la Polonia ha la possibilità concreta di conseguire la più grande vittoria della storia recente a favore del diritto alla vita.
Come le ho scritto qualche mese fa, il governo eletto lo scorso ottobre ha i voti in parlamento per una riforma che tutelerebbe integralmente le donne e i bambini dalla piaga dell'aborto. Grazie a un'iniziativa legislativa dei cittadini polacchi che chiede di proteggere la vita del nascituro anche in caso di disabilità, stupro o incesto questa possibilità è oggi molto concreta.
Come era purtroppo prevedibile, sia i media occidentali che le istituzioni internazionali come le Nazioni Unite, hanno iniziato a fare enormi pressioni sulla Polonia descrivendola come un Paese arretrato che vuole "tornare indietro" nella tutela dei diritti delle donne.
È quindi importante far sentire al popolo e alle istituzioni polacche il sostegno di tutti coloro che, da ogni parte del mondo, sperano nel successo di questa iniziativa legislativa e guardano alla Polonia con speranza.
Recentemente il governo polacco ha subito l’ennesimo attacco dall’Unione Europea per mano del commissario preposto ai diritti umani, Nils Muižnieks, che ha bacchettato la Polonia in materia di aborto e obiezione di coscienza con l’ennesima relazione sulla “salute sessuale e riproduttiva”.
La Polonia ha colto quindi l’occasione per dire a chiare lettere che «la legislazione polacca in questo senso ha le sue fonti nella Costituzione ed è condizionata dalla cultura largamente condivisa della società polacca per il rispetto della vita». In tal senso, il fatto che il partito di maggioranza, Diritto e Giustizia, abbia annunciato di voler abrogare totalmente la legge sull’aborto è un segnale molto eloquente.
Sostenere i polacchi contro queste pressioni indebiti è un dovere direi morale. Dobbiamo dimostrare alle Istituzioni Europee che la Polonia non è sola nella sua battaglia per la Vita.
Una vittoria in Polonia potrebbe rappresentare il primo tassello di un domino a cascata che vedrebbe le attuali leggi nazionali pro aborto spazzate via dal panorama europeo una dietro l’altra!
Per questo motivo mi appello alla sua coscienza affinché questa petizione abbia la maggior diffusione possibile. Se le istituzioni internazionali pro aborto rappresentano un gigantesco Golia, grazie al suo aiuto e a quello di molti altri lei ed io potremmo svolgere il ruolo del piccolo ma decisivo Davide.
La rivolta contro il regime comunista dell'Unione Sovietica partì dalla Polonia, speriamo che anche questa volta i Polacchi possano avere la meglio contro il regime dell'Unione Europea
