Difensore di papa Francesco mette se stesso (e Francesco) nei guai
Fernández afferma che Francesco ha dato una "interpretazione autorevole" del controverso capitolo otto della Amoris Laetitia, che sembra permettere la Comunione agli adulteri. Egli si riferisce ad una lettera del settembre 2016 che Francesco ha scritto ai vescovi di Buenos Aires. Ma questa lettera, invece di rimuovere i dubbi sulla ortodossia della Amoris Laetitia, sposta i dubbi sulla ortodossia di Francesco.
Poi, Fernández afferma che le leggi morali generali non sono capaci di riferirsi a ciascuna e ad ogni situazione, ma il problema di Fernández è l'opposto. Secondo lui ogni adultero ha di fatto un accesso legittimo alla Eucarestia, e questa è una posizione eretica.
Usando una discutibile "tattica del caso estremo" al fine di liberarsi del Vangelo e della dottrina Cattolica, egli afferma, per esempio, che una donna che è stata picchiata dal suo marito cattolico, e che ha iniziato a vivere con un altro uomo, non può essere chiamata adultera. Fernández sembra non notare che ciò non può essere deciso dalla Amoris Laetitia, ma solo da un processo canonico che esamini la validità del legame matrimoniale.
Infine, Fernández afferma che Francesco non è preoccupato principalmente dell'uso di "linguaggio offensivo" come "adultero" o "fornicatole" per descrivere le persone. Entrambi i termini sono usati spesso nella Bibbia. Lo stesso Fernández insulta i critici della Amoris Laetitia come un "gruppo oligarchico di moralisti", sebbene "oligarchi" siano quelli che hanno il potere, non quelli critici dell'abuso di potere.
Nel dicembre 2015 il blog italiano Opportune Importune ha pubblicato una lista di 77 invettive usate da Francesco contro i Cattolici.
Foto: Víctor Manuel Fernández, © uca.edu.ar, CC BY-SA, #newsTguugidmjp