OCCORRE DIRE A SATANA E DIRSI: “IO SONO DI DIO E VOGLIO ESSER SOLO DI DIO”.

Maria Valtorta:
Dice Gesù in risposta a certe mie riflessioni:
«Lucifero è intelligentissimo oltre che astuto.
USA DELL’ASTUZIA PER INSIDIARE, MA DELL’INTELLIGENZA PER PENSARE SE E QUANDO E COME PUÒ DARMI PENA E ROVINARE UNA CREATURA.
Credi pure che non spreca mai inutilmente il suo tempo.
Perciò, dato che, per quanto sia onnipresente sulla terra, ha tanto da fare presso i tanti uomini che abitano il globo, [...] deve calcolare bene il suo tempo e non perderne un attimo per lavorare con utile.
E in verità ti dico che egli ha più fortuna di Dio.
Le sue conquiste sono più numerose delle mie.
MA, TU PUOI BEN CAPIRE DALLA PREMESSA, ESSENDO ASTUTO, INTELLIGENTE, INDAFFARATO, NON PUÒ CONCEDERSI IL LUSSO DI OCCUPARSI DI TUTTI IN UGUAL MISURA. E NON SE LO CONCEDE.
Oh! nel suo male è un asceta dell’idea che persegue, tutto votato ad essa, e non si distrae, non viene a transazioni, non a stanchezze, non a rimandi!
Foste voi, uomini, verso il bene quello che è Satana verso il male! Ma non lo siete.
Lucifero, man mano che una creatura nasce all’intelligenza, prima se ne cura ben poco, si limita a guardarla come probabile futuro capro del suo infernale gregge; man mano che una creatura nasce al saper volere, al saper pensare, ossia oltre i sette anni, aumenta la sua attenzione e inizia il suo insegnamento.
Il ministero angelico istruisce e conduce gli spiriti con parole di luce. Il ministero satanico istruisce e istiga gli spiriti con parole di tenebre.
È una lotta che non ha mai fine.

Vinto o vincitore l’uno, vinto o vincitore l’altro, l’angelo di luce e l’angelo di tenebre battagliano intorno ad uno spirito sino all’ultima ora mortale, per strappare l’uno all’altro la preda, riconsegnandola l’uno al suo Signore, nella luce, dopo averla avuta in tutela tutto il giorno terreno, trascinandosela seco nelle tenebre l’altro se vittoria ultima fu sua.
PERÒ FRA I DUE CHE BATTAGLIANO VI È UN TERZO, ED È, IN FONDO, IL PIÙ IMPORTANTE PERSONAGGIO.
VI È L’UOMO PER CUI I DUE BATTAGLIANO.

La Grazia, tu lo sai, è l’unione dell’anima con Dio.
Perciò dovrebbe darvi tanta forza da rendervi imprendibili e incorruttibili alle insidie e corruzioni sataniche, perché l’unione con Dio dovrebbe farvi semidei. Ma per rimanere tali occorre volerlo.
OCCORRE DIRE A SATANA E DIRSI: “IO SONO DI DIO E VOGLIO ESSER SOLO DI DIO”.

Maria Valtorta