questi ultimi prescindono dal Sacerdote?
Dopotutto come affermano Lutero e il Concilio Vaticano II, il primato appartiene …Altro
Se la Chiesa Cattolica ruota intorno alla Parola di Dio e non all'Eucarestia, perché per essa (la Parola) non c'è bisogno del Sacerdote, in che cosa si differenzierebbe allora dalle comunità Protestanti?
Quindi perché non sostituire i Sacramenti con i Sacramentali, visto che anche questi ultimi prescindono dal Sacerdote?
Dopotutto come affermano Lutero e il Concilio Vaticano II, il primato appartiene al popolo di Dio e al suo (del popolo) sacerdozio comune.
Quindi perché non sostituire i Sacramenti con i Sacramentali, visto che anche questi ultimi prescindono dal Sacerdote?
Dopotutto come affermano Lutero e il Concilio Vaticano II, il primato appartiene al popolo di Dio e al suo (del popolo) sacerdozio comune.