Giosuè
149

Voi costruttori avete scartato la pietra angolare - Domenica 8.10.2017

Commento al Vangelo Domenica XXVII

Il Vangelo di questa domenica bene si ricollega alla prima lettura dove al versetto di Isaia cap. 5, 7 il Signore Dio si dice rattristato per il suo popolo verso il quale ha dato tutto, ogni bene, ogni frutto non perché ne facesse un bene solo per sé. Mentre, su ogni cosa che Dio ha concesso ai suoi figli, questi hanno vantato ogni diritto verso i propri fratelli e per far questo hanno esercitato verso di loro la violenza, hanno calpestato la giustizia di chi gridava loro per ottenere giustizia. Ed ecco che Dio Padre manda pure il suo figlio l’Unigenito per raccogliere i frutti della fede e delle buone opere dai suoi figli, ma pure Lui il Cristo viene maltrattato, perseguitato e alla fine ucciso. Per questo il Regno di Dio verrà consegnato a un altro popolo che lo farà crescere e vivrà secondo gli insegnamenti di Dio. Siamo noi i cristiani, i discepoli di Gesù questo nuovo popolo, ma come i farisei e i dottori della legge di allora, che non misero in pratica le leggi di Dio, i dieci Comandamenti, così noi ora non dovremo “scartare” Gesù Cristo dalla nostra vita con un altro Vangelo, con una Parola di Dio che sia contro Dio e il suo Vangelo. Perché come allora Gesù Cristo, che è stato scartato dai farisei e dai dottori della legge, come pietra angolare su cui si regge il Regno di Dio e ogni sua opera, così ora noi non vogliamo essere come loro, quei costruttori del Regno di Dio, che scartano Gesù Cristo e la sua divina Parola, tralasciando parti del suo annuncio o camuffandone il contenuto. Perciò in un altro passo del Vangelo di Matteo cap. 23 vv. 37-38, Gesù ebbe a dire: «Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata deserta»!

Vangelo Mt 21,33-43

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:
«Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».

By Giosuè

www.pacenelcuore.com/commento-al-van…

L’immagine a questo link:

commons.wikimedia.org/wiki/File:Mattias_St…