Danilo Quinto
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Silenzio tombale - Danilo Quinto - 20.02.'19

Cari amici,

avrete certamente notato il SILENZIO quasi TOMBALE sulla condanna per “servo sciocco” che ho ricevuto lo scorso 4 febbraio, su denuncia dei radicali: 6 mesi di reclusione, con pena sospesa; 2.000 euro di multa più il pagamento delle spese processuali.

Qualcuno mi dice che questo silenzio ha dell’incredibile. Io me l’aspettavo. Sia perchè – come ho già scritto – la Verità si tacita con il Silenzio, sia perchè la mia conversione, di cui devo ringraziare solo Dio, ha dato fastidio a molti. Ai radicali, certamente, ma anche a coloro che si fregiano di essere cattolici, ma non trovano nè il coraggio nè l’onestà intellettuale per esprimere anche solo un’opinione.

Li comprendo. A che serve esprimere un’opinione rispetto ad una vicenda che coinvolge un uomo che ha solo Dio come punto di riferimento della sua vita?

Ho ascoltato, in questi giorni, una catechesi di un amico sacerdote, che spiegava che quando Gesù, nelle Beatitudini, insegna ad amare i propri nemici, non lo fa perchè ritiene che questi siano buoni, siano brave persone o siano “fratelli”. Lo fa perchè lo chiede Dio. Solo per questa ragione io continuerò ad amare i miei nemici, siano essi i radicali, siano essi i miei “fratelli”.

Non ho alcuna intenzione di sottrarmi a questo comandamento di Gesù, ma nello stesso tempo non sono disponibile a tacere. Sono orgoglioso di aver gridato con umiltà, in questi anni, la Verità sugli uni e sugli altri e continuerò a farlo. Seguo l’esempio di coloro che amano la Verità perchè amano Gesù e non temono gli uomini.

Vi chiedo, cari amici, di continuare ad usare la mia email pasqualedanilo.quinto@gmail.com, come hanno fatto in tanti in questi giorni. Sia per acquistare il mio ultimo libro, “Dio o mammona” – che spero di poter presentare in molte città, se verrò invitato – sia esprimendo anche solo una frase di condivisione. E’ un grande conforto sapere che ci sono tante persone che ti sostengono.

Nei prossimi giorni pubblicherò tutti i messaggi che mi sono giunti, citando solo il nome degli amici che mi hanno scritto, che ringrazio dal profondo del cuore.

Sia Lode a Dio,
Danilo Quinto

Marziale
Ottimo Danilo Quinto, NSGC insegna ad amare e pregare per i nostri nemici, coloro che ci fanno del male , perché il nostro perdono ottiene per loro, spesso, anche il perdono da parte di Dio. Permette a Dio di iniziare ,col colpevole, un cammino di conversione e pentimento altrimenti , può darsi, impossibile: noi siamo l'ago della bilancia. Da noi dipende, molte volte, il perdono di Dio per il …Altro
Ottimo Danilo Quinto, NSGC insegna ad amare e pregare per i nostri nemici, coloro che ci fanno del male , perché il nostro perdono ottiene per loro, spesso, anche il perdono da parte di Dio. Permette a Dio di iniziare ,col colpevole, un cammino di conversione e pentimento altrimenti , può darsi, impossibile: noi siamo l'ago della bilancia. Da noi dipende, molte volte, il perdono di Dio per il colevole. Bravo, continui a pregare per i suoi nemici , perché , forse, l'amarli, richiede veramente una fede granitica. Le auguro comunque vivamente, se non ci fosse già giunto , di giungere alla perfezione cristiana dell'amare il nemico.
Marziale
Danilo Quinto
Mi permetto di farle presente che ho scritto: "Ho ascoltato, in questi giorni, una catechesi di un amico sacerdote, che spiegava che quando Gesù, nelle Beatitudini, insegna ad amare i propri nemici, non lo fa perchè ritiene che questi siano buoni, siano brave persone o siano “fratelli”. Lo fa perchè lo chiede Dio. Solo per questa ragione io continuerò ad amare i miei nemici, siano essi i radicali …Altro
Mi permetto di farle presente che ho scritto: "Ho ascoltato, in questi giorni, una catechesi di un amico sacerdote, che spiegava che quando Gesù, nelle Beatitudini, insegna ad amare i propri nemici, non lo fa perchè ritiene che questi siano buoni, siano brave persone o siano “fratelli”. Lo fa perchè lo chiede Dio. Solo per questa ragione io continuerò ad amare i miei nemici, siano essi i radicali, siano essi i miei “fratelli”.
Padre Giorgio
Caro Danilo sono padre Giorgio e ti esprimo tutta la mia solidarietà in questo momento. Niente ti turbi. Sei dalla parte della verità. Nulla ti può separare dall'amore di Cristo. Ti sostengo con la preghiera. Sursum corda. Ti benedico